"Stia tranquillo, guardi che non mi sono laureato a Buchenwald!"
[P.B., dentista]
"Due strade trovai nel bosco, ed io scelsi la meno battuta: ed è per questo che sono diverso." [Robert Frost]
martedì 30 novembre 2010
venerdì 26 novembre 2010
Bromuro
E' nota la paradossale abitudine di Santa Madre Chiesa di parlare di sesso, in particolare di quello degli altri giacché risulta che, internamente, le relative pratiche dovrebbero esser poco diffuse (i bambini ringraziano per le luminose eccezioni).
Abitudine che, a volte, pare diventare una sorta di ossessione: ne scrive, simpaticamente, piovonorane.
Abitudine che, a volte, pare diventare una sorta di ossessione: ne scrive, simpaticamente, piovonorane.
giovedì 25 novembre 2010
Idee chiarissime
"Devi usare il pulsante più a destra partendo da sinistra!"
[A. Medeghini]
"Questo chinotto è meno dolce del normale... ed anche meno amaro!"
[A. Medeghini]
[A. Medeghini]
"Questo chinotto è meno dolce del normale... ed anche meno amaro!"
[A. Medeghini]
martedì 23 novembre 2010
Cinque per mille
E' curioso che in un Paese in cui lo Stato elargisce l'8 per mille delle nostre tasse anche quando non scegliamo di farlo (è il motivo per cui Santa Madre Chiesa si pappa più dell'80% del gettito dell'8 per mille a fronte di meno del 40% delle scelte, è il motivo per cui la lobby cattolica in Parlamento blocca da anni la ratifica di un accordo già siglato con le organizzazioni dei Testimoni di Geova) lo stesso Stato ponga un limite superiore a quanto viene elargito con il 5 per mille anche quando scegliamo esplicitamente.
Non stupisce dunque che, quest'anno, tale limite superiore venga abbassato, tagliando le gambe ad organizzazioni senza scopo di lucro che fanno e fanno bene in tutto il mondo, senza che ovviamente nemmeno si pensi ad intervenire sui fondi dell'8 per mille, o sulle politiche di ripartizione degli stessi.
Per chi fosse interessato, qui è possibile firmare un appello contro i tagli al 5 per mille...
Non stupisce dunque che, quest'anno, tale limite superiore venga abbassato, tagliando le gambe ad organizzazioni senza scopo di lucro che fanno e fanno bene in tutto il mondo, senza che ovviamente nemmeno si pensi ad intervenire sui fondi dell'8 per mille, o sulle politiche di ripartizione degli stessi.
Per chi fosse interessato, qui è possibile firmare un appello contro i tagli al 5 per mille...
sabato 20 novembre 2010
Sempre
"Certo eravamo giovani, eravamo arroganti, eravamo ridicoli, eravamo eccessivi, eravamo avventati, ma avevamo ragione"
[Abbie Hoffman]
[Abbie Hoffman]
giovedì 18 novembre 2010
mercoledì 17 novembre 2010
Matematica e pensiero
Come chiosa finale del bel libro "Dio è un matematico", Mario Livio cita i "Problemi della filosofia" di Bertrand Russell, suggerendo che si possa applicare alla matematica, ed al problema della sua caratteristica di "irragionevole efficacia" nello spiegare l'Universo, ciò che Russell scriveva a proposito della filosofia.
Desidero riportare tale citazione poiché, al di là del grande amore che, da sempre, ho per la matematica, sento le parole e le posizioni di Russell molto vicine al mio modo di vedere la vita, al mio ragionare, e forse vivere, più in termini di domande che non di risposte, più in termini di libertà di pensiero che non di ciò che Russell definisce "la sicurezza dogmatica che chiude la mente alla speculazione". Molto vicine a ciò che, in una sola parola, potrei definire il mio relativismo.
