Si sa, non è che il nostro presidente del consiglio se la cavi molto bene con le lingue straniere... ma quanto ad usare la lingua, be', in questo non ha decisamente rivali, fatta eccezione forse solo per i suoi servi...
Così anche ieri ha dato spettacolo, salutando Bush al grido di "La storia dirà che sei stato un grandissimo". Poi ha aggiunto "Presidente", quando mezzo mondo, probabilmente anche di più, avrebbe aggiunto "stronzo guerrafondaio". Questione di punti di vista. Ma, come si dice, al cuor non si comanda. Ed alla lingua, evidentemente, nemmeno.
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