martedì 31 luglio 2007

A volte ritornano (o non se ne vanno proprio...)

Vergogna è il termine corretto, vergogna è il termine che un senatore della maggioranza di governo utilizza a proposito del ritiro delle proprie dimissioni da parte del senatore Gustavo Selva, che le aveva rassegnate a seguito dello scandalo del quale era stato protagonista: egli aveva infatti utilizzato per recarsi ad una trasmissione televisiva un'autoambulanza, fingendo un malore... comportamento inqualificabile credo per chiunque, ed inqualificabile a maggior ragione se non si è chiunque, bensì un rappresentante di quelle Istituzioni che per prime dovrebbero dare il buon esempio...

Sconforto

Chi come me ha votato per l'attuale maggioranza di governo difficilmente può non essere preda dello sconforto quando pensa al fatto che quasi nulla di ciò che si era promesso di cancellare delle leggi vergogna berlusconiane è stato nei fatti rimosso... tra tanti, ecco qui un articolo di Marco Travaglio che parla della riforma dell'ordinamento giudiziario, e del "berlusconismo senza Berlusconi" che affligge l'Unione...

lunedì 30 luglio 2007

Immagini salentine

Ho pubblicato qui quasi tutte le fotografie scattate nel Salento nelle ultime due settimane... non è bellissima Cristina ?

domenica 29 luglio 2007

Riprendendo a pedalare...

Ed oggi ho ripreso a pedalare: 80 km tra le belle colline della Franciacorta insieme a Nicola, piacevole compagno di chiacchiere per quasi tre ore. Giro lunghetto, dopo due settimane di inattività, ma non particolarmente impegnativo. Un grazie enorme a Nicola per la pazienza e per non avermi ancora mandato a cagare per i miei continui distinguo tra chi pratica il ciclismo gareggiando e chi solo quando ne ha voglia, per pura passione e senza amare l'agonismo. Rimane in ogni caso il mio miglior compagno di pedalate di sempre, da quel primo giro a fine estate 1999 in poi. Prometto che mi sforzerò di essere un po' più elastico, in futuro...

sabato 28 luglio 2007

Quindici

Pensavo negli ultimi giorni che oggi sarebbero stati quindici giorni dall'inizio delle mie vacanze. In particolare, quindici giorni senza lavorare, quindici giorni senza toccare una bicicletta, quindici giorni senza navigare nella Rete, senza accendere un computer, senza ricevere regolarmente decine e decine di informazioni e notizie da tutto il mondo, senza preoccuparmi più di tanto dei colpi di genio dei nostri (e non solo dei nostri... tutto il mondo è paese...) politici, senza calcimercato e ciclismi dopato...


Pensavo che di tutte queste cose l'unica che mi è veramente mancata è la bicicletta... a volte è davvero bello "staccare" dal mondo, insieme alla persona che si ama...

martedì 24 luglio 2007

Nebbia a 100 m

Sono in vacanza a Lecce, e sto girando il Salento per visitare svariati luoghi sul mare. Su tutte le strade a scorrimento veloce incontro un favoloso cartello che fa sbiellare (per dirla con Alessandro Baricco) il padano (con licenza parlando) che è in me. Il cartello in questione è un "limite di velocità 50 km/h", con la precisazione "in caso di nebbia e con visibilità inferiore a 100 m". Ora: difficilmente accadrà entro fine luglio (la nebbia, quella vera, è fenomeno tipicamente invernale), ma sarei davvero curioso di essere da queste parti in un giorno di nebbia... perché proprio non sono in grado di immaginare una situazione con nebbia e visibilità superiore a 100 m !!!


Mi ricorda molto un racconto di mio papà (bresciano) a proposito di un dialogo tra lui ed il mio nonno materno (trentino). Mio nonno indica lontano e dice "Oggi c'è nebbia". Mio papà segue con lo sguardo il dito di mio nonno e pensa "Nebbia ? E dove sarebbe la nebbia ? C'è un po' di foschia all'orizzonte...".


Pericolosi relativisti anche loro ?

