sabato 10 gennaio 2009

Contro

Da un po' volevo linkare questa citazione, letta sul blog cui collabora un collega. Non essendo disponibile un link all'articolo specifico, la trascrivo. Ringraziando Alberto perché, ogni tanto, dà l'idea che non sia io il più estremista di tutti (solo ogni tanto, però !)...

"L'essere contro, in linea generale, è un fenomeno che non esige tante spiegazioni. La disobbedienza all'autorità è uno degli atti più naturali e salutari. Ci pare del tutto ovvio che coloro che vengono sfruttati resistano e - se si presentano le condizioni - si ribellino. Ma oggi tutto questo non pare così ovvio.
Una lunga tradizione della scienza politica ha sostenuto che il problema non è tanto quello di sapere perchè il popolo si ribella, quanto, piuttosto, perchè non lo fa. A questo proposito Deleuze e Guattari ci dicono Il problema fondamentale della filosofia politica resta quello che Spinoza seppe porre (e che il Reich ha riscoperto): " perchè gli uomini combattono per la loro servitù come se si trattasse della loro salvezza? ". Il problema fondamentale della filosofia politica, oggi, non è quello di sapere se e perchè ci sarà resistenza e ribellione, quanto, piuttosto, quello di identificare il nemico contro cui ribellarsi."

[da Impero di Toni Negri e Micheal Hardt]

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