giovedì 3 gennaio 2008

100 !

Finalmente il prezzo del petrolio ha raggiunto i cento dollari al barile. La cosa mi riempie di euforia, di ottimismo. Davvero. Sarà la mia natura intrinsecamente - diciamolo ! - comunista, che mi fa gioire in presenza di situazioni critiche per una società basata su un modello economico che assolutamente non mi piace. Sarà il mio desiderio di un mondo in cui l'energia sia trattata e gestita in modo più - come si dice ? - sostenibile ed ecologicamente sensato di quanto non venga fatto adesso. Sarà che quando tutti si preoccupano, la mia forma mentis mi spinge a pensare che forse sta per cambiare - finalmente ! - qualcosa, e l'idea di vivere in un periodi di cambiamenti e transizioni mi ha sempre attratto. Ma di certo mi piace apprendere di questi record nei prezzi del petrolio. Anzi: spero che si tratti solo dell'inizio, non del punto di arrivo di una corsa sfrenata iniziata qualche anno fa.

Ritengo che sia possibile vivere in modo meno aggressivo nei confronti del nostro pianeta e delle risorse che esso ci mette a disposizione, in modo più rispettoso dell'ambiente e dunque di chi ci sta accanto. Sono anche convinto che fino ad ora la nostra società moderna (se sprecare risorse non rinnovabili può essere considerato un tratto di modernità, cosa della quale sinceramente dubito) non sia andata in quella direzione per motivi legati alla comodità e soprattutto agli interessi economici in gioco: miopia che porta a guardare al breve e non al lungo termine. Ho sempre pensato che servisse una scossa per modificare questa situazione, e se la crisi che - spero - deriverà dalla crescita dei prezzi del petrolio può essere una scossa, ben venga !

Mi si dice: e come faremo a spostarci, anche la tua macchina va a gasolio, il problema riguarderà anche te.

Devo dire che l'idea di ridurre gli spostamenti non mi disturba più di tanto. Nella mia città mi posso spostare in bicicletta o a piedi, attorno alla mia città posso muovermi in bicicletta, in caso di necessità. In situazioni limite, penso che non sarebbe un gran problema per nessuno spostarsi per decine di km pedalando: lo facevano i nostri nonni, possiamo farlo anche noi.

Ovviamente esistono anche soluzioni intermedie tra quella attuale ed un totale abbandono di mezzi di trasporto che distruggano fonti di energia: e nella ricerca di queste soluzioni intermedie confido si trovi l'equilibrio tra utilizzo delle risorse naturali e rispetto dell'ambiente che, come dicevo, ritengo possibile.

3 commenti:

  1. Beato te che devi muoverti solo in città o nei dintorni.....

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  2. Infatti il mio discorso è di soddisfazione per i problemi di un modello di società basato sugli spostamenti della gente... personalmente penso che avrebbe più senso puntare sullo sviluppo di attività economiche e lavorative che non richiedano, per collocazione, grandi spostamenti a chi le svolge... ed in questo senso sono contento che qualcosa non vada nell'attuale modo di organizzare le cose... non dico che cambierà qualcosa nell'immediato, ma forse tra vent'anni lavoreremo tutti da casa, o vicino a casa, e sarà una situazione raggiunta anche grazie alla "crisi" di questi giorni...

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  3. menomale che la tua sposa è d'accordo con me!...sei troppo intelligente per non comprendere che la visione della questione deve essere + ampia di quella che poni tu che le tue portentose gambe e le tue due ruote..non hai torto sul principio, ma l'applicaizone non può prescindere dal fatto che la maggioranza (e quindi democrazia) non si muove così, non ha la fortuna di potersi muovere così...e poi sai benissimo che non è solo una questione di trasporto e di auto, il petrolio fa girare tutto il sistema, anche l'industria per cui lavori e che ti permetterà di realizzare i tuoi sogni.
    Un po' di media distanza da tutto e vedrai che il sistema non si combatte da un solo minuscolo lato e che il tuo approccio se fosse radicale comporterebbe sacrifici anche a te, molto molto + grandi di quello di abbandonare il trasporto su 4 ruote, cosa che per te dotato di divina resostenza di gambe e fiato non ha alcuna importanza.
    :-) sei fortunato!!!

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