Abbigliamento non decoroso

Quest'oggi ho appreso con divertimento che il mio abbigliamento (maglietta e pantaloncini arditamente sopra il ginocchio) è considerato non decoroso da Santa Romana Chiesa: un cartello posto all'ingresso della Basilica Pontificia di [Santa Maria di Leuca] invitava infatti esplicitamente chi indossasse (tra le altre indecorose possibilità) dei pantaloncini corti a (giuro) "pregare all'esterno".


Ora. Una basilica – una chiesa in generale – è casa loro, e per quanto mi riguarda a casa loro possono fare ciò che vogliono. Vietare l'ingresso a chi veste in modo considerato inadatto al luogo, ad esempio (io stesso forse non gradirei più di tanto la visita di individui con abiti religiosi in casa mia...). Così come hanno tutto il diritto di concepire come unico fine possibile per l'ingresso ad un luogo del genere la preghiera. Solo, mi piacerebbe non essere gratuitamente definito indecoroso, perché una cosa è vestire in modo inadatto ad un luogo dal punto di vista del padrone di casa, un'altra è vestire in modo che manchi di decoro.


Pericoloso relativismo ?

Mai tanto a sud...

Oggi Cristina ed io siamo stati a Santa Maria di Leuca, sia al mare (su una della numerose spiaggette, in particolare su una di quelle ioniche) sia sull'omonimo Capo (che ospita un faro e l'immancabile basilica cattolica). Nei miei oltre ventinove anni di vita, si tratta del punto d'Italia più meridionale mai raggiunto (e del più a sud in assoluto, ad esclusione di una settimana in Portogallo, qualche vita fa...).

domenica 22 luglio 2007

Quando si dice bruciare denaro...

Ho acquistato, circa nove mesi fa, una nuova bicicletta da corsa, pagandola circa duemila euro. Detto così sembra – sembrava anche a me, intendo dire – che praticare uno sport come il ciclismo sia un passatempo economicamente impegnativo. C'è da dire, in generale, che acquistare una nuova bicicletta è una cosa che un cicloamatore come me fa una volta ogni dieci anni circa, e che dunque un confronto con altri sport (ad esempio con il calcio) dovrebbe tener conto dei costi sostenuti da uno sportivo (ad esempio, per un calciatore, scarpette – diciamo un paio all'anno – ed affitto del campo per giocare) in un arco di tempo simile.


Oggi però ho provato a fare due conti in tasca ad un fumatore medio, diciamo da due pacchetti a settimana (fanno meno di sei sigarette al giorno). Due pacchetti a settimana possono fare otto 8-10 euro ogni sette giorni, che moltiplicati per 52 settimane all'anno fanno 400-500 euro annui... diciamo 450. A parte l'ovvia perplessità destata dall'idea di bruciare (letteralmente !) una cifra del genere ogni quattro stagioni, mi sono sorpreso a pensare che, alla fine dei conti, in dieci anni un fumatore medio spende l'equivalente di più di due biciclette da corsa... e poi mi sentivo a disagio io per il mio acquisto...

sabato 21 luglio 2007

TFR

Nell'attesa dell'ennesima riforma del sistema pensionistico, che modifichi gli scempi del governo precedente senza – se possibile – introdurne di peggiori, ho dovuto scegliere che cosa fare del mio Trattamento di Fine Rapporto (in arte buonuscita), se cioè optare per trattarlo come avveniva in passato (deposito presso il datore di lavoro, rivalutazione del deposito in base all'inflazione, ottenimento per intero al momento della pensione) o conferirlo invece in un fondo previdenziale integrativo. Ho scelto la prima possibilità, per quattro motivi principali:





  1. lavoro per un'azienda di piccole dimensioni e molti “addetti ai lavori”, sindacati in testa, suggeriscono di mantenere il vecchio regime di trattamento del TFR ai dipendenti di questo genere di realtà, che peggio di altre sopporterebbero di privarsi di una simile liquidità




  2. con la vecchia modalità, quando (se) andrò in pensione disporrò subito di tuddo il TFR accumulato, con la nuova avrò invece una pensione integrativa. La seconda modalità diventa conveniente se si pensa di vivere parecchi anni da pensionato, il che con la tendenza a posticipare di continuo l'età pensionabile è tutt'altro che scontato... personalmente, preferisco disporre subito di tutto il TFR (che, per inciso, potrei lasciare in eredità per intero ai miei figli, diversamente da quanto avverrebbe per una pensione integrativa)




  3. filosoficamente ed ideologicamente, non mi piace il modello economico capitalista, e trovo letteralmente disgustosa l'idea di favorire, conferendo il TFR in un fondo integrativo, realtà come banche ed assicurazioni, che molti di questi fondi gestiscono e che rappresentano ai miei occhi l'aspetto deteriore e più odioso del capitalismo




  4. pragmaticamente, ho consideratoi l fatto che la scelta che ho fatto può essere cambiata in qualunque momento, diversamente da quella contraria che sarebbe stata definitiva. Meglio mantenere qualche margine di manovra, no ?



