Dopo oltre un mese di assenza "da questi schermi", torno "tra di voi" con la breve descrizione di un piccolo esperimento che ho effettuato ieri.
Ho scaricato l'ultima versione di
Eclipse, nota IDE
open source per Java (ma non solo), per la precisione la 3.2.1 .
Ho scaricato sia la versione per
Linux sia quella per
M$ Winzozz, e le ho installate (per semplice "apertura" del file compresso scaricato) nella stessa directory, seguendo l'idea che Eclipse è scritto in Java e dunque, a rigore, dovrebbe essere portabile su diversi Sistemi Operativi.
Ho poi eseguito l'Update Manager dopo aver avviato Eclipse in ambiente Windows (mediante l'eseguibile che contenuto nel pacchetto per Win), aggiornando ed installando numerosi
plugin.
Ho poi preso la directory risultante e l'ho trasferita in ambiente Linux... risultato ? Tutto funziona perfettamente, tranne i pacchetti specifici per OS che alcuni
plugin contengono (in particolare, ho avuto problemi col solo
plugin per
C/C++, che si compone di un
jar generico e di uno specifico dell'OS su cui sta girando Eclipse al momento dell'update: in questo caso, ovviamente, mancava il
jar specifico per Linux).
Utilità ? Quasi nessuna forse... anche se viene da pensare che sia possibile girare con il proprio ambiente di sviluppo, fatto a propria immagine e somiglianza, installato sun una chiave USB o su un CD, ed eseguirlo in ambienti diversi...
Se qualcuno ha voglia di fare lo stesso esperimento con altri Sistemi Operativi, che so,
MAC OS per esempio... aspetto con ansia i risultati del suo lavoro... e chissà che non si possa "inventare" una mini-distribuzione di Eclipse multi-piattaforma...