Avevo promesso qualche parola (ok: "qualche parola" detto da me è in genere espressione assai riduttiva...) sulle sensazioni dopo le prime uscite con la bicicletta nuova, ed eccomi qua.
Ovviamente la posizione è un po' diversa da quella della bici vecchia, perché in undici anni cambiano le tecnologie ed i materiali ma anche le "abitudini": guardate le foto di Indurain in sella, e guardate quelle di Simoni... oggi la tendenza va verso assetti un po' più raccolti, per cui mi aspettavo di sentire un po' la differenza... e così in effetti è stato !
In realtà alla seconda uscita mi sentivo già quasi perfettamente a mio agio in sella al nuovo "attrezzo", e confido che si vada migliorando ulteriormente.
Il manubrio è un po' diverso, come si può vedere dalle foto, e probabilmente al momento del "tagliando" chiederò di abbassare leggermente le leve dei freni, per una più comoda frenata in discesa.
Sensazioni sulla "resa", invece: la bicicletta è più leggera (di un paio di kg, siamo poco sopra gli otto a quanto pare...) e più rigida (alluminio-carbonio contro acciaio) di quella vecchia, il che la rende senza dubbio più efficiente nella trasmissione della potenza dal motore alle ruote (ok, il mio profe di fisica sarebbe fiero di me...). Soprattutto, le ruote nuove, sia per design sia ovviamente per minor usura, sono assai più scorrevoli delle vecchie... insomma, non dico che la bicicletta va da sola, ma certo a parità di fatica, e per le due uscite in cui l'ho testate, pare correre molto più della vecchia...
Per finire... spero di avere possibilità di pedalare un po' nel fine settimana che arriva, sabato e domenica mattina... sarà lo stimolo della novità, sarà che pedalare all'aperto mi manca veramente tanto, ma non sto più nella pelle... sono in quella fase dell'anno in cui progetto giri e salite che poi non farò in realtà mai... o comunque non tutti... ma è bello così, e fa parte del mio modo di vivere la passione per la bicicletta !!!
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