Eccezioni (?)

"Ripassavo" qualche sera fa con Cristina i nomi degli ultimi papi, dall'indimenticabile Pio XII, che tanto fece per denunciare i crimini antisemiti del nazismo negli anni della guerra, in poi. E mi sono trovato, come già altre volte, a riflettere sui soprannomi dei due pontefici che, pur senza averli “conosciuti”, ho sempre trovato più simpatici: “Il Papa buono” (Giovanni XXIII, al secolo Angelo Roncalli), ed "Il sorriso di Dio" (Giovanni Paolo I, al secolo Albino Luciani). Par di capire che la bontà e la propensione al sorriso costituiscano, per un papa cattolico, caratteristiche estremamente eccezionali...

mercoledì 18 luglio 2007

Il volo del calabrone

Ho terminato quest'oggi la lettura del romanzo "Il volo del calabrone", di Ken Follett. Dell'autore inglese ho letto ormai una quindicina di romanzi, ma continuo a trovare avvincenti le sue trame, soprattutto quelle con ambientazione storica. Quella in oggetto, ad esempio, è ambientata negli anni della Seconda Guerra Mondiale, in Danimarca, tra invasori nazisti e movimenti di spionaggio e di Resistenza.


Poi è chiaro che difficilmente un autore di best-seller sarà considerato "letteratura", ma per immergersi per qualche ora in un'atmosfera di storia e suspance un libro del genere è a mi omodo di vedere un'ottima scelta. E poi leggere di spie anti-naziste mi ha fatto venir voglia di riprendere a giocare a Commandos... :-)

martedì 17 luglio 2007

Dieci mesi...

Tra dieci mesi Cristina ed io staremo insieme da quasi due anni. E saremo marito e moglie. Tutto troppo in fretta ? Quando rifletto su questo, penso alla citazione di "Harry, ti presento Sally" che mi ha riportato Sam in proposito: "Quando trovi la persona con la quale vuoi passare il resto della tua vita, desideri che 'il resto della tua vita' inizi prima possibile !"

sabato 14 luglio 2007

Puglia !

Tutti i POST datati dl 14 al 29 luglio saranno pubblicati al mio ritorno dalla Puglia. Oggi parto infatti per Lecce, e mi fermerò per due settimane nel capoluogo del Salento, per visitare la città ed i due mari che da essa sono velocemente raggiungibili. Prenderò però qualche appunto scritto che pubblicherò il 30.... giusto per non far mancare nulla ai miei due “lettori” (con licenza parlando)...

venerdì 13 luglio 2007

Due cose che penso sulla Chiesa Cattolica

Passo sempre più frequentemente per un anticlericale a priori, per uno che per principio manifesta le proprie opinioni sulla Chiesa Cattolica solo quando tali opinioni sono negative, per uno che ha quasi solo opinioni negative sulla Chiesa Cattolica. Dal momento che ciò non corrisponde al vero, se mai un vero esiste e se per vero intendiamo il modo in cui considero l'istituzione di cui sopra, chi ne fa parte ed i milioni di persone che attorno ad essa ruotano, mi preme precisare un paio di cose, soprattutto alla luce del fatto che poche cose sono dolorose come sapere le proprie posizioni poco chiare a persone alle quali si vuole bene.

