Assolto (si fa per dire...) perché il fatto non costituisce più reato.
Meglio: perché la sua maggioranza di governo, nella legislatura passata, ha stabilito che il fatto non costituisce più reato. Retroattivamente. In spregio a qualunque prassi democratica. "Ho commesso un reato ? Lo cancello !".
Così un processo s'è concluso, a spese dei cittadini, con la constatazione che il fatto per cui l'eccellente imputato veniva processato non è più un reato, per decisione dell'eccellente imputato e dei suoi servi. Decisamente una cosa della quale andare fieri...
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