Dunque, se ho ben capito: Prodi e Padoa Schioppa si stavano accordando per cedere Alitalia ad Air France, con un piano di ristrutturazione che prevedeva circa duemila esuberi ed un investimento da parte dei Francesi di quasi due miliardi e mezzo di euro, tra acquisto della compagnia italiana e risanamento / rafforzamento della stessa.
E Berlusconi gridava allo scandalo, dicendo che si stava svendendo all'estero la compagnia di bandiera.
Ora Berlusconi sta chiudendo accordi per dividere Alitalia in due società diverse, una sana ed una con i debiti: la società sana verrà ceduta in parte ad Air France ed in parte ad una "cordata" di sedici imprenditori italiani, amici ed amici degli amici, quasi tutti in evidente conflitto di interessi (c'è quello concessionario di Fiumicino, il proprietario di un'altra compagnia aerea che in Alitalia confluirà, quello che in cambio otterrà la commessa per opere edilizie legate all'Expò di Milano...), con un piano che prevede sei o settemila esuberi, i debiti invece se li terrà lo Stato italiano. In pratica: regaliamo Alitalia agli amici del presidente (la maiuscola non è dimenticata) del Consiglio, scelti ovviamente per trattativa privata, e ad una compagnia straniera, triplichiamo gli esuberi, e ci teniamo pure i debiti: li pagheremo noi, con le nostre tasse.
A questo link potete trovare dettagli più precisi di quel che ho cercato di riuassumere... l'ennesima vergogna nazionale...
Altre informazioni qui...
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