"Disapprovo ciò che dici, ma difenderò alla morte il tuo diritto di dirlo.", diceva Voltaire. Non sono credente, ma non per questo vorrei mai imporre ad un credente il mio modo di vedere le cose. Stessa cosa vorrei fosse fatta nei miei confronti da chi crede (e quasi sempre è così), da chi rappresenta la Chiesa Cattolica tra la gente (e molto spesso è così) e da chi della CC costituisce la dirigenza (e [quasi] mai è così). Chi abbia mai discusso approfonditamente con me dell'argomento, sa benissimo come io consideri in modo estremamente positivo il lavoro di tante persone, religiose, che hanno deciso di fare della loro vita un servizio agli altri. Allo stesso modo, credo che pochi mi attribuiscano opinioni negative su qualcuno motivate dalla fede religiosa del qualcuno in questione. In questo senso, trovo che la Chiesa "della gente", quella dei miei genitori o della mia fidanzata che vanno in chiesa ogni domenica, quella dei missionari o delle suore negli ospedali, quella dei sacerdoti che si occupano dei bambini e degli anziani, sia una Chiesa ammirevole e degna di tutto il mio rispetto.

Per come sono fatto, non mi sento di dire la stessa cosa della Chiesa dei Papi e dei Cardinali, di quei centri di potere che utilizzano un ruolo di guida spirituale con scopi politici, per ottenere privilegi (più o meno concordatari) e tentare di trasformare in leggi di uno stato precetti religiosi. "Per come sono fatto" significa, in due parole, che ho difficoltà ad accettare che uno stato possa rappresentare -nella sua legislazione e nella sua politica - una fede religiosa più delle altre, e trovo odioso il tentativo di certe alte sfere religiose di forzare situazioni di questo tipo.

Tuttavia, come non ho difficoltà a dire/scrivere/sostenere che ritengo l'attuale Sommo Pontefice, semplificando, uno stronzo, allo stesso modo non ho difficoltà a schierarmi con quanti vedono nella Chiesa "di tutti i giorni" una presenza estremamente positiva nella società: per bambini ed anziani in primo luogo ma, credo, non certo solo per quelli.

Anni fa ho assistito all'ordinamento a Missionario Salesiano di un due ragazzi, ed ho trovato la cerimonia - e soprattutto le persone che attorno ad essa ruotavano: ordinandi, genitori, missionari di vecchio corso - estremamente ricca, dal punto di vista dei valori e della gioia di fare del bene al prossimo.

Un bel ricordo della mia infanzia è quello di un collega sacerdote di mia mamma (insegnanti entrambi) il cui problema principale, dopo aver aiutato in ogni modo tutte le persone che gli chiedevano qualche cosa, era regolarmente quello di arrivare alla fine del mese (la qual cosa mi pare leggermente in contrasto con le calzature griffate Prada di SS Benedetto XVI). Ricordo che, con gli occhi un po' esageranti di un bambino, lo consideravo la persona più buona del mondo...

Mi si rimprovera talvolta di dare spazio, su questo blog, esclusivamente a ciò che non mi piace del mondo cattolico. Probabilmente la critica è giusta, e l'unica "scusa" che posso portare è che molto spesso è più facile - e, diciamolo: anche psicologicamente più gratificante - criticare le cose che non condividiamo piuttosto che raccontare quelle che ci piacciono. Dal momento però che, come ho scritto, la critica non è il mio solo modo di pormi nei riguardi di questo mondo, spero da qui in poi di riuscire a dare spazio anche a ciò che di positivo ho sempre trovato in esso... il pericoloso relativismo che orgogliosamente abbraccio e cerco di manifestare nelle mie scelte e nelle mie opinioni prevede anche questo, in fondo: esporre il banner in alto a destra, a rappresentare una presa di posizione fieramente diversa da quella del Santo Padre, e raccontare della Chiesa di tutti i giorni, che apprezzo e giudico in modo estremamente positivo.

Date a Cesare quel che è di Cesare...

A proposito di Previti: segnalo questo post che chiarisce a quali dei nostri (si fa per dire) rappresentanti nella giunta elettorale della Camera dei Deputati dobbiamo il tentativo di supporto alla permanenza del pregiudicato Cesare Previti tra i membri del Parlamento...

Mi manda Fiorani

Striscia rossa de l'Unità del 12 luglio 2007:
Mi manda Fiorani. «Con l’esperienza e le competenze che ho mi vedo in una trasmissione utile a spiegare agli italiani come non farsi fregare dalle banche e dalle assicurazioni. Vorrei fare cose che aiutino gli altri»

Giampiero Fiorani, intervista al settimanale «Chi», 10 luglio

Che bella idea ! A quando il mostro di Firenze ginecologo ?

