martedì 30 settembre 2008

Rifiuti

Forse avevo capito male io, ma il nostro piccolo presidente (la minuscola è voluta) del Consiglio aveva annunciato di aver brillantemente e rapidamente risolto l'emergenza rifiuti in Campania. Ora leggo quanto in realtà avevo immaginato anche da solo, e cioè che la situazione è sempre la stessa.

Al di là della facile battuta che evidentemente aveva rimosso l'emergenza ma non i rifiuti (in linea con l'abitudine di rimuovere il conflitto e lasciare gli interessi), ci si chiede dove siano i giornalisti quando si tratta di alzare la mano durante le conferenze stampa e chiedere "Scusi Presidente, ma i rifiuti non erano spariti ?". Forse i giornalisti italiani non hanno l'abitudine di interrompere il potente di turno, e quelli che ce l'hanno non sono graditi alle conferenze stampa Nanesche. Del resto, come diceva Montanelli, chi striscia non corre il rischio di inciampare...

Resistenza

Se si pensa che ci sono personaggi famosi, ultimo in ordine di tempo un calciatore, che si sentono in dovere di spiegare per quali motivi condividono gli ideali del fascismo, probabilmente non fa male ricordare da dove viene il nostro Paese:

«Ci sono tre momenti indissolubili nella nostra storia: il primo è il no alla dittatura fascista e quindi la Resistenza con tutti coloro che sono morti per la libertà; il secondo è la Repubblica e il terzo è la Costituzione. Questi tre momenti sono indissolubili a condizione che si riconosca che la Resistenza è la radice primaria da cui sono nate la Repubblica e la Carta Costituzionale»
[Oscar Luigi Scalfaro, discorso a Bari per il 60esimo della Liberazione, Ansa 11 febbraio 2005]

venerdì 26 settembre 2008

Capitano, mio Capitano

[caption id="attachment_742" align="alignnone" width="397" caption="Capitano, mio Capitano !"]Capitano, mio Capitano ![/caption]

[Fonte: http://www.inter.it]

giovedì 25 settembre 2008

Nomen omen

Ma allora lo fanno apposta... dai...

Va bene Schifani, che già basterebbe.

Va bene uno che di cognome fa Manganelli come capo della Polizia (sa un po' di minaccioso, tra l'altro).

Ma questa è davvero strepitosa: Ratzinger nomina il nuovo segretario della CEI... che di cognome fa... rullo di tamburi... Crociata ! Conoscendo le posizioni del Santo Padre, è ovvio riconoscere in questa scelta un chiaro manifesto programmatico... all'insegna dell'apertura verso le altre fedi !

PS: noto tra l'altro che la pagina relativa a questa notizia, su "la Repubblica", si chiama 'papa-nomina-crociata' ...

PPS: sapevo che avrei dovuto leggere tutto l'articolo... monsignor Crociata è definito "esperto di dialogo interreligioso"... davvero, è troppo bello...

mercoledì 24 settembre 2008

Governo tecnico

Questa è davvero bella... in effetti, le note questioni relative ai criteri di scelta di certi ministri fanno (od almeno dovrebbero far) riflettere...

[Per la cronaca e per chi non lo sapesse, il ministro per le Pari Opportunità (giuro, non è una battuta) Mara Carfagna ha presentato una proposta di legge sulla prostituzione...]

TIM

Ultimamente, le compagnie telefoniche italiane si sono scatenate nell'aumentare unilateralmente le tariffe dei loro clienti: ha iniziato Wind, di recente l'hanno seguita TIM e Vodafone, a distanza talmente breve da suscitare l'interesse dell'Autorità per la Concorrenza (Antitrust).

Il meccanismo è noto: il cliente riceve un SMS che lo avvisa che, da una certa data in poi, le sue tariffe subiranno una determinata variazione. In generale, questo è previsto dal contratto, ed al cliente resta l'unica possibile contromossa di recedere senza penale dal contratto stesso: in poche parole, posso rescindere il contratto senza penali ed ottenendo l'eventuale credito disponibile sulla mia SIM.

