mercoledì 16 gennaio 2008

Mastella

Mastella si dimette perché la moglie è indagata per tentata concussione, Prodi lo invita a restare, il Parlamento esprime solidarietà quando il ministro dimissionario attacca la magistratura... seguendo la politica negli ultimi anni credo di avere imparato che in genere è la politica a tentare di mettere a tacere la magistratura, e non il contrario. Credo stia accadendo la stessa cosa, anche questa volta. Del resto, il solo fatto che tutti i politici siano d'accordo (in fondo, si tratta di prendere le parti di uno di loro... e la sensazione di non essere intoccabili dev'essere una brutta sensazione, per chi intoccabile, appunto, è abituato a considerarsi) mi puzza molto più di difesa di privilegi di lobby - di casta, secondo la nota definizione di un'indagine giornalistica di successo - che di difesa della democrazia.

A scanso di equivoci: io sto con la magistratura, se c'è da stare con qualcuno, perché è formata da gente che, di norma, per formazione e per lavoro, rispetta le leggi che invece, spesso, non sono rispettate dagli stessi che hanno contribuito a scriverle.

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