Mastellone

Mastella minaccia: "Basta o mi dimetto"...

Confesso di non capire a fondo l'utilizzo del termine minaccia...

giovedì 12 luglio 2007

Pecore, di nuovo !

Domenica ventiquattro giugno sono salito in bicicletta sul Monte Colmo, percorrendo la vecchia strada dell'ENEL che si stacca da Edolo nella zona del passaggio a livello. Come l'anno scorso, sono salito dai circa 700 m di Edolo ai circa 1850 del monte in questione incontrando ben poche automobili: direi meno delle dita di una mano, lungo i 12 km di salita. Come l'anno scorso, mi son dovuto fermare qualche centinaio di metri prima della conclusione della salita, dal momento che la terza (ed ultima) galleria risultava adibita più ad ovile che al transito di ciclisti... le simpatiche pecorelle, la cui presenza quest'anno non mi ha colto di sorpresa, mi hanno inizialmente guardato da lontano, stupite o forse, più probabilmente, infastidite dalla presenza di esseri umani in quel luogo sperduto. Poi, mentre "armeggiavo" per indossare la mantellina e tirar su le maniche in vista della discesa, un paio dei gradevoli animaletti hanno deciso di iniziare a correre verso di me con espressione (diciamo così) minacciosa... immediatamente imitati da tutti i compagni, secondo la dantesca abitudine del ciò che fa la prima, e l’altre fanno, addossandosi a lei, s’ella s’arresta, semplici e quete, e lo ’mperché non sanno... in breve, ho lasciato perdere le maniche e mi sono lanciato lungo il primo tratto di discesa... l'aggressione ovina ancora mancava al mio bagaglio di esperienze ciclistiche !!!

Ciclismo

Che cosa mi manca per essere un "ciclista vero", mi chiedo a volte. Be', prima di tutto (e forse essenzialmente) l'amore per la competizione, e per la competitività. Ovvero: quando pedalo con qualcuno è naturale sentirmi in competizione. Ma non mi piace, per nulla. Nel senso: non mi diverto quanto mi diverto quando pedalo in solitudine, perché penso più alla competizione che al paesaggio, alla strada che scorre sotto le ruote, a starmene solo coi miei pensieri. Ed alla fin fine non me ne torno a casa particolarmente soddisfatto.

Poi - ma credo sia una conseguenza del primo punto - di certo mi manca la disposizione mentale ad allenarmi con costanza anche quando non ho voglia, ho sonno, freddo (non è che ci siano sempre trenta gradi, nella mia cara città !), anche quando ho di meglio da fare: in fondo, per me pedalare resta una passione, e sono ragionevolmente felice che non sia mai diventata un'attività da svolgere a tutti i costi. Rimane il mio passatempo preferito... ma è un modo per passare il tempo, non qualcosa che richieda tempo a tutti i costi...

Diciamo che non ho la mentalità da sportivo agonista, ciclismo o non ciclismo...

Esami

Oggio giornata di esami per il corso di Fondamenti di Informatica B... Ventitre iscritti e soli otto presenti: sarà colpa del caldo ? In ogni caso ora stanno lavorando... vedremo...

mercoledì 11 luglio 2007

Cesare, in arte Cristo

Segnalo questo articolo di Marco Travaglio, che riflette sull'attuale, paradossale situazione in cui un condannato in via definitiva per corruzione di magistrati siede in Parlamento da 14 mesi, pur essendo stato interdetto perpetuamente dai pubblici uffici con sentenza passata in giudicato. Ne riporto le righe conclusive, che riprendono un delirante discorso, in proposito, del presidente (DS) della provincia di Lecce:

«Qui non si tratta di difendere la persona Previti, ma lo status di parlamentare: Barabba fu assolto, il Nazareno fu condannato. E Socrate fu costretto a bere la cicuta». A nessuno è venuto in mente di rispondere: sì, ma Gesù e Socrate non rubavano. Pare brutto parlare di furto in casa del ladro.

