lunedì 18 dicembre 2006

Buoni propositi

Si avvicinano le feste di fine anno, periodo che notoriamente non mi trova tra i suoi più accesi sostenitori (eufemismo).

Ma ho deciso una cosa: che a chi mi farà gli auguri di "Buon Natale", non risponderò cose tipo "cos'è, un ossimoro ?", né rifiuterò di fare a mia volta gli auguri, sottolineando che è un giorno come un altro. Anzi. Ho deciso che questo tipo di approccio non ha senso, mentre forse ha senso un approccio diametralmente opposto. Mi spiego.

Quando è il mio compleanno, ovvero un giorno che per me ha un certo significato ed un certo valore, ricevo auguri e regali (e non mi sognerei di farli io agli altri) ! Viceversa, quando è il compleanno di qualcuno che conosco, in genere sono io a fare gli auguri alla persona interessata. Il venticinque di dicembre è, per i cattolici, un giorno particolare ed importante. Per me, non credente, è un giorno come un altro. Logica vorrebbe che fossi io, allora, a fare auguri e regali, e che regali ed auguri a me non fossero fatti. Cercherò di battere questa strada, spiegando nel modo più gentile e sereno possibile a chi mi fa gli auguri che sono io a dover fare gli auguri a lui, che ci crede, e non viceversa... chissà che rispondere in questo modo, sorridendo con gentilezza, non sia meglio che incupirmi con rispostacce... in fondo, se voglio che sia rispettato dai credenti il fatto che quel giorno per me è un giorno come un altro, è giusto che io rispetti il fatto che per loro si tratta invece d'una giornata particolare, e mi comporti di conseguenza... in caso contrario, farei la stessa, ridicola figura di chi sostiene che non è giusto costruire moschee in Italia perché in Arabia Saudita (tanto per dire) non si possono costruire chiese...

2 commenti:

  1. Dimenticavo una cosa... che se inizio a trovare naturale il pensare in questo modo, con meno "contrapposizione" e più riflessione "propositiva", lo devo di certo ad una persona speciale con la quale ho parlato parecchio, di recente, di queste cose... grazie, anche di questo...

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  2. Beh...mi sembra giusto ciò che hai scritto...
    Ma non hai tenuto conto di un piccolissimo e irrilevante particolare...
    La maggior parte della gente che ti fa gli auguri son cattolici per scelta dei genitori, nonni, parenti...ma non sono praticanti per nulla...
    Ti fanno gli auguri per "educazione", così penso la intendano loro...
    Sanno che è Natale e fanno gli auguri a cani e porci perchè "gli han detto" che in questo periodo si fanno gli auguri...
    Ma quanti fra questi ci credono???
    Quanti fanno gli auguri per il lato cattolico della festa e quanti invece perchè è una sorta di "compleanno bis" dove si ricevono e si fanno auguri e regali...??
    Ritengo che ad eccezione degli auguri dei nonni, carichi di fede cattolica e tanto amore, gli altri siano auguri di comodo...nulla più...
    Con rispetto
    Alberto

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