Ma che novità questa sentenza della Corte Europea di Giustizia !!! Come se non fosse noto da anni il fatto che Rete4 trasmette su frequenza abusive che un'asta pubblica ha assegnato ad altra emittente... e che la Corte Costituzionale ha ripetutamente sentenziato che Rete4 deve finire su satellite... e che nella legislatura passata son stati prodotti leggi e decreti ad hoc per impedire questo passaggio, ritenuto letale per le attività economiche dell'allora Presidente del Consiglio... e che in quasi due anni di governo di centrosinistra l'andazzo non è cambiato... tanto che persino Fini, un paio di mesi fa (quando si era alzato i pantaloni davanti a Berlusconi, prima di riabbassarli, qualche giorno fa, e per il futuro), aveva tuonato contro l'ex (nonché futuro) capo, minacciando di votare, su problematiche relative al sistema radiotelevisivo, secondo coscienza (nientemeno !!!) e non secondo ordini di coalizione...
Davvero, speriamo che l'Europa decida di invaderci, come ha giustamente detto qualcuno... e di portarsi via tutta la nostra classe dirigente (si fa per dire)...
"Due strade trovai nel bosco, ed io scelsi la meno battuta: ed è per questo che sono diverso." [Robert Frost]
giovedì 31 gennaio 2008
mercoledì 30 gennaio 2008
La Chiesa che non fa politica
Il cardinal Ruini rappresenta la Chiesa che non fa politica. Tipico di chi non fa politica è infatti intervenire su qualunque questione sia anche solo lontanamente in discussione nel mondo politico: dalle consultazioni di Napolitano ("Trovate un accordo", dice mons. Betori) alle valutazioni sulla legge 194, quella tanto per dire che ha permesso di dimezzare il numero annuo di aborti in Italia e che ha azzerato quello degli aborti clandestini (Runi, persino Ratzinger in persona), passando per considerazioni generali sulla situazione politica (si cerchi una soluzione per il bene del Paese, Bagnasco).
Ma il mio preferito è Ruini: interviene su tutto, in qualunque momento. Qualunque cosa stiate guardando, in televisione od in rete, non potete stare tranquilli: Camillo potrebbe essere in agguato e presentarsi a voi da un momento all'altro, dando direttive (per carità, indicazioni per scelte eticamente valide) ed incitando a mettere la dottrina cattolica davanti alle regole di normale convivenza di un Paese laico.
E poi se ne esce affermando che la Chiesa non fa politica, anche se non esiste altro modo di definire il continuo ficcanasare delle alte sfere vaticane in tutto ciò che riguarda lo Stato italiano: ieri i due maggiori quotidiani nazionali, nella loro versione online, titolavano qualcosa tipo "Berlusconi: Elezioni subito. Veltroni: non è un bene per il Paese. La CEI: trovare un accordo". La CEI ? Ma che c'entra la CEI, scusate ? Vi immaginate un titolo - qualche anno fa - sullo stile "Conclave diviso tra martiniani e ratzingeriani. Ciampi: trovare un accordo" ?
Vorrei precisare: nessuno vieta a Ruini di dire quello che pensa (cioè, nessuno: esiste una cosa che si chiama Concordato, della quale il Vaticano si ricorda solo per far pagare allo stato italiano gli insegnanti di religione scelti dalle curie e per ottenere i finanziamenti dell'8 per mille...), nessuno gli vieta di fare politica. Ma non dica che non sta facendo politica, perché sembra proprio che ci voglia anche prendere in giro !
Ma il mio preferito è Ruini: interviene su tutto, in qualunque momento. Qualunque cosa stiate guardando, in televisione od in rete, non potete stare tranquilli: Camillo potrebbe essere in agguato e presentarsi a voi da un momento all'altro, dando direttive (per carità, indicazioni per scelte eticamente valide) ed incitando a mettere la dottrina cattolica davanti alle regole di normale convivenza di un Paese laico.
E poi se ne esce affermando che la Chiesa non fa politica, anche se non esiste altro modo di definire il continuo ficcanasare delle alte sfere vaticane in tutto ciò che riguarda lo Stato italiano: ieri i due maggiori quotidiani nazionali, nella loro versione online, titolavano qualcosa tipo "Berlusconi: Elezioni subito. Veltroni: non è un bene per il Paese. La CEI: trovare un accordo". La CEI ? Ma che c'entra la CEI, scusate ? Vi immaginate un titolo - qualche anno fa - sullo stile "Conclave diviso tra martiniani e ratzingeriani. Ciampi: trovare un accordo" ?
Vorrei precisare: nessuno vieta a Ruini di dire quello che pensa (cioè, nessuno: esiste una cosa che si chiama Concordato, della quale il Vaticano si ricorda solo per far pagare allo stato italiano gli insegnanti di religione scelti dalle curie e per ottenere i finanziamenti dell'8 per mille...), nessuno gli vieta di fare politica. Ma non dica che non sta facendo politica, perché sembra proprio che ci voglia anche prendere in giro !
Retroattività
Assolto (si fa per dire...) perché il fatto non costituisce più reato.
Meglio: perché la sua maggioranza di governo, nella legislatura passata, ha stabilito che il fatto non costituisce più reato. Retroattivamente. In spregio a qualunque prassi democratica. "Ho commesso un reato ? Lo cancello !".
Così un processo s'è concluso, a spese dei cittadini, con la constatazione che il fatto per cui l'eccellente imputato veniva processato non è più un reato, per decisione dell'eccellente imputato e dei suoi servi. Decisamente una cosa della quale andare fieri...
Meglio: perché la sua maggioranza di governo, nella legislatura passata, ha stabilito che il fatto non costituisce più reato. Retroattivamente. In spregio a qualunque prassi democratica. "Ho commesso un reato ? Lo cancello !".
Così un processo s'è concluso, a spese dei cittadini, con la constatazione che il fatto per cui l'eccellente imputato veniva processato non è più un reato, per decisione dell'eccellente imputato e dei suoi servi. Decisamente una cosa della quale andare fieri...
martedì 29 gennaio 2008
La Casta
Ho concluso, nel fine settimana, la lettura del bel libro "La Casta", inchiesta giornalistica sui costi della politica italiana realizzata da Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella. Che dire... un libro che dovrebbero leggere tutti... soprattutto quelli secondo cui "sono tutti uguali": troverebbero alle loro convinzioni - spesso frutto di scarsa voglia di informarsi, per non dire di ignoranza - parziale conferma (non ci sono forze politiche che non approfittino, in qualche misura, dei privilegi che il fare politica concede) e parziale smentita (le due-tre forze politiche che più ne approfittano sono facili da identificare... benché anche gli altri non se ne stiano con le mani in mano).
