Oggi è il primo giorno d'estate, ed è dunque un buon giorno, forse, per parlare un po' di me...
L'estate è la "mia" stagione, sono nato il penultimo giorno d'inverno ma amo il caldo, il sole cocente, l'asfalto bollente sotto le ruote della bici...
Qualche settimana fa ho scritto un "
post" riportando un brano di Baricco...
Jun sono io, in qualche modo. Dann è Antonella, mia ragazza per quasi cinque anni. Il libro... be', il libro è una storia iniziata tanti anni fa, in una serata di gennaio in cui, dopo cinque minuti che parlavo con lei, mi sono innamorato di una ragazza.
Avete presente un
colpo di fulmine ? Ecco, una cosa del genere.
Ho frequentato per un po' quella ragazza, l'anno successivo a quello nel quale ci siamo conosciuti. Poi... non è che la vita vada sempre come vorresti, per dirla con Baricco. E tutto è finito senza che nulla fosse in realtà mai iniziato.
Per via di un'amica comune ha ripreso a frequentare me ed i miei amici... e... be', passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde. Forse è una di quella risposte, ciò che mi è successo. In ogni caso, non era giusto stare con una ragazza pensando ad un'altra. Qualcuno mi ha detto che sono stato coraggioso, altri che sono stato onesto. A volte ho il dubbio di essere stato semplicemente egoista, e magari un po' vigliacco. Ma... non sono mai stato molto bravo ad oppormi a ciò che mi dice il mio cuore.
E non è facile spiegare una cosa del genere ad una persona fantastica alla quale vuoi un bene enorme. Non è facile, ma è anche una questione di correttezza, di rispetto. Spero che un giorno mi perdonerà, per questo. Per essere stato sincero con me stesso, e con lei. Mi viene in mente un verso di De Gregori, la canzone è "Atlantide": "ditele che l'ho lasciata ma che l'ho capita, ditele che la perdono per averla tradita...". Spero che un giorno ritroverà un po' della stima che ha avuto per me, in tutto questo tempo. Se un giorno mi perdonerà per quella che ad alcuni è sembrata una scelta immatura, e che per me è stata, invece, una scelta più difficile e sofferta di quanto si creda... se un giorno mi perdonerà per questo... be', sarà un giorno importante, per me: sarà un giorno felice.
E' strano essere innamorati, essere ricambiati, e sentirsi a momenti
in colpa per questo. Ma la vita va così, ci sono cose che non si scelgono, ed allora forse seguire il proprio cuore è veramente l'unica cosa che si possa fare.
Non credo di aver fatto la cosa giusta, nè la cosa sbagliata. Ho fatto quello che
sentivo, ho fatto una scelta che forse sarebbe dovuta essere condivisa, ed invece è stata
mia. Non sono persona che scelga volentieri. Ho scelto di seguire i miei sentimenti, a costo di fare del male a me, ma poco importa, e ad una persona che senza dubbio è stata importantissima, per la mia vita. Spero lo possa, spero lo voglia essere ancora, un giorno o l'altro, anche se in modo diverso.
E' circa un mese... ed è stato un mese strano, splendido ma con venature di profonda tristezza. Non mi sarei aspettato niente di diverso... Passerà, come passa poi sempre tutto. Rimarranno - tantissimi - i ricordi belli, le risate, le chiacchiere, i luoghi visti insieme, i sogni, le cose sperate e desiderate...
"Me la porterò dentro, e sarà il mio segreto più bello. Addio, Dann. Non pensarmi mai, se non ridendo."