Una strada possibile rimane in ogni caso quella del cambio di operatore: è ciò che ha deciso di fare mia moglie, passando da TIM a PosteMobile, nuovo operatore virtuale legato alle Poste Italiane ed al Banco Posta. Le tariffe proposte sono interessanti, soprattutto per chi usufruisca di un qualche prodotto Banco Posta (conto corrente o PostePay). Dopo aver richiesto a TIM la portabilità del numero (per mantenere cioè il suo vecchio numero di telefono con il nuovo operatore), ha ricevuto una telefonata dal contact center di TIM, nella quale un'operatrice le ha fatto una sorta di controproposta: una tariffa in apparenza più conveniente, e la possibilità di provarla per qualche giorno, mantenendo poi la possibilità, eventualmente, di richiamare dicendo "no grazie, ho deciso di passare comunque a Poste".

Mia moglie ha accettato, per scoprire qualche ora dopo due simpatici dettagli: l'operatrice aveva omesso un paio di particolari relativi alla tariffa proposta (scatto alla risposta e tariffazione anticipata per minuti), ed aveva mentito circa la possibilità di richiamare semplicemente il contact center TIM per dare seguito alla richiesta di portabilità. Viva la correttezza con i clienti !

A questo punto, è stato necessario ripassare alle Poste per confermare la richiesta di portabilità e subire (a questo punto è il caso di dirlo) una nuova telefonata di TIM con un ulteriore, ridicolo tentativo di controproposta, ma alla fine il tutto s'è concluso con l'abbandono definitivo del principale gestore di telefonia nazionale. Che non ha fatto certo una bella figura, ma probabilmente non era nemmeno particolarmente interessato a farla...

Aggiornamento blog

Ieri sera ho proceduto ad aggiornare la versione di Wordpress utilizzata dal mio blog: ero infatti fermo ad una quasi vetusta versione 2.0.4... Sull'onda dell'entusiasmo, ho provato a vedere "che effetto faceva" utilizzare un tema grafico diverso da quello che ormai da anni se ne stava bel bello (si fa per dire) sulle pagine del mio sito... Il risultato è quello che vedete: il tema si chiama "12 apostoli" (il che se volete è anche assai divertente, se si pensa alla "linea editoriale" del mio blog :)) ed è stato ritoccato in qualche dettaglio, sia per quanto riguarda la localizzazione in italiano sia per quanto riguarda l'utilizzo di alcuni plugin.

Prezzi

Ce ne fossero, negozianti così !

Fuorilegge

Ricorderete l'astuto provvedimento del nostro (si fa per dire) nuovo sindaco (si fa per dire, dato che ha mantenuto il doppio incarico di sindaco e parlamentare, e sta sempre a Roma), il quale, non essendo in grado di evitare che nei parchi cittadini avvenissero attività illegali mascherate da normali incontri ed utilizzi delle aree verdi, ha deciso di risolvere (si fa per dire) il problema alla radice, vietando che in tale aree verdi si mangi, si beva, in un solo termine si bivacchi.

Un manipolo di eroi continua tuttavia, senza paura e con un certo disprezzo del pericolo e della legalità, a mangiare e bere - in una parola, a bivaccare - in un parco in pausa pranzo. Sarà perché sono bravissimi a nascondersi ai severi controlli delle forze dell'ordine, sarà perché il geniale sindaco ed il suo vice ancor più geniale non hanno mai avuto occasione di passare in zona e catturarli con i loro superpoteri, sarà più probabilmente che la loro pelle è bianca e dunque nessuno rompe loro le scatole per cretinate... ma questi scriteriati sono ancora, impunemente, a piede libero. E bivaccano, oh se bivaccano.

La foto che segue ne è la prova...

[caption id="attachment_713" align="alignnone" width="150" caption="Bivacco in pausa pranzo"]Bivacco in pausa pranzo[/caption]

[Grazie a Kiki per la foto]

martedì 23 settembre 2008

Un blasfemo

(Dietro Ogni Blasfemo C'è Un Giardino Incantato)

[Fabrizio De Andrè]


Mai più mi chinai e nemmeno su un fiore,
più non arrossii nel rubare l'amore
dal momento che Inverno mi convinse che Dio
non sarebbe arrossito rubandomi il mio.


Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino,
non avevano leggi per punire un blasfemo,
non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte,
mi cercarono l'anima a forza di botte.


Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo,
lo costrinse a viaggiare una vita da scemo,
nel giardino incantato lo costrinse a sognare,
a ignorare che al mondo c'e' il bene e c'è il male.

Quando vide che l'uomo allungava le dita
a rubargli il mistero di una mela proibita
per paura che ormai non avesse padroni
lo fermò con la morte, inventò le stagioni.


