E' morto Augusto Pinochet, dittatore del Cile per quattordici anni, da quell'11 settembre 1973 in cui gli aerei statunitensi bombardarono la capitale ed il Palazzo della Moneda, sede del legittimo governo socialista del paese, da quel 1973 in cui Henry Kissinger, allora Segretario di Stato statunitense, fu ricevuto in visita ufficiale dal generale golpista appena insediato.
Vorrei che, al di là di tutto, in questo momento si ricordasse anche questo, che quel colpo di stato, che spazzò via un governo legittimo di uno stato sovrano, fu organizzato, sostenuto, approvato dalla CIA e dagli Stati Uniti. Vorrei, come il protagonista del cortometraggio di Ken Loach presente in "11-09-2001", che ad ogni 11 settembre ogni statunitense pensasse anche a quell'11 settembre, in cui la storia del Cile, e probabilmente non solo quella, cambiò.
Qualche giorno fa su "la Repubblica" è comparso un articolo di Luis Sepulveda, scrittore cileno esule a causa della dittatura di Pinochet: l'ho trovato, trascritto su un blog, e ve lo ripropongo. http://aboutblank.splinder.com/post/10121880
In realtà l'articolo è presente anche sul sito ufficiale de "la Repubblica": eccolo !
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