Vogliono controllare le nostre vite, censurare l'informazione e la satira, piegare la giustizia alle loro esigenze.
Pretendono di dirci che cosa dobbiamo mangiare, con chi possiamo fare l'amore, che libri possiamo leggere e che film possiamo guardare.
Scommettono sui nostri risparmi, speculano sui nostri mutui, mandano in malora i nostri voli, i nostri treni.
I "soliti noti", con i loro strizzatissimi doppiopetti, le loro tonache lunghe, i loro colletti bianchi. La loro invariabile arroganza.
Ma non possono impedirci di ridere di loro, della loro meschinità, del loro ripetersi come dischi rotti, dicendo sempre le stesse, vecchissime cose... ed è questo, forse, che alla fine li farà crollare, sotto le macerie di quello che non hanno voluto costruire, dell'odio che sono riusciti a generare. Del ridicolo di cui, ogni giorno un po' di più, si coprono.
Per cui... facciamoci una risata, d'accordo ? (le mie preferite sono la prima e l'ultima... )
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