Il rovescio - per modo di dire - della medaglia è che la lettura di questo volume provoca irritazione e nervosismo, al pensiero di quante cose fuori posto ci sono nel nostro Paese e di quante risorse vengono sprecate per persone che per il bene comune hanno ben poco interesse... sono sempre più convinto che sarebbe necessario azzerare completamente i quadri dirigenti di tutti i partiti italiani, e provare a ricostruire la politica partendo dall'impegno della gente comune... ci penso ogni volta che parlo con qualcuno con il quale - qualunque sia il suo colore politico - mi trovo spesso d'accordo su questioni importanti come le tasse, l'ambiente, l'istruzione e la sanità pubbliche, questioni che sono forse LE questioni politiche per eccellenza, e sulle quali spesso sembra che gli unici in disaccordo siano i nostri politici...
Il rovescio - per modo di dire - della medaglia è che la lettura di questo volume provoca irritazione e nervosismo, al pensiero di quante cose fuori posto ci sono nel nostro Paese e di quante risorse vengono sprecate per persone che per il bene comune hanno ben poco interesse... sono sempre più convinto che sarebbe necessario azzerare completamente i quadri dirigenti di tutti i partiti italiani, e provare a ricostruire la politica partendo dall'impegno della gente comune... ci penso ogni volta che parlo con qualcuno con il quale - qualunque sia il suo colore politico - mi trovo spesso d'accordo su questioni importanti come le tasse, l'ambiente, l'istruzione e la sanità pubbliche, questioni che sono forse LE questioni politiche per eccellenza, e sulle quali spesso sembra che gli unici in disaccordo siano i nostri politici...
Rospi
Liberaldemocratici, si fanno chiamare. Lamberto Dini, ed altri due senatori ribaltonisti che hanno abbandonato la maggioranza di Romano Prodi. Anzi no, non esattamente: sono in tre, ed hanno formato un raggruppamento parlamentare. Però. Però alla votazione sulla fiducia della settimana scorsa si sono divisi. Non sto scherzando, sono in tre, si sono appena raggruppati... e si sono divisi ! Per la precisione: uno (Dini) ha votato NO, uno (Bordon) ha votato Si'. Il terzo (Manzione) s'è astenuto: così, giusto per non farsi mancare niente...
lunedì 28 gennaio 2008
Cento
Cento km in bicicletta, sabato mattina: e che fatica, con il freddo di gennaio che non è esattamente la condizione ideale per il funzionamento dei muscoli... Ho girato nella zona tra Brescia ed il lago di Garda, tra Gavardo, Lonato, Bedizzole. Cento km di pianura, senza troppo vento: la media finale, al di sopra dei 29 km/h, è dovuta anche a queste condizioni "ideali". Gli ultimi quindici km sono stati una mezza agonia, con le gambe doloranti per la fatica e - soprattutto - il freddo, la sensazione di morte imminente che ti fa pensare che mai e poi mai riuscirai a tornare a casa, il desiderio di fermarsi... ed è splendido alla fine superare questo desiderio, una pedalata alla volta, un km alla volta, e guadagnare la via di casa...
Il senso di liberazione e la soddisfazione che si provano scendendo dalla bicicletta e buttandosi sotto la doccia sono qualcosa che chi non li ha mai provati non può certo capire... e sono uno dei motivi per cui amo questo sport, anche quando fa freddo, anche quando le gambe ne risentono...
Il senso di liberazione e la soddisfazione che si provano scendendo dalla bicicletta e buttandosi sotto la doccia sono qualcosa che chi non li ha mai provati non può certo capire... e sono uno dei motivi per cui amo questo sport, anche quando fa freddo, anche quando le gambe ne risentono...
Convinzioni
"Una convinzione non è solo un' idea che la mente possiede, è anche un' idea che possiede la mente"
[Robert Oxton Bolt]
[Robert Oxton Bolt]
Caramelle
Ho letto sul principale quotidiano nazionale che il cardinal Bagnasco, presidente della CEI, ha espresso l'auspicio che all'attuale crisi di governo "si trovi una soluzione nell'interesse del Paese". Ora, a parte l'ovvia considerazione che i fatti proprio davvero non riescono mai a farseli, viene da sorridere per la banalità dell'affermazione: a questo punto, mi aspetto che prossimamente le alte sfere religiose si esprimano sull'opportunità che i bambini vadano a letto presto la sera, che non accettino caramelle dagli sconosciuti (sacerdoti esclusi, naturalmente...), che non facciano i capricci...
venerdì 25 gennaio 2008
Senti chi parla...
Il "Santo Padre" attacca i media, "megafono del materialismo e del relativismo". A parte che non credo sia così, ma... e se anche fosse ? Ratzinger denuncia "l'imposizione di modelli e valori di vita "distorti", ma distorti rispetto a cosa ? Chi stabilisce quali sono i modelli giusti ? Lui ?
Che, se proprio vogliamo parlare di modelli distorti, potrebbe guardare un po' in casa sua... tipico modello naturale quello del celibato o della castità, no ? Diffusissimo in natura ! Tipico della natura non sposarsi, non riprodursi, interessandosi però ai cuccioli della stessa specie... modelli distorti, senti chi parla...
Che, se proprio vogliamo parlare di modelli distorti, potrebbe guardare un po' in casa sua... tipico modello naturale quello del celibato o della castità, no ? Diffusissimo in natura ! Tipico della natura non sposarsi, non riprodursi, interessandosi però ai cuccioli della stessa specie... modelli distorti, senti chi parla...
E' caduto Prodi
"Il sacrificio della patria nostra è consumato: tutto è perduto; e la vita, seppure ne verrà concessa, non ci resterà che per piangere le nostre sciagure, e la nostra infamia."
[Ugo Foscolo, Le ultime lettere di Jacopo Ortis]
[Ugo Foscolo, Le ultime lettere di Jacopo Ortis]
giovedì 24 gennaio 2008
Dieci anni
Dieci anni fa ho conosciuto Cristina, ed è strano pensare che tra meno di quattro mesi sarò suo marito. Strano e bellissimo.
E' strano pensare che quella sera ci siamo parlati quasi per caso, perché un amico non ha capito che cosa gli stavo dicendo ed io sono andato a sedermi vicino a lui. Strano pensare che le nostre vite si sono annusate per qualche mese, più d'un anno dopo, per poi separarsi e ritrovarsi, definitivamente, anni dopo. Venti mesi fa. E' strano, ed è bello, ed è quello che desidero sia il mio futuro: una continua scoperta di una persona speciale...