... mi cercarono l'anima a forza di botte...

E se furon due guardie a fermarmi la vita,
è proprio qui sulla terra la mela proibita,
e non Dio, ma qualcuno che per noi l'ha inventato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato
ci costringe a sognare in un giardino incantato.

Roma, città chiusa

Non è che la situazione politica della capitale facesse pensare di meglio: un sindaco (ex) fascista dalle uscite ben poco felici quando si tratta di parlare del "magico" ventennio...

Però leggere di fatti come questo colpisce sempre un po'... e rende tristi...

Acqua alla spina

Questa davvero è da raccontare.

Sabato sera, Milano, zona navigli. Per non fare nomi, "Osteria dello gnocco fritto". Paghiamo, diamo un'occhiata allo scontrino, e notiamo che ci sono stati addebitati due euro per ogni bottiglia di acqua naturalizzata, ovvero (in soldoni) acqua dell'acquedotto (nulla di male) passata attraverso un filtro.

Facciamo notare che forse è un po' strano far pagare l'acqua del rubinetto, ed uno dei ristoratori, confusamente, abbozza - quasi offeso - una spiegazione: "Non è acqua del rubinetto, è acqua demin... na... naturalizzata... è acqua alla spina !"

Ecco, acqua alla spina mi mancava. Davvero, direi quasi geniale. Acqua alla spina. Direi che i due euro li ha meritati, con questa trovata...

sabato 20 settembre 2008

Donna tentatrice

colpadelladonna.jpg

Del resto, la leggenda vuole che sia stata la donna ad offrire la mela proibita all'uomo... o sbaglio ?

venerdì 19 settembre 2008

Capitalismo ?

Si sa, il capitalismo è bello quando le cose vanno bene, mentre quando vanno male ci si rifugia nell'intervento dello Stato, ideologicamente sempre criticato. Qualcuno - a proposito di Alitalia, ma direi che l'espressione descrive bene anche la situazione dell'economia USA e mondiale - ha definito questo modo di fare, quantomeno discutibile dal punto di vista della coerenza logica, "capitalismo per i poveri (le persone normali che, come Stato, si accollano i debiti) e socialismo per i ricchi" (gli imprenditori, che ricevono aiuti dallo Stato per rimanere nella loro condizione di leadership economica)". In pratica, un effetto Robin Hood al contrario: togliere ai poveri (ancora, i normali cittadini) per dare ai ricchi.

Noto con piacere che questo doppiopesismo non dà fastidio solo a me, noto comunista e dunque con un certo attaccamento alla moralità, ma anche a persone economicamente certo più titolate di me a parlare:

«Spero che questa crisi decreti la fine di quel laissez faire sconsiderato cominciato sotto Reagan e sposato in toto dall’attuale presidente. Ora vediamo di cosa è capace il settore privato quando il governo rinuncia al suo ruolo di guardiano dell’interesse pubblico. L’ineguaglianza si è rafforzata e i sistemi finanziari si sono indeboliti»
[Paul Samuelson, Nobel per l’Economia - Il Messaggero 18 settembre]

mercoledì 17 settembre 2008

Veltroni e dintorni

Non passa giorno che non mi penta di aver votato, almeno parzialmente, per il Partito Democratico. Me ne pento per i rumorosissimi silenzi sui temi più scottanti dell'attualità politica, me ne pento per il buonismo nei confronti di un avversario impresentabile, me ne pento perché da un certo modo di calar le braghe non mi sento per nulla rappresentato.

Oggi però abbiamo toccato il fondo, non perdonerò tanto facilmente a Veltroni di avermi fatto trovare d'accordo con Berlusconi (il quale ha definito il leader del PD "inesistente"). Come avrebbe detto Montanelli, vi abbiamo votato, ma ce la pagherete. Anche per questo.

Topolino e il diavolo

Ma allora è proprio un'ossessione ! Dopo gli attacchi di Ratzinger al pericolosissimo Harry Potter, leggo oggi che uno sceicco saudita avrebbe lanciato una fatwa nientepopodimeno che contro... Topolino !

Ora, personalmente ho sempre preferito Paperino al roditore investigatore, ma definire quest'ultimo addirittura un soldato di Satana mi pare un tantinello eccessivo...