"Quindi, per riepilogare la nostra discussione sul valore della filosofia; la filosofia va studiata, non per amore delle risposte precise alle domande che pone, poiché nessuna risposta precisa, di norma, può esser data con certezza per vera, ma piuttosto per amore delle domande stesse, perché tali domande ampliano la nostra concezione di ciò che è possibile, arricchiscono la nostra immaginazione intellettiva e diminuiscono la sicurezza dogmatica che chiude la mente alla speculazione; ma soprattutto perché, attraverso la grandezza dell'universo che la filosofia contempla, anche la mente è resa grande, capace di quell'unione con l'universo che costituisce il suo bene supremo."
Desidero riportare tale citazione poiché, al di là del grande amore che, da sempre, ho per la matematica, sento le parole e le posizioni di Russell molto vicine al mio modo di vedere la vita, al mio ragionare, e forse vivere, più in termini di domande che non di risposte, più in termini di libertà di pensiero che non di ciò che Russell definisce "la sicurezza dogmatica che chiude la mente alla speculazione". Molto vicine a ciò che, in una sola parola, potrei definire il mio relativismo.
"Quindi, per riepilogare la nostra discussione sul valore della filosofia; la filosofia va studiata, non per amore delle risposte precise alle domande che pone, poiché nessuna risposta precisa, di norma, può esser data con certezza per vera, ma piuttosto per amore delle domande stesse, perché tali domande ampliano la nostra concezione di ciò che è possibile, arricchiscono la nostra immaginazione intellettiva e diminuiscono la sicurezza dogmatica che chiude la mente alla speculazione; ma soprattutto perché, attraverso la grandezza dell'universo che la filosofia contempla, anche la mente è resa grande, capace di quell'unione con l'universo che costituisce il suo bene supremo."
sabato 13 novembre 2010
venerdì 12 novembre 2010
giovedì 11 novembre 2010
Anticlericosa?
Non sono un grande fan di Gianfranco Fini, né un gran conoscitore delle motivazioni religiose che spingono fonti cattoliche ad esprimersi sulle dichiarazioni dei leader politici (sempre che di religioso tali motivazioni abbiano qualcosa, cosa della quale - personalmente - tendo generalmente a dubitare).
Trovo tuttavia interessante investigare tali dichiarazioni dal punto di vista del linguaggio (il senso, in fondo, altro non è che una proprietà delle frasi del linguaggio, come giustamente ha ricordato, di recente, Odifreddi). Da questo punto di vista, mi hanno fatto sorridere alcune recenti esternazioni del quotidiano dei vescovi italiani, di cui si parla qui: che cosa ci sarebbe esattamente, di anticlericale, nell'affermazione dei diritti delle coppie di fatto, omo- od eterosessuali che siano?
UPGRADE: mi fa notare Cattivo Maestro che affermazioni del genere possono a buon diritto essere considerate in qualche modo offensive: noi siamo anticlericali, se permettete!!!
Trovo tuttavia interessante investigare tali dichiarazioni dal punto di vista del linguaggio (il senso, in fondo, altro non è che una proprietà delle frasi del linguaggio, come giustamente ha ricordato, di recente, Odifreddi). Da questo punto di vista, mi hanno fatto sorridere alcune recenti esternazioni del quotidiano dei vescovi italiani, di cui si parla qui: che cosa ci sarebbe esattamente, di anticlericale, nell'affermazione dei diritti delle coppie di fatto, omo- od eterosessuali che siano?
UPGRADE: mi fa notare Cattivo Maestro che affermazioni del genere possono a buon diritto essere considerate in qualche modo offensive: noi siamo anticlericali, se permettete!!!
giovedì 4 novembre 2010
mercoledì 3 novembre 2010
Cattolicissimo
"Meglio guardare ragazze [anche minorenni, anche a pagamento, ndr] che essere gay", afferma Berlusconi.
Non si può dire che non stia tentando di riportarsi in linea con le posizioni ufficiali di "Santa" Romana Chiesa (e senza nemmeno costringere monsignor Fisichella ad acrobazie contestualizzanti!)...
Non si può dire che non stia tentando di riportarsi in linea con le posizioni ufficiali di "Santa" Romana Chiesa (e senza nemmeno costringere monsignor Fisichella ad acrobazie contestualizzanti!)...
Iscriviti a:
Post (Atom)