Spostamenti urbani

Ho fatto due conti: il tragitto da casa al lavoro è di circa 3,6 km. Arrotondando a 4 km per tener conto delle (frequenti) deviazioni (acquistare il pranzo dal fornaio, curiosare in qualche negozio del centro al ritorno) e delle sere in cui, tornando, salgo in castello, e stimando circa 150 giorni all'anno (su più o meno 220 di lavoro) in cui raggiungo l'ufficio in bicicletta, si tratta di circa 1200 km all'anno pedalati per spostarmi tra casa e lavoro.

Sono convinto che se più persone si spostassero utilizzando mezzi non inquinanti (ok, anche io produco anidride carbonica... ma non brucio combustibili fossili, no ?), e se magari una qualche legge ponesse vincoli in questo senso (un esempio: chi studia/lavora a meno di 6 km da casa non può utilizzare veicoli a motore per spostarsi, salvo ovvi impedimenti), probabilmente si parlerebbe molto meno di città inquinate, arie irrespirabili e polveri fini... è chiedere troppo ?

venerdì 6 luglio 2007

Legge Mastella

Legge Mastella: non è un ossimoro, è la triste realtà. Il DDL Mastella, o "legge bavaglio", è forse l'unico caso di provvedimento legislativo sul quale le forze politiche si siano dette vergognosamente concordi (salvo qualche felice eccezione). Una legge che vieta, in sostanza, la pubblicazione di intercettazioni telefoniche anche quando queste non siano più coperte dal segreto istruttorio, e siano dunque divenute atti pubblicamente accessibili. La pena prevista è pecuniaria, per cui ogni editore deciderà se screditare questo o quel personaggio valga il pagamento di una forte ammenda. In sostanza: un ulteriore passo verso un controllo dell'informazione basato sul censo. Come se non bastasse la situazione attuale...

Segnalo due articoli in proposito scritti da Marco Travaglio su l'Unità:

Di ritorno dai monti...

Come avevo anticipato in un post di qualche tempo fa, ho passato una settimana (abbondante) in Valcamonica con la mia dolce metà, a godermi il fresco dell'altitudine e lo splendore dei paesaggi montani. Alcune fotografie di questi giorni sono state pubblicate in questa galleria.

In questo periodo montano ho avuto la possibilità di incastrare tre belle uscite ciclistiche tra un paio di giorni di freddo ed alcune splendide passeggiate con Cristina. Sono salito sul Monte Colmo, fermandomi (come l'anno scorso) dinanzi all'ultima galleria, piena di pecore bellicose (giuro: mentre indossavo la mantellina per la discesa hanno iniziato a correre verso di me, costringendomi ad un'affrettata ripartenza). Ho percorso il mio "classico" itinerario, tra Valcamonica e Valtellina, che porta all'Aprica ed al Valico di santa Cristina. Infine, ho scalato il passo del Mortirolo dal versante camuno, quello che al Giro si percorre in discesa.

Grazie a Cristina ho avuto anche modo di scoprire, su una targhetta collocata nei pressi del passo, l'origine del nome del passo "più famoso d'Europa": Mortirolo sta infatti per Morbegno - Tirano - Edolo, nomi di località valtellinesi (le prime due) e camune e nomi di battaglioni alpini che hanno combattuto fianco a fianco nella zona del passo.

Nel complesso una settimana davvero splendida, sia sportivamente sia per il fatto di aver vissuto intere giornate al fianco di Cristina, come due sposini...

Roma - Vezza d'Oglio

Approfittando della settimana di vacanza ho finalmente trovato il tempo, insieme a Cristina, di selezionare parecchie centinaia di fotografie che da tempo desideravo pubblicare. A quelle già in coda si sono aggiunte ovviamente quelle scattate nei dintorni di Vezza d'Oglio la settimana scorsa. Al solito le fotografie sono visibili sulla mia gallery di PicasaWeb.

Ecco l'elenco completo delle nuove gallerie aggiunte:

Cambio hosting

Il blog è di nuovo attivo, dopo circa una settimana di "blocco" dovuto a vicissitudini della macchina sulla quale era hostato... ora è stato spostato su un server diverso, gentilmente ospitato dall'ex collega Manfred.

Un ringraziamento a Stefano, che mi ha ospitato per tutti questi anni, ed a Manfred, che mi ha aiutato a risolvere i problemi che avevo e mi ha offerto una nuova collocazione !