Quale sarà la prossima vittima di questo accanimento religioso contro gli idoli dei bambini ? Dopo il diabolico topastro ed il maghetto corruttore dei giovani, potrebbe toccare a chiunque...  i Puffi e Charlie Brown sono avvisati !

PS: non ci posso credere... ci hanno già pensato... i Puffi ed il Satanismo !

2036

Bello, non so che altro commentare. Questa sorta di racconto di fantascienza, che richiama un po' Dick ma anche le tendenze securitarie / autoritarie (diciamo così) del nostro attuale governo. Finiremo così ?

Miliardi di Euro

E' noto come, col meccanismo assai poco trasparente della ripartizione dell'8 per mille, la Chiesa Cattolica riesca a "lucrare" ogni anno circa un miliardo di euro sulle spalle del bilancio dello Stato. Fa quindi piacere, una volta tanto, leggere una notizia come questa: cala il gettito 8 per mille a vantaggio della Chiesa Cattolica, dal momento che diminuisce il numero di contribuenti che non sceglie e che, non scegliendo, fa sì che la sua quota venga - generalmente a sua insaputa - ripartita tra gli altri "contendenti". Tra i quali uno solo accetta anche le ripartizioni delle "schede bianche", destinandole (anche) al sostentamento del clero. Le altre organizzazioni religiose non accettano le quote non frutto di scelta esplicita, o se le accettano le destinano esplicitamente a sole attività caritatevoli.

Indovinate chi è quel contendente ? :-D

Sacchetto di biscotti

«Sarebbe finita così se Abdul, anziché avere i suoi tratti somatici, fosse apparso come un milanese doc? Occorre maggior rispetto per il ragazzo ucciso, per la sua famiglia, i suoi amici. Se raccolto, questo appello potrà condurre a scavare dentro le cause di questo assassinio. Una vita vale quanto un sacchetto di biscotti?»
[Dionigi Tettamanzi, Arcivescovo Cattolico di Milano, commento apparso sul sito della Diocesi: www.chiesadimilano.it]

martedì 16 settembre 2008

Laicità

Sto leggendo "Il matematico impenitente", raccolta di articoli e piccoli saggi di Piergiorgio Odifreddi: libro che probabilmente viene considerato "all'indice" da ben note e potenti categorie della società, ma che ha l'indubbio - a mio avviso - pregio di tentare di affrontare le discussioni definendo con precisione di che cosa si sta parlando e che significato si attribuisce ai termini che si usano. D'altra parte, l'autore è un matematico e questo spiega ovviamente l'approccio seguito.

Uno degli articoli della raccolta, che avevo già avuto modo di leggere su "la Repubblica" quando vi fu pubblicato, contiene una definizione di laicità che mi sento di sottoscrivere, e che riporto di seguito: agire come se la religione e la Chiesa non ci fossero, senza naturalmente far nulla affinché non ci siano. Ovviamente, questo non significa ignorare il fatto che la Chiesa e la religione sono ben presenti nella nostra società, fregandosene. Significa invece credere nella necessità di uno Stato che legiferi indipendentemente dal fatto che esse esistono, lasciando all'autonomia dei singoli qualunque decisione legata al credere o meno nei loro insegnamenti. Significa sostenere la necessità di confinare l'influenza della Chiesa e della religione alle scelte personali, combattendo qualunque pretesa di traduzione automatica dei loro precetti e delle loro posizioni in provvedimenti vincolanti per tutta la popolazione, credente o meno. Non per un pregiudizio negativo nei confronti della religione in generale, né di quella Cattolica in particolare. A questo proposito, cito ancora l'articolo di Odifreddi: non credo di averne, così come non credo di averne nei confronti degli astrologi o degli spiritisti: semplicemente, mi limito a constatare che essi hanno visioni del mondo antitetiche a quella scientifica, e più in generale alla razionalità, e ne deduco che sarebbe bene che esse rimanessero confinate nel campo individuale.

Chi fosse interessato all'articolo completo, può leggerlo qui.

lunedì 15 settembre 2008

Diritti dell'Uomo

Penso che quasi tutti noi abbiamo sentito parlare della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, sui cui principi sono in qualche modo costruite le moderne istituzioni democratiche, a partire dall'Organizzazione delle Nazioni Unite, che nel 1948 ne promosse la redazione perché tutti gli Stati membri la applicassero.

Le affermazioni in essa riportate, in fin dei conti, sono la vera radice comune a tutte le moderne democrazie, e rappresentano una sorta di "diritto costituzionale" secondo le cui linee guida sono stati sviluppati trattati e legislazioni sovranazionali.