E' strano pensare che quella sera ci siamo parlati quasi per caso, perché un amico non ha capito che cosa gli stavo dicendo ed io sono andato a sedermi vicino a lui. Strano pensare che le nostre vite si sono annusate per qualche mese, più d'un anno dopo, per poi separarsi e ritrovarsi, definitivamente, anni dopo. Venti mesi fa. E' strano, ed è bello, ed è quello che desidero sia il mio futuro: una continua scoperta di una persona speciale...
I deliri delle libertà
Interessante riprendere i commenti dei leader (si fa per dire) della Casa delle Libertà (le libertà: le loro).
Il bugiardo (quello bassetto): A quanto mi risulta stasera l'Udeur confluirà nella Casa delle Libertà (segue a breve netta smentita di Mastella, leader dell'Udeur).
Il (si fa per dire...) "rivoluzionario" (quello con la voce roca ed il fazzoletto verde): O si vota o faremo la rivoluzione... sarà una lotta di liberazione... mancano solo un po' di armi, ma quelli si procurano facilmente... (istigazione all'attentato alle Istituzioni ?)
L'incoerente (quello che prepara il family-day durante una fuitina extraconiugale, quello che tuona "La CdL è finita, Berlusconi non è più il leader", e poche settimane dopo se ne esce con "Se si vota subito, CdL unita e Berlusconi leader"): E' indecente il mercanteggiare che si fa in questi giorni alla caccia di voti al Senato (deve aver perso qualche puntata, onorevole (si fa per dire) Fini: ricorda chi era quello che prometteva denaro e compagnie femminili ai Senatori in cambio di un Ribaltone ?
Il bugiardo (quello bassetto): A quanto mi risulta stasera l'Udeur confluirà nella Casa delle Libertà (segue a breve netta smentita di Mastella, leader dell'Udeur).
Il (si fa per dire...) "rivoluzionario" (quello con la voce roca ed il fazzoletto verde): O si vota o faremo la rivoluzione... sarà una lotta di liberazione... mancano solo un po' di armi, ma quelli si procurano facilmente... (istigazione all'attentato alle Istituzioni ?)
L'incoerente (quello che prepara il family-day durante una fuitina extraconiugale, quello che tuona "La CdL è finita, Berlusconi non è più il leader", e poche settimane dopo se ne esce con "Se si vota subito, CdL unita e Berlusconi leader"): E' indecente il mercanteggiare che si fa in questi giorni alla caccia di voti al Senato (deve aver perso qualche puntata, onorevole (si fa per dire) Fini: ricorda chi era quello che prometteva denaro e compagnie femminili ai Senatori in cambio di un Ribaltone ?
Lo spettacolo deve continuare !
Un fedele muore in chiesa ed il sacerdote non interrompe la messa... lo spettacolo - si fa per dire - evidentemente non può essere fermato... del resto, che cosa volete che sia la vita di un anziano a confronto con quella eterna ? Oremus !
Il Papa non si tocca !
E chi ha mai detto che il Papa si toccasse ? Lo sa benissimo che, se si toccasse, diverrebbe cieco... e poi come farebbe a suonare Mozart col suo amato pianoforte, che si porta appresso persino quando va in vacanza ?
mercoledì 23 gennaio 2008
Solidarietà
Solidarietà ai firmatari della lettera al Rettore de "La Sapienza" che sostenevano la loro contrarietà alla lectio magistralis del Papa in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Accademico, momento incentrato attorno a Scienza e Conoscenza nel quale reputavano fuori luogo una prolusione da parte di un personaggio che, nel recente passato, ha ripetutamente parlato di Scienza e Conoscenza come due realtà da subordinare alla Fede (quella vera: la sua).
Io ho firmato, e siamo già più di quindicimila... anche senza le facili ammucchiate ottenute dalle (sempre sobrie) alte sfere vaticane...
Io ho firmato, e siamo già più di quindicimila... anche senza le facili ammucchiate ottenute dalle (sempre sobrie) alte sfere vaticane...
Costituzione
Compie sessant'anni la Costituzione Italiana: tanti auguri, in un momento che politicamente certo non avvicina i cittadini alle istituzioni. Solo due parole, prese a prestito dall'articolo 54 del testo costituzionale: I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore... Il che dovrebbe significare a mio avviso che chi si occupa della cosa pubblica dovrebbe avere più doveri, e non più diritti di un cittadino "normale". Dovrebbe avere maggiore cura nel garantire la propria onestà, nel mettere in piazza senza ombre la propria vita, in modo da fugare qualunque dubbio. I nostri politici invece cercano sempre e solo di garantirsi privacy ed impunità maggior di quelle degli altri cittadini: vivono la politica come una fonte di diritti, e non di doveri...
martedì 22 gennaio 2008
Odio Mastella
Oggi, o domani, o quando sarà, cadrà il Governo Prodi. Felice di sbagliarmi, ma temo proprio che sarà così. E cadrà non per colpa degli estremisti di sinistra, indicati da sempre come l'elemento di debolezza (probabilmente in quanto, ideologicamente, elemento di forza) della coalizione che ha vinto le elezioni del 2006. Ma per opera del centro chepiùcentrononsipuò, quello magna magna del guardasigilli Clemente Mastella. Cadrà per opera di un uomo che, accusato di gravi reati, ha attaccato in Parlamento la Magistratura, come un berluscones qualunque, come un qualunque FiniCasiniCalderoli, ed ha preteso un sostegno esplicito, da parte del governo, in questo suo attacco. Sostegno che non è arrivato, e ci mancherebbe. Cadrà per scelta di un politico tra quelli che meglio incarnano, in Italia, il concetto di casta, reso famoso da un libro-inchiesta sui costi, gli abusi ed i privilegi della politica. Per scelta di un ministro che, in quasi due anni di governo, è riuscito ad opporsi a tutti i grandi cambiamenti per i quali (soprattutto) la coalizione della quale faceva parte è stata votata dagli Italiani: legge seria sul conflitto d'interessi, riforma del sistema di comunicazione radiotelevisiva, rimozione delle discriminazioni di legge a favore degli omosessuali.
Cadere per mano di un uomo (si fa per dire) così è un cadere in piedi, certo, ma è pur sempre un cadere: e questo, per il Paese, non è certo un bene, sia pensando a quello che di buono è stato sin qui fatto e non sarà forse possibile portare avanti, sia pensando alle eventuali, desolanti alternative a Prodi.
