Eccoci qua, alla fine: un ultimo tratto da percorrere insieme e le strade che si dividono. Un sacco di ricordi da portare via - e forse davvero non c'è posto per tenere insieme tutte le puntate di una storia...
Otto anni fa, quando sono arrivato, non avevo alcuna idea di tutto quello che avrei imparato e del gran numero di persone con le quali avrei creato un qualche legame cambiando lavoro. Ora non posso che sentirmi fortunato per tutto questo: il viaggio è stato lungo, pieno di dettagli emozionanti che hanno contribuito a farmi diventare la persona che sono ora e della quale, quando è iniziato, sapevo ancora pochissimo.
E davvero l'incanto è stato godersi un po' la strada percorsa insieme: non sempre facile, ma quasi sempre esattamente dove e con chi si sarebbe voluti essere - e questo non è poco.
È difficile pensare ai prossimi otto anni senza la presenza quotidiana delle persone che mi hanno accompagnato negli ultimi otto: confido che sarò capace di camminare anche senza di loro senza perdere il desiderio e la voglia, di tanto in tanto, di un saluto, due chiacchiere, un abbraccio, una risata insieme.
È stato bello viaggiare con voi: è stato un divertimento, un piacere; è stato, di tanto in tanto, motivo di emozione e di orgoglio. Probabilmente direi che è stato un onore, se solo questo termine non mi facesse pensare, quasi automaticamente, a treni che arrivano in orario.
E dunque buon viaggio a tutti: non so dove porterete le vostre strade né dove io porterò la mia, ma troveremo, ne sono sicuro, il modo - di tanto in tanto - di farle incrociare.