Ho scoperto un paio di giorni fa, con un certo stupore ma anche con un filo di divertimento, come se fosse una cosa che in fondo avrei dovuto immaginare, perché a ben vedere ad un esame meno che superficiale potrebbe risultare quasi ovvia, che non tutti i Paesi europei l'hanno sottoscritta, e che un Paese in particolare non l'ha fatto. Quel che più conta, trattandosi di una dichiarazione di principi e dunque di un documento non soggetto a ratifica, è che tale Paese non ha sottoscritto alcuni dei documenti promulgati in seguito sulla base della stessa Dichiarazione: la Convenzione sull’eliminazione delle discriminazioni riguardanti le donne del 1979, la Convenzione per i diritti del fanciullo del 1989, la Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali (1950).

A voi indovinare di quale Paese si tratti... a meno che non siano più d'uno, anche se sinceramente non mi viene in mente nessun altro Paese europeo che possa aver interesse a non riconoscere pari diritti ad uomini e donne ed a non salvaguardare i diritti dei bambini, o cui possa dare fastidio l'idea di salvaguardare le fondamentali Libertà individuali. Su, non è difficile, in fondo...

La solitudine dei numeri primi

Ho letto il bel libro "La solitudine dei numeri primi", dell'esordiente Paolo Giordano. Mi è stato regalato per via del titolo, anche se poi non è che in realtà parli di matematica... se non per il fatto che la matematica, e la fisica, fanno parte della nostra vita molto più di quanto uno non immagini. Così a me sembra assolutamente ragionevole utilizzare la definizione di "numeri primi gemelli" come metafora per descrivere il rapporto tra due persone, ed allo stesso modo non trovo nulla di strano nel guardare la pioggia che batte sul parabrezza di un'auto riflettendo sul fatto che dall'angolo di incidenza tra pioggia e vetro sarebbe possibile calcolare la velocità della macchina...

A parte piccole invasioni della fisica (l'autore è pur sempre un fisico teorico), comunque, il libro in questione è un romanzo, che narra la storia (forse sarebbe meglio dire le storie, ma mi piace pensare che la differenza non sia sostanziale, e che nel momento in cui due storie si toccano, anche solo per un istante, diventino poi in qualche modo una sola) di due ragazzi, accomunati dal fatto di portarsi dietro, e dentro, dall'infanzia un tragico segreto, che ne segna il rapporto con le altre persone...

Ho trovato questo romanzo appassionante, intenso, nonché estremamente piacevole da leggere. Ogni tanto ripenso alla conclusione, e... be', non lo so... è la conclusione giusta, in fondo. Ma quale sia... lascio che lo scopriate da soli !

Razzismo italiota

Razzismo

La Lega: "No a strumentalizzazioni".

Come se a qualcuno potesse anche solo lontanamente venire in mente di associare il clima di paura e rifiuto costruito in questi mesi di governo contro qualunque forma di diversità - si tratti di bambini ROM da schedare o di adulti sul gommone da respingere, poco cambia - con fatti come questo. Stiamo forse scherzando ? Non strumentalizziamo !

Divorziati "famosi"

Divorziati

Detto così, sembra anche un sussulto di coerenza, quella coerenza che troppo spesso manca nelle "parole in libertà" che le alte sfere della Chiesa Cattolica, e l'attuale Pontefice in particolare, emettono un giorno sì e l'altro pure.

Poi uno ci riflette, immagina Ratzy che nega la comunione a Silvio Berlusconi, Pierferdinando Casini, Umberto Bossi. A Gianfranco Fini non si sa, è separato ma non s'è (ancora) risposato. Uno immagina una scena del genere e - felice di essere eventualmente smentito - gli viene da ridere... chi di voi riesce ad immaginare Ratzy che "schiaffeggia" in questo modo il potere cui è tanto legato ? Su, siamo seri... Probabilmente, anche in questo caso, finirà che poi alcuni divorziati sono più divorziati di altri...

domenica 14 settembre 2008

Primi gemelli

"Mattia pensava che lui e Alice erano così, due primi gemelli, soli e perduti, vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero. A lei non l'aveva mai detto."

[Paolo Giordano, "La solitudine dei numeri primi", cap. 21]

Crisi di fame

Qualche sera fa sono uscito in bicicletta dopo il lavoro, come cerco di fare il più possibile...