Chissà, magari sarà la volta che il centrosinistra la smetterà di rincorrere il centro (Mastella, Dini, Bordon: che desolazione...) "vero", quello che sta a galla sempre, quello che non sta né a destra né a sinistra perché sta solo con, e per, se stesso, ed inizierà a seguire le indicazioni dei propri elettori: diritti, laicità, stato sociale... se così sarà, la mastelleide di questi giorni sarà in fondo stata qualcosa di positivo, per noi tutti.
Cadere per mano di un uomo (si fa per dire) così è un cadere in piedi, certo, ma è pur sempre un cadere: e questo, per il Paese, non è certo un bene, sia pensando a quello che di buono è stato sin qui fatto e non sarà forse possibile portare avanti, sia pensando alle eventuali, desolanti alternative a Prodi.
Chissà, magari sarà la volta che il centrosinistra la smetterà di rincorrere il centro (Mastella, Dini, Bordon: che desolazione...) "vero", quello che sta a galla sempre, quello che non sta né a destra né a sinistra perché sta solo con, e per, se stesso, ed inizierà a seguire le indicazioni dei propri elettori: diritti, laicità, stato sociale... se così sarà, la mastelleide di questi giorni sarà in fondo stata qualcosa di positivo, per noi tutti.
venerdì 18 gennaio 2008
Ricorsione infinita
Ecco una vignetta molto informatica (ma anche musicale, logica, letteraria, artistica: mai letto "Gödel, Escher, bach: un'eterna ghirlanda brillante" ?) sulla ricorsione...
giovedì 17 gennaio 2008
Il cane di Popper
Ho guardato una mezz'ora di "Porta a Porta", ieri sera: lo ammetto. Si parlava della mancata visita del Papa all'università Roma 1, era presente Piergiorgio Odifreddi del quale ho apprezzato parecchi libri ed articoli, e l'argomento mi interessava. Tra gli ospiti spiccavano Rino Fisichella, rettore della Pontificia Università Lateranense (quello che a proposito del fatto che la Chiesa pare aver coperto parecchi casi di pedofilia ribatteva mesi fa "Ricordiamo che la chiesa fa anche tante cose buone", come se questo desse il diritto poi di farne di cattive), e Rocco Buttiglione, ex leader del Partito Popolare e di un'altra manciata di partiti, ex docente universitario, ex ministro: ex quasi tutto, insomma. Mi sono chiesto che ruolo avesse nella trasmissione, dal momento che parlare di laicità e rapporti tra Stato e religione con una persona le cui posizioni sono in genere più papiste di quelle del Papa non sembra una delle scelte più costruttive possibili. Poi ho capito: oltre che per rendere sopportabile l'irritantissimo Fisichella (al confronto un simpaticone), il buon Rocco era lì per fare quello che fa sempre: abbaiare (del resto, è difficile impedire ad un cane di farlo) e parlare di Karl Popper, del quale è noto per essere allievo dell'allievo (giuro, scrivono sempre così: allievo dell'allievo, casomai il cadavere di Popper dovesse protestare per un'associazione troppo stretta col filosofo di Gallipoli (nota: non tutti i politici di Gallipoli passano per essere intelligenti, evidentemente !)).
Di fronte alla presenza di una personalità di questo calibro, ammetterò, l'argomento della discussione è passato un po' in secondo piano, portandomi a concentrare l'attenzione soprattutto sul modo di discutere dei convenuti: sereno e pacato quello di Odifreddi, un po' delirante quello di Pannella, stizzito quello di Fisichella (che si è distinto per aver preso per i fondelli Pannelle dicendogli che la Chiesa non ha bisogno di inscenare scioperi della fame per fare notizia... mi associo alla risposta di Pannella: si vergogni per aver detto una cosa del genere !), supponente ed oltremodo irritante quello di Buttiglione, sfumato quello del professor Cini, il quale a differenza dell'illustre ex-tutto non ha mai interrotto nessuno, ed ha chiarito in modo preciso ed argomentato il motivo del suo "no" all'opportunità che un'autorità religiosa inauguri un anno accademico, senza contraddittorio alcuno, invece che intervenire in un dibattito a tema.
Poi Vespa ha chiuso al solito ogni discussione banalizzando con una frasetta ad effetto mezz'ora di discorsi in certi momenti anche interessanti e profondi (cane a parte), ma questo è un po' il suo marchio di fabbrica: stare col più forte, senza dire nulla. L'insetto non cambia proprio mai...
Di fronte alla presenza di una personalità di questo calibro, ammetterò, l'argomento della discussione è passato un po' in secondo piano, portandomi a concentrare l'attenzione soprattutto sul modo di discutere dei convenuti: sereno e pacato quello di Odifreddi, un po' delirante quello di Pannella, stizzito quello di Fisichella (che si è distinto per aver preso per i fondelli Pannelle dicendogli che la Chiesa non ha bisogno di inscenare scioperi della fame per fare notizia... mi associo alla risposta di Pannella: si vergogni per aver detto una cosa del genere !), supponente ed oltremodo irritante quello di Buttiglione, sfumato quello del professor Cini, il quale a differenza dell'illustre ex-tutto non ha mai interrotto nessuno, ed ha chiarito in modo preciso ed argomentato il motivo del suo "no" all'opportunità che un'autorità religiosa inauguri un anno accademico, senza contraddittorio alcuno, invece che intervenire in un dibattito a tema.
Poi Vespa ha chiuso al solito ogni discussione banalizzando con una frasetta ad effetto mezz'ora di discorsi in certi momenti anche interessanti e profondi (cane a parte), ma questo è un po' il suo marchio di fabbrica: stare col più forte, senza dire nulla. L'insetto non cambia proprio mai...
mercoledì 16 gennaio 2008
Mastella
Mastella si dimette perché la moglie è indagata per tentata concussione, Prodi lo invita a restare, il Parlamento esprime solidarietà quando il ministro dimissionario attacca la magistratura... seguendo la politica negli ultimi anni credo di avere imparato che in genere è la politica a tentare di mettere a tacere la magistratura, e non il contrario. Credo stia accadendo la stessa cosa, anche questa volta. Del resto, il solo fatto che tutti i politici siano d'accordo (in fondo, si tratta di prendere le parti di uno di loro... e la sensazione di non essere intoccabili dev'essere una brutta sensazione, per chi intoccabile, appunto, è abituato a considerarsi) mi puzza molto più di difesa di privilegi di lobby - di casta, secondo la nota definizione di un'indagine giornalistica di successo - che di difesa della democrazia.
