lunedì 8 settembre 2008

Entropia

"Mattia lo faceva apposta a essere così silenzioso in ogni suo movimento. Sapeva che il disordine del mondo non può che aumentare, che il rumore di fondo crescerà fino a coprire ogni segnale coerente, ma era convinto che misurando attentamente ogni suo gesto avrebbe avuto meno colpa di questo lento disfacimento."

[da "La solitudine dei numeri primi", Paolo Giordano, cap. 10]

Nessun commento:

Posta un commento