Giretto senza nessuna particolare difficoltà, salvo due km e mezzo di ripida salita più o meno a metà, e quella che è poi sempre la difficoltà maggiore di ogni pedalata: la velocità a cui si vuole affrontare il percorso. Mi sono divertito, ed è stato bello tornare al cancello della vecchia polveriera di Monticelli Brusati, che pare ormai abbandonata... anche se solo qualche anno fa il ciclista che la raggiungeva veniva accompagnato con lo sguardo dalle sentinelle di vedetta.

Sulla via del ritorno, ad un certo punto, mi è successo quel che è successo, prima o poi, a qualunque ciclista che si rispetti: sarà stato che a pranzo ero stato più leggero del solito, sarà stato che la "merenda" di metà pomeriggio era stata un po' tarda e non ancora assimilata... ma ho avuto modo di ricordare perché in gergo si dice che quando arriva una crisi di fame "si spegne la luce": perché in effetti non c'è transizione, bensì un cambiamento brusco. Un istante prima si pedala come al solito, un istante dopo le gambe non ne vogliono sapere di andare avanti.

Bello così, bello "trascinarsi" verso casa (mancavano circa dieci km) sognando un gelato od una pizza, bello pensare che per un giro di un'ora e mezza mai e poi mai mi sono portato da mangiare, bello fare tutto questo col sorriso sulle labbra, pensando che il ciclismo è uno sport meraviglioso, anche per questo. Amo pedalare, amo stare solo con me stesso anche quando il me stesso in questione sta morendo di fame e sognando un piatto di pasta, anche quando le uniche sensazioni che il mio corpo mi manda sono quelle che potrebbe mandare un sacco vuoto al suo cervello, se ne avesse uno. E bello arrivare a casa e mangiarsi yogurt e frutta prima della doccia, per poi uscire e mangiare pane e salamine alla fiera del quartiere...

Differenze

"L'unica differenza tra Hitler e Bush è che Hitler è stato eletto"

[Kurt Vonnegut]

giovedì 11 settembre 2008

Caccia all'intruso

Ringrazio Nicola per la segnalazione...

11 settembre

Trentacinque anni fa l'esercito cileno, con l'appoggio politico degli Stati Uniti e l'aiuto organizzativo della CIA, promuoveva il colpo di stato che depose il governo di Salvador Allende, democraticamente eletto, e portava al potere il generale Augusto Pinochet. Perché nessuno parla mai di questo 11 settembre ? Viene il dubbio che le buone frequentazioni (pensiamo solo ad Henri Kissinger, allora segretario di stato USA, ed a Karol Wojtyla, in uno dei suoi primi viaggi da papa) di Pinochet abbiano qualche ruolo in tutto questo...

Fuoco amico

Ho letto nelle settimane scorse un bel libro di Abraham Yehosua, "Fuoco amico".

Racconta della vita di una famiglia il cui recente passato è segnato dalla folle morte di un ragazzo, militare israeliano ucciso per errore dal fuoco di un commilitone. Ho trovato interessante, ed in linea di massima condivisibile, l'idea che il principale problema dello Stato di Israele, e di conseguenza il principale problema del Medio Oriente, siano una cultura ed una religione costruite attorno alla percezione di sé come di un popolo diverso dagli altri, diverso in quanto "eletto" ma anche diverso in quanto sempre contrapposto agli altri, attento a non mescolarvisi, ad arroccarsi sulle proprie posizioni con ben poca disposizione al compromesso con chi non vi appartiene.

La stupidità di una posizione del genere - il gusto quasi masochista di essere popolo prescelto da dio e da dio vessato, con l'intento di mantenerlo "sulla retta via" - emerge dai discorsi e dai ragionamenti del padre del ragazzo ucciso, il quale padre tenta di staccarsi completamente da tutto ciò che in qualche modo si può ricollegare ad Israele: lingua, giornali, notizie... ed ovviamente religione.