A scanso di equivoci: io sto con la magistratura, se c'è da stare con qualcuno, perché è formata da gente che, di norma, per formazione e per lavoro, rispetta le leggi che invece, spesso, non sono rispettate dagli stessi che hanno contribuito a scriverle.
A scanso di equivoci: io sto con la magistratura, se c'è da stare con qualcuno, perché è formata da gente che, di norma, per formazione e per lavoro, rispetta le leggi che invece, spesso, non sono rispettate dagli stessi che hanno contribuito a scriverle.
martedì 15 gennaio 2008
Que viva Zapatero !
«Sì... sono battezzato... Ho molto rispetto per la famiglia cristiana, per chi pensa che il matrimonio debba essere celebrato in Chiesa e vuole avere 11 figli. Ma dobbiamo avere lo stesso rispetto per chi vuole vivere in coppia senza sposarsi o per chi, essendo omosessuale, decide di convivere in matrimonio con il proprio partner»
[José Luis Rodriguez Zapatero Corriere della Sera 13 gennaio]
[José Luis Rodriguez Zapatero Corriere della Sera 13 gennaio]
Installando JDK
Stavo installando l'update numero 4 di JDK 6 si Sun... e... meraviglia !, che cosa ti vedo comparire durante l'installazione ? Una pubblicità di OpenOffice ! Personalmente trovo ottima l'idea che prodotti legati in qualche modo al mondo del software libero si sostengano l'un l'altro, "contro" le scelte "classiche" che libere non sono e mai saranno...
Ripresa ciclistica
Dopo quasi due settimane di malanni (raffreddore e contrattura ai muscoli intercostali, dolorosissima, causa lezione di hydrobike con istruttore svogliato che nemmeno ci ha fatto sudare, ma solo prendere freddo) e di maltempo, ho ripreso a pedalare: ieri sera, per un'ora, sui rulli, con la consueta compagnia della gatta Ruspa che mi guarda incuriosita e di tanto in tanto annusa vogliosa lo straccio con il quale mi asciugo il sudore, e questa mattina all'aperto, nel solito tragitto casa-lavoro. Che dire... mi mancava, ed è stato bello.
La Sapienza
Si parla molto in questi giorni della visita del Papa all'Università La Sapienza di Roma in occasione della prossima inaugurazione dell'Anno Accademico. Da persona convinta della necessità di separare, sempre, ciò che è "statale" da ciò che riguarda la religione, e da persona con formazione e forma mentis tendenzialmente scientifiche, sarò sincero, non mi piace molto l'idea di un Papa che interviene in una scuola Statale, utilizzando quindi una platea pagata con i soldi di uno stato laico per parlare agli studenti in un luogo di formazione che, in quanto pubblico di uno stato laico, non dovrebbe privilegiare alcuna confessione religiosa rispetto alle altre. E presentando posizioni che di scientifico, per definizione, non hanno né dovrebbero avere niente: nulla di male, ma probabilmente un po' fuori luogo in un contesto che attorno alla scienza, ed alla conoscenza scientifica, ruota.
Ho letto vari post di altri blog, in questi giorni, e ve ne segnalo due, improntati al sarcasmo ma importanti, secondo me, per sottolineare il doppio atteggiamento della Chiesa Cattolica quando si tratta di garantire la propria libertà di espressione (sempre che di questo si tratti, e non credo) e quando si tratta invece di garantire quella degli altri. Ora, che gli altri non sia una formula molto in linea col pensiero religioso in generale, è cosa in effetti nota, ma ricordarlo non guasta...
Patti non Lateranensi
Reciprocità
Ho letto vari post di altri blog, in questi giorni, e ve ne segnalo due, improntati al sarcasmo ma importanti, secondo me, per sottolineare il doppio atteggiamento della Chiesa Cattolica quando si tratta di garantire la propria libertà di espressione (sempre che di questo si tratti, e non credo) e quando si tratta invece di garantire quella degli altri. Ora, che gli altri non sia una formula molto in linea col pensiero religioso in generale, è cosa in effetti nota, ma ricordarlo non guasta...
Patti non Lateranensi
Reciprocità
lunedì 14 gennaio 2008
Schizofrenia politica
Io con voi non ci parlo... anzi sì... anzi no...
Che il "nostro" non avesse le idee troppo chiare su quanto dice, si sapeva da anni... ma questa volta sta cercando di superare se stesso !!!
Che il "nostro" non avesse le idee troppo chiare su quanto dice, si sapeva da anni... ma questa volta sta cercando di superare se stesso !!!
venerdì 11 gennaio 2008
Stato laico
«Le Chiese e le comunità religiose non devono solo trovare un accordo con lo Stato; ma dovrebbero sostenere le fondamenta stesse dello Stato laico, in armonia, naturalmente, con la loro tradizione di fede. Mentre i cittadini credenti e le organizzazioni religiose possono esprimersi nella sfera pubblica parlando della fede, la voce pubblica della religione nelle istituzioni statali non ha ragione di essere»
[Jürgen Habermas (filosofo) L’Espresso, 3 gennaio 2008]
[Jürgen Habermas (filosofo) L’Espresso, 3 gennaio 2008]
Uno dei due
Qualcuno di voi ha visto la pubblicità, che impazza negli ultimi tempi in televisione, nella quale due persone sulla sessantina abbondante si rotolano nella neve, abbracciate, baciandosi appassionatamente ? Ogni volta che la vedo mi mette i brividi. Non per le due persone che si baciano, non per il freddo della neve. Bensì per la scritta che campeggia in alto: "Uno dei due ha la dentiera... indovinate quale !", o qualcosa del genere.
Da un lato però è una pubblicità fantastica... io rido ogni volta che la vedo - forse rido per non piangere, ma di certo rido ! -, riflettendo sul fatto che sarebbe fantastico un fotomontaggio con l'ex presidente del consiglio e qualche altro personaggio famoso (direi il Santo Padre, ma sarebbe banale) lanciati in un sorriso smisurato, e la stessa scritta della pubblicità della pasta per dentiere... fossi abile nell'uso di programmi di grafica, probabilmente mi cimenterei. Qualcuno vuole farlo al posto mio ?
