mercoledì 24 settembre 2008

Fuorilegge

Ricorderete l'astuto provvedimento del nostro (si fa per dire) nuovo sindaco (si fa per dire, dato che ha mantenuto il doppio incarico di sindaco e parlamentare, e sta sempre a Roma), il quale, non essendo in grado di evitare che nei parchi cittadini avvenissero attività illegali mascherate da normali incontri ed utilizzi delle aree verdi, ha deciso di risolvere (si fa per dire) il problema alla radice, vietando che in tale aree verdi si mangi, si beva, in un solo termine si bivacchi.

Un manipolo di eroi continua tuttavia, senza paura e con un certo disprezzo del pericolo e della legalità, a mangiare e bere - in una parola, a bivaccare - in un parco in pausa pranzo. Sarà perché sono bravissimi a nascondersi ai severi controlli delle forze dell'ordine, sarà perché il geniale sindaco ed il suo vice ancor più geniale non hanno mai avuto occasione di passare in zona e catturarli con i loro superpoteri, sarà più probabilmente che la loro pelle è bianca e dunque nessuno rompe loro le scatole per cretinate... ma questi scriteriati sono ancora, impunemente, a piede libero. E bivaccano, oh se bivaccano.

La foto che segue ne è la prova...

[caption id="attachment_713" align="alignnone" width="150" caption="Bivacco in pausa pranzo"]Bivacco in pausa pranzo[/caption]

[Grazie a Kiki per la foto]

2 commenti:

  1. Essere ingegneri significa anche questo: vivere correndo sulla lama di un rasoio :-)

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  2. Molto bella la fotografia.
    Siete molto carini, bella la amicizia.

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