I due, si sa, sono amici: Marcello Pera e Josef Ratzinger, in arte Benedetto XVI. Se la cantano e se la suonano, scrivono insieme imperdibili testi sulle presunte radici cristiane dell'Europa.
E' noto anche che i due non mi piacciano particolarmente, e che in particolare il cosiddetto Santo Padre mi infastidisca per via dell'assolutismo delle sue posizioni su temi che io ritengo essere assolutamente personali, dunque relativi. Mi conosola il fatto che, per questo motivo, infastidisca anche molti cattolici praticanti e che - sentito con le mie orecchie - persino qualche sacerdote non gli risparmi critiche convinte.
A proposito dei suoi rapporti con Pera, ho notato un certo disagio, tra i cattolici, per la deferenza con la quale Ratzinger tratta l'ex precedente del Senato, deferenza che ad esempio emerge chiaramente in questa lettera, pubblicata qualche giorno fa dal Corriere della Sera. In effetti, si sente quasi il rumore della saliva che gocciola: imperdibile poi la frase finale, che mi fa pensare che i due siano veramente culo e camicia...
In ogni caso, la lettura è istruttiva, non fosse per il modo in cui il Santo Padre ridimensiona la presunta dignità del suo ruolo... in barba a chi crede che non abbia nulla da insegnare !
Le radici dell'europa sono cristiane. Che bestemmia! Il considerare la fede come il gradino più basso della conoscenza è un'idea europea ben precedente alle predicazioni di Saurus il convertito.
RispondiEliminaIl cattolicesimo non è la radice... è un ramo malato e povero di frutti.
Si sono ridotti a magnificarsi a vicenda (l'affermazione "beati i poveri di spirito" sembra coniata per chi la predica) in pubblico e publicizzarsi le rispettive pubblicazioni come sconfusionate operazioni di marketing (bisogno di soldi?... ancora?)... ma non sono ridotti ai minimi termini. ATTENZIONE! La violenza di affermazioni quali "il dialogo religioso non è possibile" e altre baggianate ignoranti scritte da questo omuncolo monodimensionale... sono molto pericolose e non è il caso di riderci sopra.
Questa è gente pericolosa e va detto... va urlato...