Da un lato però è una pubblicità fantastica... io rido ogni volta che la vedo - forse rido per non piangere, ma di certo rido ! -, riflettendo sul fatto che sarebbe fantastico un fotomontaggio con l'ex presidente del consiglio e qualche altro personaggio famoso (direi il Santo Padre, ma sarebbe banale) lanciati in un sorriso smisurato, e la stessa scritta della pubblicità della pasta per dentiere... fossi abile nell'uso di programmi di grafica, probabilmente mi cimenterei. Qualcuno vuole farlo al posto mio ?
giovedì 10 gennaio 2008
Spazzature
Sono stupito: da una decina di giorni si parla - su giornali, televisioni, radio - dell'enorme problema dello smaltimento dei rifiuti in alcune regioni d'Italia, ed il Vaticano non ha ancora reputato opportuno intervenire, contrariamente a quanto ha invece fatto negli ultimi anni, su qualunque campo della vita umana (giusto per ricordare: dalla fecondazione assistita ad Harry Potter, dalla legge elettorale ai diritti degli omosessuali). Non per smania d'intervento né per delirio di onnipotenza, sia chiaro: semplicemente, perché l'ordine naturale non può essere oggetto di compromessi, e dunque nessuno stupore se il Santo Padre dovesse sentire, un giorno, non dico il diritto, ma più che altro il dovere, di tuonare, che so... che la spazzatura minaccia gravemente la famiglia. Ed invece, fino ad ora, nessuna notizia. Né mr. Ratzinger, né alcuno dei suoi famigli. Non nascondo di essere un po' preoccupato...
lunedì 7 gennaio 2008
Padre €uro
Davvero, anche quando pensi che non possano inventare nulla di nuovo, nulla di più lontano dal buon gusto e dalla decenza, be', anche in questo caso... riescono sempre a sorprenderti...
Ah, quando si dice il richiamo dei soldi...
Ah, quando si dice il richiamo dei soldi...
Perché no ?
"Tu vedi cose che esistono e ti chiedi: Perché ? Io sogno cose mai esistite e mi chiedo: perché no?"
[George Bernard Shaw]
[George Bernard Shaw]
giovedì 3 gennaio 2008
Cugina Ubuntu
Qualche giorno fa - era il 26 dicembre - ho trascorso un piacevole pomeriggio trentino insieme a zii e cugini. Ad un certo punto una mia cugina ha chiesto al fratello di sistemarla il computer, sul quale Finestre Esperienza dà qualche noia, ed ha posto la fatidica domanda: "Ma non c'è qualche alternativa, qualche cosa di diverso ?", con il tono di chi intendesse dire "qualche cosa di migliore"... L'esperto informatico della famiglia è stato anticipato dalla risposta dell'altra sorella, la quale ha detto, con la massima naturalezza: "Puoi installare Ubuntu, no ? Io lo uso al lavoro...". Mia cugina - la seconda, intendo - è laureata in lettere e si occupa, nella vita, di formazione ed istruzione (mi perdonerà per l'estrema semplificazione...). Non esattamente l'utente linux medio, secondo quanto si crede normalmente. E questo mi ha fatto immenso piacere: credo sia molto bello, e molto importante per il futuro dei sistemi operativi ed in generale del software libero, la diffusione al di fuori della nemmeno tanto ristretta cerchia degli utenti "scontati": chi si occupa di informatica per lavoro.
Mia cugina ha aggiunto, quasi a doversi giustificare di una cosa che invece mi riempiva di soddisfazione: "Tanto anche su Finestre abbiamo deciso di utilizzare OpenOffice, per cui...". In questo modo ha toccato anche un altro punto importante: tantissimi potenziali utenti di sistemi liberi continuano a servirsi di sistemi chiusi al solo scopo di poter utilizzare la suite di casa M$. La quale ha un equivalente (come funzionalità: per il resto è decisamente migliore, come numero e qualità formati supportati, come disponibilità e compatibilità con diverse piattaforme) nel mondo libero, che si chiama, appunto, OpenOffice. Da qui potrebbe partire la rivoluzione del software libero... dal fatto che lo utilizzino, e lo "pubblicizzino", persone che con usano l'informatica, accanto a quelle che la fanno.
Mia cugina ha aggiunto, quasi a doversi giustificare di una cosa che invece mi riempiva di soddisfazione: "Tanto anche su Finestre abbiamo deciso di utilizzare OpenOffice, per cui...". In questo modo ha toccato anche un altro punto importante: tantissimi potenziali utenti di sistemi liberi continuano a servirsi di sistemi chiusi al solo scopo di poter utilizzare la suite di casa M$. La quale ha un equivalente (come funzionalità: per il resto è decisamente migliore, come numero e qualità formati supportati, come disponibilità e compatibilità con diverse piattaforme) nel mondo libero, che si chiama, appunto, OpenOffice. Da qui potrebbe partire la rivoluzione del software libero... dal fatto che lo utilizzino, e lo "pubblicizzino", persone che con usano l'informatica, accanto a quelle che la fanno.
I nostri nemici siamo noi
Come Michele, mi sento in dovere di linkare questo articolo, che parla del riscaldamento del nostro pianeta a seguito dell'inquinamento e delle (varie, diverse, ma soprattutto nostre) responsabilità in questo senso. Chissà che parlarne, alla lunga, non smuova un po', oltre a qualche coscienza, anche la sensibilità ambientale e la responsabilità politica che ci possono salvare. Perché, come scrive Giulietto Chiesa, "mi pare che la prima tappa [la Conferenza Mondiale sul clima tenutasi a Bali, ndr] abbia detto che siamo nei guai. Siamo vuol dire tutti.".
Il tempo
"Il tempo che niente può fermare non scorre solo per piangere sulle cose perdute ma anche per ottenere un'infinità di momenti bellissimi, uno dopo l'altro".
[B. Yoshimoto]
[B. Yoshimoto]
100 !
Finalmente il prezzo del petrolio ha raggiunto i cento dollari al barile. La cosa mi riempie di euforia, di ottimismo. Davvero. Sarà la mia natura intrinsecamente - diciamolo ! - comunista, che mi fa gioire in presenza di situazioni critiche per una società basata su un modello economico che assolutamente non mi piace. Sarà il mio desiderio di un mondo in cui l'energia sia trattata e gestita in modo più - come si dice ? - sostenibile ed ecologicamente sensato di quanto non venga fatto adesso. Sarà che quando tutti si preoccupano, la mia forma mentis mi spinge a pensare che forse sta per cambiare - finalmente ! - qualcosa, e l'idea di vivere in un periodi di cambiamenti e transizioni mi ha sempre attratto. Ma di certo mi piace apprendere di questi record nei prezzi del petrolio. Anzi: spero che si tratti solo dell'inizio, non del punto di arrivo di una corsa sfrenata iniziata qualche anno fa.
