martedì 30 giugno 2009

Notizie di serie B

Siamo un Paese in cui i telegiornali raccontano che tutto va bene, narrano della cagnetta smarrita e ritrovata, del vip al mare od in montagna (in genere al mare), delle trattative su questo o quel calciatore, della vacanze del Pontefice o della velina di turno (la velina: il turn-over dei pontefici disgraziatamente è piuttosto basso) ... e dimenticano, tra le tante, tra quelle sugli scandali sessuali legati al capo del governo e quelle sui nuovi poveri, travolti da una crisi economica che non esiste, notizie come questa, che molto dicono dell'intolleranza che un certo modo di fare politica gridando al "diverso" ed al "nemico" genera nella società.

sabato 27 giugno 2009

Fontana...

D'accordo, io sarò malizioso: ma qualcuno di voi metterebbe una cosa del genere nel proprio giardino? :-)

Fontana osè

giovedì 25 giugno 2009

Ecclesia casta et meretrix

Da giorni, parlando con amici e conoscenti, sottolineo come la Chiesa Cattolica Apostolica Romana sia colta da quasi totale afonia quando si tratti di sollevare rilievi morali nei confronti di chi è ad essa legato da forti vincoli di interesse e di potere: sempre pronti a parlare per dire "No!" al rispetto per la dignità ed i diritti individuali delle persone (che, è bene ricordarlo, non sono tutte, e sono sempre meno, credenti, anche in un Paese tradizionalmente cattolico come l'Italia), sempre incapaci di sussurrare alcunché a proposito della morale e dell'etica dei potenti, anche quando queste stridano nel modo più evidente con quella "ufficiale" di Santa Romana Chiesa.

Ma - è cosa nota - il sottoscritto è un convinto relativista, più propenso a riverire la logica e la coerenza che non all'ossequio verso i Difensori della (propria) Verità. E poi: ateo, apostata e fiero di esserlo, notoriamente anticlericale, dichiaratamente comunista.

Così... è interessante notare come io non sia solo, come all'interno della Chiesa stessa cresca un senso di fastidio e di disapprovazione per l'infinito amore per il Potere - e per chi lo rappresenta - dimostrato ogni giorno di più tra i dirigenti della più ricca organizzazione del mondo (ovviamente senza scupo di lucro :-)!). Non sono solo, mi è chiaro quando ne parlo con parenti, amici e conoscenti che, a differenza di me, sono credenti e spesso praticanti. Mi è chiaro, una volta di più, dopo aver letto questa bella lettera di un sacerdote genovese, che scrive al presidente della CEI manifestando tutta la rabbia ed il disgusto di quella che definirei Chiesa della gente (e che in qualche modo ritengo sia, in fondo, la vera Chiesa, alla quale - serve dirlo? - non si rivolge in alcun modo il mio anticlericalismo).

venerdì 19 giugno 2009

Potere per il potere

"I governanti autoritari non sopportano un’opposizione attiva. Coloro che criticano l’insindacabilità del potere, coloro che denunciano il nepotismo, coloro che osano proporre candidati alternativi vanno incontro a un mare di guai"

[Ralf Dahrendorf]

giovedì 18 giugno 2009

L'Italia chiamò

Polemiche ed imbarazzo per questo video, nel quale il ministro per il turismo, Michela Littoria Brambilla, pare lasciarsi andare, sul finire dell'inno nazionale, ad un braccio teso di sapore lievemente fascisteggiante. "Stavo solo salutando la folla", si giustifica il ministro delle libertà: ma nessuno nega che quello romano, per quanto odioso, sia in effetti un saluto.

In ogni caso, chiunque può giudicare, dedicando pochi secondi a guardare qui. Personalmente, sono molto colpito dal perfetto sincronismo tra il culmine "ritmico" dell'inno ed il gesto - assolutamente istintivo, a mio avviso - della Brambilla: sincronismo invero piuttosto sospetto, quasi fosse frutto di reiterata abitudine...

mercoledì 17 giugno 2009

Progetto

"Contro di me è in atto un progetto eversivo", è la cantilena che ultimamente va molto nelle esternazioni dell'anziano signore che ci "governa" (con licenza parlando). Stretto all'angolo tra scandali di gossip ("frequenta minorenni", ha rivelato la futura ex moglie, e pare che qualche fatto lo dimostri), candidature discutibili (poi ritirate e negate, con grande scorno delle interessate), la condanna di un avvocato corrotto, secondo la sentenza, dal Nostro (il quale non è al momento perseguibile, grazie ad una delle tante leggi salva Papi approvate dalla sua maggioranza), l'ometto di Arcore tenta di uscirne, al solito, ribaltando ogni prospettiva ed alzando la voce.

Minaccia anche elezioni anticipate: per parte mia, sono già pronto con la scheda elettorale in mano.

