Ecco, poi dicono che scrivo sempre degli stessi argomenti.
Ma, pur con le migliori intenzioni: come si fa a non commentare una notizia come questa ?
Badate: non mi stupisce né colpisce certo che la Chiesa Cattolica si "chiami fuori" da una possibile moratoria ONU nei confronti dei Paesi che discriminano gli omosessuali. Non è una novità, è noto che la Città del Vaticano sia uno di questi Paesi (ok ok, discriminano anche le donne... ma qui stiamo parlando d'altro, no ?), è noto che anche in passato non ha ratificato dichiarazioni ONU relative ai diritti ed all'eliminazione di discriminazioni. Sono posizioni "in linea col magistero", direbbero probabilmente loro.
Ciò che trovo letteralmente sublime, invece, è la giustificazione (purtroppo, ci si aspetta una giustificazione, da chi si dichiara contrario ad una battaglia per i diritti di qualcuno): "Gli stati che non riconoscono l'unione tra persone dello stesso sesso come 'matrimonio verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni". Ok, quale sarebbe il problema ? Si tratta, precisamente, dello scopo dell'iniziativa: fare pressione sui Paesi che discriminano gli omosessuali. In sostanza, la "Santa" Sede paventa l'istituzione di "categorie protette" che "se adottate, esse creeranno nuove e implacabili discriminazioni". Cioè, in pratica: se tentassimo di proteggere dalle discriminazioni gli omosessuali, discrimineremmo chi ora li discrimina. Non è favoloso ?
Allora, a questo punto: perché discriminare Hitler perché perseguitava gli Ebrei ? Ok ok, esempio infelice: si sa che Pio XII ha fatto quel che ha fatto. Cioè: non ha fatto. Questione di magistero, probabilmente. Cambiamo esempio. Perché discriminare i pedofili, creando la categoria protetta dei bambini ? Ok, esempio infelice anche questo, viste i problemini che in proposito la Santa Sede sta affrontando...
Possibile che sia tanto difficile trovare un esempio di discriminazione che si possa cercare di combattere senza scontrarsi con gli interessi (pardon, "il magistero") della "Santa" Sede ? Viene il dubbio che il problema stia proprio in questo...
Categoria protetta
Che dire...
RispondiEliminaBen vengano questo tipo di dichiarazioni!
Leggendo su Repubblica la reazione della gente comune, la pressochè totalità condanna la presa di posizione del vaticano.
Credo che queste cose possano contribuire a far aprire gli occhi ai cattolici.
Penso che questo articolo di Michele Serra rappresenti bene l'incredulità che si prova di fronte a certe dichiarazioni, e la sensazione che si tratti, davvero, di un aggressivo panico ideologico.
RispondiEliminaCito il brano che meglio riassume, a mio giudizio, la questione: "un'incauta e controproducente confessione di refrattarietà alla migliore e più condivisibile delle culture umanitariste, quella che fa della persona la sede inviolabile dei diritti. Viene da pensare che la persona, secondo la visione del rappresentante della Santa Sede, venga comunque dopo la Morale e dopo la Famiglia. Come se Morale e Famiglia non fossero al servizio della persona, ma fosse questa a doversi accontentare dello spazio concesso da quelle."
Ovviamente sottoscrivo: boicottiamoli (o meglio boicottateli...)
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