martedì 14 ottobre 2008

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Consulta - Veltroni: "Pronti a votare nome PDL, in cambio di Orlando alla RAI".

Non si chiamava voto di scambio, una volta ?

Wai Walter, sei dawwero un grande leader...

E comunque grazie: ogni giorno che passa è sempre più facile pensare che per questo PD non voterò più... "Indichino oggi il loro candidato alla Corte costituzionale e noi siamo pronti a votarlo." Sì, come no. Un nome qualsiasi ? Vediamo... Previti Cesare ? Dell'Utri Marcello ?

1 commento:

  1. Pecorella ?
    Dal blog di Grillo, uno stralcio dell'intervento di Travaglio:

    "Adesso devono rinnovare la Corte Costituzionale perché c'è un membro che si è dimesso da un anno e mezzo. E' un ex avvocato di Berlusconi, si chiama Vaccarella.
    Era il civilista di Previti e Berlusconi. Si è dimesso un anno e mezzo fa, non l'hanno ancora sostituito ma ora c'è un pressing per sostituirlo.
    Con chi lo sostituiranno? Il candidato favorito è il penalista di Berlusconi, l'avvocato Pecorella, che sta in Parlamento.
    L'avvocato Pecorella è però imputato a Milano per favoreggiamento nei confronti di Delfo Zorzi, a sua volta imputato a Brescia per la strage di Piazza della Loggia.
    Secondo l'accusa, Pecorella e l'avvocato di un pentito, Martino Siciliano, avrebbero pagato questo pentito per ritrattare le accuse a Zorzi sulle stragi di Piazza Fontana e Piazza della Loggia.
    Di qui per entrambi, l'altro si chiama Maniacci, l'accusa di favoreggiamento nei confronti di un imputato di strage.
    Non era mai capitato nemmeno in Italia che un imputato di favoreggiamento di un presunto stragista venisse promosso a giudice costituzionale.
    Ma quando lo diventasse, pensate cosa succederebbe: avremmo un giudice costituzionale che ogni tanto va a un processo dove deve rispondere di favoreggiamento nei confronti di un presunto stragista.
    A quel punto ricominceranno a dire che non solo per il capo del governo, dello Stato, per i presidenti di Camera e Senato ci vuole quella tranquillità, che sicuramente uno che ha dei processi non può avere per svolgere il suo mandato, ma anche per i giudici costituzionali bisogna prevedere l'immunità almeno durante l'esercizio delle funzioni.
    Quindi si tornerebbe indietro, al lodo Schifani che diversamente dal lodo Alfano immunizzava anche il presidente della Corte Costituzionale e perché no, a quel punto, tutti i suoi membri, come inizialmente voleva fare Alfano.
    Voi vedete come una legge ad personam ne figlia tante altre.
    E' come una smagliatura che se non viene immediatamente rammendata comincia a dilatarsi e diventa una voragine.
    Ecco perché la smagliatura, cioè il Lodo Alfano, fa immediatamente ricucita con l'abrogazione o per via referendaria o per via del respingimento della Corte Costituzionale, perché a furia di fare una legge ad personam dopo l'altra alla fine le uniche "personas" che non otterranno mai giustizia saremo noi cittadini comuni."

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