Un libro che vale la pena di leggere, che si può intendere come una possibile chiave di lettura della situazione di guerra continua che opprime il Medio Oriente, ma che in fondo è anche una "parabola" che contrappone la vita di una società basata sul seguire per abitudine un calendario scandito dalle feste religiose ad una lucida e razionale analisi su come una particolare religione, ed in fondo un po' tutte quelle che propongono una distinzione tra "noi" e "gli altri", tra "buoni" e "cattivi", siano spesso motivo di divisione e tensione tra le persone, ed ostacolo ad una pacifica e proficua convivenza tra i popoli.

martedì 9 settembre 2008

La fine del mondo

La cosa è abbastanza nota: domani al CERN di Ginevra si darà il via ad un esperimento che provocherà la fine del mondo... ma con probabilità piuttosto bassa, a quanto pare ;-) !

Scherzi a parte, c'è chi ha pensato di indire un concorso per la miglior "prima pagina falsa" di giornale a tema...

Tra quelle che ho visto, questa è decisamente la mia preferita !

Fascisti

Ecco, siamo arrivati all'elogio dei Repubblichini di Salò: da parte di un ministro, nel corso delle commemorazione dell'8 settembre. Sessantacinque anni fa, ma sembra ieri, tanto sono redivive, nella nostra società, le forze che allora furono combattute, e sconfitte. E' importante ricordare, è importante non tacere di fronte ad assurdità come quelle di La Russa, perché contro un certo modo di pensare dobbiamo fare Resistenza, oggi come allora.

lunedì 8 settembre 2008

Entropia

"Mattia lo faceva apposta a essere così silenzioso in ogni suo movimento. Sapeva che il disordine del mondo non può che aumentare, che il rumore di fondo crescerà fino a coprire ogni segnale coerente, ma era convinto che misurando attentamente ogni suo gesto avrebbe avuto meno colpa di questo lento disfacimento."

[da "La solitudine dei numeri primi", Paolo Giordano, cap. 10]

Vergognosa Ferrari

In pratica: stai sorpassando uno, che ti tocca. Per non distruggere le due macchine, ti allarghi e tagli una curva. Come da regolamento, ti fai risorpassare per non trarre vantaggio dal taglio. Alla curva successiva sorpassi nuovamente l'avversario, cui questa volta non riesce di speronarti. Vinci la gara, e ti penalizzano, onde far vincere il compagno di scuderia del sorpassato (il quale nel frattempo, dimostrando il proprio valore di Campione del Mondo, pensa bene di perdere il controlla dell'auto in rettilineo).

Qual è la spiegazione ? La spiegazione è che hai superato una Ferrari, e le interpretazioni al limite del regolamento sono valide solo se favorevoli alle Rosse (si pensi ad un GP di qualche anno fa, vinto dallo speronatore Schumi ai box...). Tutto qua. Chissà che gusto vincere così. Vergognosa Ferrari. Fosse la prima volta, ci si stupirebbe...

Partorirai con dolore

Direttive ministeriali prevedono che l'epidurale gratuita per il parto sia offerta dal 100% degli ospedali 24 ore su 24, ma uno studio rivela che solo nel 16% delle strutture la realtà è in linea con tale direttiva. Che vi aspettavate, che in un Paese in cui la Chiesa fa il bello ed il cattivo tempo si mettessero i diritti delle donne davanti alle Sacre Scritture ?

venerdì 5 settembre 2008

giovedì 4 settembre 2008

Animali strani :-)

[Grazie a Cristina, per le risate e non solo]
Un passerotto si lancia dal nido e, con i pochi rudimenti ricevuti dai genitori, comincia ad esplorare il mondo. Incontra un cane e gli chiede: "Tu chi sei ?" ed il cane :"Sono il cane lupo" "Non può essere ! Uno, o è cane o è lupo !". Ed il cane con tanta pazienza gli spiega "Mia mamma era una lupa, mio papà un cane, hanno fatto sesso e sono nato io, il cane lupo". Il passerotto si reca perplesso presso un ruscello per bere e qui vede un pesce "E tu chi sei ?" ed il pesce "Sono la trota salmonata". "Non è possibile, uno, o è trota o salmone". E la trota: "Mia mamma era trota, papà salmone, hanno fatto sesso e sono nata io". L'uccellino perplesso si gira e vede un insetto. "E tu chi sei ?". E l'insetto: "Sono la zanzara tigre..........". Ed il passerotto: "Non diciamo stronzate !!!!!!"

Stella delle Libertà

Ennesimo esempio di "malaffare" italiano: un ministro parla di differenze nella preparazione tra docenti del Nord e del Sud Italia, idea folle come tutte le generalizzazioni, e poi si scopre che solo sette anni fa, per superare l'esame di stato da avvocato, s'è trasferita in una delle città meridionali più criticate per la "facilità" con cui in essa si superano gli esami...