Ritengo che sia possibile vivere in modo meno aggressivo nei confronti del nostro pianeta e delle risorse che esso ci mette a disposizione, in modo più rispettoso dell'ambiente e dunque di chi ci sta accanto. Sono anche convinto che fino ad ora la nostra società moderna (se sprecare risorse non rinnovabili può essere considerato un tratto di modernità, cosa della quale sinceramente dubito) non sia andata in quella direzione per motivi legati alla comodità e soprattutto agli interessi economici in gioco: miopia che porta a guardare al breve e non al lungo termine. Ho sempre pensato che servisse una scossa per modificare questa situazione, e se la crisi che - spero - deriverà dalla crescita dei prezzi del petrolio può essere una scossa, ben venga !
Mi si dice: e come faremo a spostarci, anche la tua macchina va a gasolio, il problema riguarderà anche te.
Devo dire che l'idea di ridurre gli spostamenti non mi disturba più di tanto. Nella mia città mi posso spostare in bicicletta o a piedi, attorno alla mia città posso muovermi in bicicletta, in caso di necessità. In situazioni limite, penso che non sarebbe un gran problema per nessuno spostarsi per decine di km pedalando: lo facevano i nostri nonni, possiamo farlo anche noi.
Ovviamente esistono anche soluzioni intermedie tra quella attuale ed un totale abbandono di mezzi di trasporto che distruggano fonti di energia: e nella ricerca di queste soluzioni intermedie confido si trovi l'equilibrio tra utilizzo delle risorse naturali e rispetto dell'ambiente che, come dicevo, ritengo possibile.
Ritengo che sia possibile vivere in modo meno aggressivo nei confronti del nostro pianeta e delle risorse che esso ci mette a disposizione, in modo più rispettoso dell'ambiente e dunque di chi ci sta accanto. Sono anche convinto che fino ad ora la nostra società moderna (se sprecare risorse non rinnovabili può essere considerato un tratto di modernità, cosa della quale sinceramente dubito) non sia andata in quella direzione per motivi legati alla comodità e soprattutto agli interessi economici in gioco: miopia che porta a guardare al breve e non al lungo termine. Ho sempre pensato che servisse una scossa per modificare questa situazione, e se la crisi che - spero - deriverà dalla crescita dei prezzi del petrolio può essere una scossa, ben venga !
Mi si dice: e come faremo a spostarci, anche la tua macchina va a gasolio, il problema riguarderà anche te.
Devo dire che l'idea di ridurre gli spostamenti non mi disturba più di tanto. Nella mia città mi posso spostare in bicicletta o a piedi, attorno alla mia città posso muovermi in bicicletta, in caso di necessità. In situazioni limite, penso che non sarebbe un gran problema per nessuno spostarsi per decine di km pedalando: lo facevano i nostri nonni, possiamo farlo anche noi.
Ovviamente esistono anche soluzioni intermedie tra quella attuale ed un totale abbandono di mezzi di trasporto che distruggano fonti di energia: e nella ricerca di queste soluzioni intermedie confido si trovi l'equilibrio tra utilizzo delle risorse naturali e rispetto dell'ambiente che, come dicevo, ritengo possibile.
Due strade
"Due strade trovai nel bosco e io, io scelsi quella meno battuta ed è per questo che sono diverso".
[Robert Frost]
[Robert Frost]
Segreto d'indagine
Ancora una volta, mi preme segnalare un articolo di Marco Travaglio che puntualizza il discorso su segreto d'indagine e segreto istruttorio (che in Italia non esiste più da quasi vent'anni).
Tutto questo perché ritengo assolutamente scandaloso il tentativo - pressoché unanime - della nostra classe politica di imbavagliare la libertà di informazione (diritto-dovere, come ha ricordato Nicola Mancino, vicepresidente del CSM) con una legge che impedisca - in sostanza - la pubblicazione anche parziale di atti relativi alle indagini anche quando tali atti siano già conosciuti o conoscibili agli indagati ed ai loro difensori, prevedendo pene pecuniarie enormi per i trasgressori. Credo sia scandaloso perché far passare l'idea dello scambio tra informazione e grosse somme di denaro significa legalizzare una logica di informazione (soprattutto politica) controllata da chi di certe somme di denaro può permettersi di privarsi, ed apre la porta ad ampie possibilità di ricatti e strumentalizzazioni di ciò che un cittadino avrebbe a mio avviso sempre diritto di sapere: che cosa sta succedendo, a chi e soprattutto perché (discorso particolarmente valido quando il "chi" è un politico o, per usare un'espressione di un noto comico, un "dipendente pubblico").
Tutto questo perché ritengo assolutamente scandaloso il tentativo - pressoché unanime - della nostra classe politica di imbavagliare la libertà di informazione (diritto-dovere, come ha ricordato Nicola Mancino, vicepresidente del CSM) con una legge che impedisca - in sostanza - la pubblicazione anche parziale di atti relativi alle indagini anche quando tali atti siano già conosciuti o conoscibili agli indagati ed ai loro difensori, prevedendo pene pecuniarie enormi per i trasgressori. Credo sia scandaloso perché far passare l'idea dello scambio tra informazione e grosse somme di denaro significa legalizzare una logica di informazione (soprattutto politica) controllata da chi di certe somme di denaro può permettersi di privarsi, ed apre la porta ad ampie possibilità di ricatti e strumentalizzazioni di ciò che un cittadino avrebbe a mio avviso sempre diritto di sapere: che cosa sta succedendo, a chi e soprattutto perché (discorso particolarmente valido quando il "chi" è un politico o, per usare un'espressione di un noto comico, un "dipendente pubblico").
I tre libri
Ho scoperto ieri, ascoltando il TG2 delle 23 (e dunque con beneficio d'inventario, vista la fonte) che l'ultimo capitolo della "saga" di Harry Potter si avvia a divenire il terzo libro più letto (meglio: più stampato) dall'invenzione della stampa a caratteri mobili ad oggi, alle spalle della Bibbia e del Libretto Rosso di Mao. Mi ha colpito pensare che delle tre opere più stampate di sempre due (e non sto parlando del libretto rosso...) sono opere di fantasia...
mercoledì 2 gennaio 2008
Preghiere
«Ai cristiani che bestemmiano preferisco i musulmani che pregano. L’oratorio fa la muffa perché non ci viene più nessuno: e io dovrei negare il diritto di preghiera a chi lo chiede? Quando i musulmani sono venuti da me mi è sembrato naturale accoglierli. Non ho chiesto autorizzazioni. Siamo tutti figli di Dio e tanto mi basta»
[Don Aldo Danieli, parroco di Paderno di Ponzano Veneto, ogni venerdì apre l’oratorio ai musulmani che vogliono riunirsi a pregare, la Stampa 10 novembre 2007]
[Don Aldo Danieli, parroco di Paderno di Ponzano Veneto, ogni venerdì apre l’oratorio ai musulmani che vogliono riunirsi a pregare, la Stampa 10 novembre 2007]
Ecopass
Non sono un estimatore di Letizia Moratti, si sa. Non mi piacciono le sue "zone" politiche, non mi piace come ha trattato la scuola pubblica, non mi piace il suo approccio aziendalista alla gestione della "cosa" pubblica: lo ritengo fuori luogo ed assolutamente limitato e limitante.