Si tende a non dare peso ad esternazioni di questo genere, come fossero solo lo sfogo incoerente di un anziano signore travolto da situazioni da lui stesso provocate e turbato da un risultato elettorale che auspicava plebiscitario ed ha rappresentato invece un arretramento.

In realtà, non sono certo che sorvolare sia l'approccio corretto: in fondo, chi da anni guida una maggioranza che ha fatto di tutto per opporsi, con leggi, provvedimenti, esternazioni, all'equilibrio democratico ed al rispetto degli altri poteri (solo per citare due casi, basti pensare a come si sono scatenati contro sentenze definitive della Magistratura a proposito del sistema radiotelevisivo e della vicenda di Eluana Englaro), del termine eversione è probabilmente uno dei più grandi esperti mondiali: se lo dice lui, dunque, qualche motivo di preoccupazione c'è... in fondo, su certi argomenti decisamente Berlusconi merita rispetto: dire che questo video spiega molto bene il perché!

giovedì 11 giugno 2009

La fine del'informazione

Con la legge sulle intercettazioni in via di approvazione da parte di chi ha molto da nascondere, il nostro Paese sarà un po' meno democratico e molto meno sicuro di prima.

Del resto, non ci si può aspettare che voglia agevolare il lavoro delle Forze dell'Ordine o della Magistratura chi da un quindicennio abbondante non fa altro che sottrarsi al loro controllo: chi non ha nulla da nascondere, l'ho già scritto altre volte, non ha nulla da temere dalle indagini della Polizia o dalle domande dei giornali. Chi da nascondere, evidentemente, ha molto, si dà da fare come può: questa legge ne é un esempio.

Dato che sono gli ultimi giorni nei quali godremo di un qualche diritto ad essere informati, ecco alcuni esempi di Quello che sui giornali non leggeremo più... piuttosto educativo e chiarificatore, no?

lunedì 8 giugno 2009

Fotomontaggi

Due giorni fa si è sposata mia sorella: ricambiando quanto ricevuto in occasione del nostro matrimonio, Cristina ed io abbiamo realizzato alcuni fotomontaggi da esporre attorno alle abitazioni degli sposi, nonché nei dintorni del luogo in cui s'è celebrato il matrimonio. Protagonisti, ovviamente, i due nubendi.

Ecco dunque - sulla scorta delle prese in giro rivolte nelle ultime settimane a Nicola con la collaborazione di Marco - che cosa può accadere quando agli sposi viene lanciato il riso: com'è noto, evitare di toglierlo dalla confezione (rigorosamente sotto vuoto...) non comporta che vantaggi: non rimane polvere sulle mani, si può mirare con più precisione, si dispone di una gittata maggiore, il prete fa meno fatica a pulire il sagrato della chiesa, potendosi limitare a raccogliere le confezioni, anziché doverne scopare il contenuto... infine (suggerisce la mamma dello sposo) non si rischia di sporcare il vestito (scuro) dello sposo.

[caption id="attachment_1522" align="alignnone" width="150" caption="Il riso fa male..."]Il riso fa male...[/caption]

In secondo luogo, ecco qui un piccolo adattamento della nota filastrocca de "Il Signore degli Anelli", contestualizzata per l'occasione matrimoniale e dedicata a due noti amanti delle saghe fantasy:

[caption id="attachment_1523" align="alignnone" width="150" caption="Due anelli per sposarli"]Due anelli per sposarli[/caption]

Infine, sulla scia di un tormentone che impazza da qualche settimana nella rete a seguito di noti, squallidi fatti di cronaca politico-geriatrica, ecco il brindisi più invidiato del momento:

[caption id="attachment_1525" align="alignnone" width="150" caption="Brinda con Papi!"]Brinda con Papi![/caption]

A proposito di quest'ultima immagine, è doveroso commentare con una piccola "cronaca": alcuni vicini di casa, non troppo inclini all'umorismo (ma per comprendere l'umorismo serve intelligenza, e gli elettori del noto brindatore non hanno, mediamente, nell'intelligenza il loro tratto più spiccato, fatte salve ovviamente gradevoli eccezioni), si sono lamentati per l'affissione del bridisi "reale", sostenendo che offenderebbe gli sposi (che invece, indipendentemente dalle loro idee politiche, si son detti molto divertiti) e che comunque offenderebbe loro nelle loro idee.

Ora, perché gli elettori di un anziano signore dovrebbero essere meno offesi dal saperlo frequentare una minorenne che da un fotomontaggio che su tale fatto gioca, è cosa che non mi so spiegare. Mi consola pensare che nessun invitato, di sinistra o di destra che fosse, ha dato mostra di non divertirsi per lo scherzo, tutto sommato piuttosto innocente.

Tanti auguri dunque ai due sposini, con l'auspicio che il sorriso di questi (simpatici?) fotomontaggi li accompagni sempre nella loro vita!

PS: un doveroso grazie a Cristina che ha realizzato i fotomontaggi:  fosse stato per me, sarebbero rimasti solo un abbozzo di idea.