Tipico doppiopesismo... nel Paese Delle Libertà (proprie).

Manager

Oh, quanto è vero quel che dice questo fumetto !

Tassa Alitalia

Dunque, se ho ben capito: Prodi e Padoa Schioppa si stavano accordando per cedere Alitalia ad Air France, con un piano di ristrutturazione che prevedeva circa duemila esuberi ed un investimento da parte dei Francesi di quasi due miliardi e mezzo di euro, tra acquisto della compagnia italiana e risanamento / rafforzamento della stessa.

E Berlusconi gridava allo scandalo, dicendo che si stava svendendo all'estero la compagnia di bandiera.

Ora Berlusconi sta chiudendo accordi per dividere Alitalia in due società diverse, una sana ed una con i debiti: la società sana verrà ceduta in parte ad Air France ed in parte ad una "cordata" di sedici imprenditori italiani, amici ed amici degli amici, quasi tutti in evidente conflitto di interessi (c'è quello concessionario di Fiumicino, il proprietario di un'altra compagnia aerea che in Alitalia confluirà, quello che in cambio otterrà la commessa per opere edilizie legate all'Expò di Milano...), con un piano che prevede sei o settemila esuberi, i debiti invece se li terrà lo Stato italiano. In pratica: regaliamo Alitalia agli amici del presidente (la maiuscola non è dimenticata) del Consiglio, scelti ovviamente per trattativa privata, e ad una compagnia straniera, triplichiamo gli esuberi, e ci teniamo pure i debiti: li pagheremo noi, con le nostre tasse.

A questo link potete trovare dettagli più precisi di quel che ho cercato di riuassumere... l'ennesima vergogna nazionale...

mercoledì 3 settembre 2008

Sbando

Nemmeno nel mio ottimismo più sfrenato avrei saputo immaginare una cosa come questa: il Vaticano che litiga con l'Osservatore Romano su questioni di bioetica...
Grazie ragazzi, siete sempre un passo avanti agli altri... anche nella comicità !

martedì 2 settembre 2008

Linee

Dunque: pare ci siano più linee politiche della Chiesa Cattolica (quella che non fa politica, come ebbe a dire, con uscita esilarante, il suo Capo).

Famiglia Cristiana, noto settimanale d'impronta cattolica, aveva preso decisamente posizione contro le derive razziste che a suo avviso affiorerebbero nelle proposte dell'attuale governo (schedare i bambini rom in base alle impronte digitali, ad esempio). La sala stampa della CEI aveva precisato che quella di Famiglia Cristiana non è la linea ufficiale della CEI né del Vaticano (quasi come ci fosse da vergognarsi dell'antirazzismo...).

Qualche giorno fa Ratzinger se ne esce a dire chel'Europa dovrebbe essere più accogliente e meno razzista nei confronti degli extracomunitari che migrano...

La domanda a questo punto è: la CEI smentirà a breve il Papa, o l'infallibilità papale è da considerarsi preminente sulla potentissima organizzazione dei vescovi ?

Resta poi un dubbio davvero terribile: che il Santo Padre si faccia dettare a linea da Famiglia Cristiana ? ;-)

lunedì 1 settembre 2008

Qualcosa di sinistra !

A proposito del caso di pubblicazione di intercettazioni che lo riguardano, Romano Prodi commenta come segue:
"Vista la grande enfasi e, nello stesso tempo, l'inconsistenza dei fatti a me attribuiti da Panorama - non vorrei che l'artificiale creazione di questo caso politico alimentasse il tentativo o la tentazione di dare vita, nel tempo più breve possibile ad una legge sulle intercettazioni telefoniche che possa sottrarre alla magistratura uno strumento che in molti casi si è dimostrato indispensabile per portare in luce azioni o accadimenti utili allo svolgimento delle funzioni che le sono proprie". "Da parte mia - conclude - non ho alcuna contrarietà al fatto che tutte le mie telefonate siano rese pubbliche".

Finalmente, qualcuno che dice qualcosa di sinistra... personalmente, sono sempre stato dell'idea che se un politico non ha nulla da nascondere non dovrebbe temere la pubblicazione di intercettazioni che lo coinvolgono. Che io ricordi, Prodi è il secondo politico a fare un discorso del genere (il primo fu Roberto Maroni). Grazie.