Anche per questo, credo abbia valore il mio essere d'accordo con lei su un provvedimento che - a detta di molti commentatori - rischia di essere assai impopolare tra i Milanesi: l'istituzione di zone della città meneghina ad accesso non gratuito. Mi piace l'idea di città più vicine a pedoni, ciclisti, pattinatori che non agli automobilisti. Una città in cui respirare, in cui muoversi senza il caos ed i danni del traffico. L'accesso a pagamento alle zone più interne delle metropoli è prassi già utilizzata in ambito europeo, ed il mio auspicio è che l'esempio della Moratti a Milano sia presto seguito da altre città italiane, grandi ma non solo...
Anche per questo, credo abbia valore il mio essere d'accordo con lei su un provvedimento che - a detta di molti commentatori - rischia di essere assai impopolare tra i Milanesi: l'istituzione di zone della città meneghina ad accesso non gratuito. Mi piace l'idea di città più vicine a pedoni, ciclisti, pattinatori che non agli automobilisti. Una città in cui respirare, in cui muoversi senza il caos ed i danni del traffico. L'accesso a pagamento alle zone più interne delle metropoli è prassi già utilizzata in ambito europeo, ed il mio auspicio è che l'esempio della Moratti a Milano sia presto seguito da altre città italiane, grandi ma non solo...
Ultima pedalata del 2007
Lunedì ho festeggiato l'ultimo dell'anno concedendomi una pedalata di 91 km, ad una temperatura accettabile, tra lago di Garda (Padenghe, Desenzano, Sirmione) ed inizio della Valtrompia (Concesio). A Sirmione pareva di essere sul corso al sabato pomeriggio, come densità di bipedi a passeggio, per cui ho preferito non avventurarmi in bicicletta all'interno delle mura del centro storico.
Futuri obiettivi ciclistici, per il mese di gennaio: uscita da un centinaio di km in pianura; giro di un'ottantina di km di saliscendi in Franciacorta; prima salita dell'anno, quella che sale da Brozzo a Lodrino: molto dolce e completamente esposta al sole.
Se riuscirò a rispettare questa mini "tabella", sarà un passo verso l'idea estiva del Bernina (e, forse, il sogno di sempre, Sua Maestà lo Stelvio)...
Futuri obiettivi ciclistici, per il mese di gennaio: uscita da un centinaio di km in pianura; giro di un'ottantina di km di saliscendi in Franciacorta; prima salita dell'anno, quella che sale da Brozzo a Lodrino: molto dolce e completamente esposta al sole.
Se riuscirò a rispettare questa mini "tabella", sarà un passo verso l'idea estiva del Bernina (e, forse, il sogno di sempre, Sua Maestà lo Stelvio)...
Nuovo [datore di] lavoro
Da oggi cambia il mio datore di lavoro, benché luogo di lavoro, scrivania e sedia rimangano invece gli stessi con i quali ho concluso il 2007. Semplicemente, non sono più dipendente di un'azienda che vende il mio lavoro ad un'altra azienda, bensì direttamente dipendente di quest'ultima. Un passaggio in meno, tutti contenti.
Mele e idee
"Se io ho una mela e tu hai una mela e ce le scambiamo, rimaniamo entrambi con una mela. Ma se tu hai un'idea e io ho un'idea e ce le scambiamo, tu hai due idee ed io anche..."
[George Bernard Shaw]
[George Bernard Shaw]
Passeggiando sul Milan
Poco prima delle feste di fine anno s'è giocato il derby di Milano, con proclami sulla partita dell'anno tra Campioni del Mondo (quella sorta di trofeo dell'amicizia giocato in Giappone con squadre asiatiche ed oceaniche viene fatto passare dalla stampa più incline a blandire il presidente del Milan come "mondiale per club"...) e Campioni d'Italia.
A parte la mia perplessità sul definire "mondiale" una competizione alla portata di quella che da un paio d'anni è, a tutti gli effetti, una squadra da mezza classifica, la partita s'è conclusa come meglio non avrei potuto sperare: vittoria - meritata - dei Campioni d'Italia sui "cugini" di mezza classifica. Meglio: vittoria in rimonta, dopo un gol iniziale su punizione (ah, le barriere che non saltano !), con pareggio su errore della bandiera rossonera Maldini e gol-partita su errore del tanto decantato portiere... in più, una traversa (sullo 0-0) ed un concreto dominio nerazzurro.
E fanno tre vittorie negli ultimi tre derby. Chissà se i milanisti ricordano quando ci cantavano "non vincete mai"...
A parte la mia perplessità sul definire "mondiale" una competizione alla portata di quella che da un paio d'anni è, a tutti gli effetti, una squadra da mezza classifica, la partita s'è conclusa come meglio non avrei potuto sperare: vittoria - meritata - dei Campioni d'Italia sui "cugini" di mezza classifica. Meglio: vittoria in rimonta, dopo un gol iniziale su punizione (ah, le barriere che non saltano !), con pareggio su errore della bandiera rossonera Maldini e gol-partita su errore del tanto decantato portiere... in più, una traversa (sullo 0-0) ed un concreto dominio nerazzurro.
E fanno tre vittorie negli ultimi tre derby. Chissà se i milanisti ricordano quando ci cantavano "non vincete mai"...
2008
Tanti auguri a tutti di un 2008 sereno, felice, divertente ed emozionante !
Per quanto mi riguarda sarà l'anno del matrimonio, per cui sono certo che sarà un anno indimenticabile... mancano 137 giorni, che spero se ne volino via veloci veloci...
Per quanto mi riguarda sarà l'anno del matrimonio, per cui sono certo che sarà un anno indimenticabile... mancano 137 giorni, che spero se ne volino via veloci veloci...
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