Dopo settimane di riflessioni, qualche timido esperimento e qualche mezz'ora persa in abbozzi e ripensamenti, eccoci qui: nuova infrastruttura per il presente blog, che da sei anni e mezzo girava su un'installazione personalizzata di Wordpress e da oggi è basato invece sul servizio di Google Blogger/Blogspot.
Motivazioni della scelta di cambiare, e di cambiare verso Blogger:
- desiderio di disporre di statistiche sugli accessi ai post del mio blog. D'accordo, esistono numerosi plugin di Wordpress con questo scopo: ma si tratta di provare, scegliere, installare - senza contare che statistiche del genere richiedono spazio su DB e la pazienza di chi mi hosta(va) potrebbe non essere illimitata. E poi vale il punto successivo:
- desiderio di passare ad un'infrastruttura "as a service", che non richieda cioè manutenzione alcuna da parte mia. La "scatola chiusa" di Blogger certo vincola e limita un po', rispetto alla gestione completamente autonoma di plugin, temi grafici ed estensioni: ma per l'uso che ne faccio io va benissimo così
- non va dimenticato che sono un ingegnere informatico: l'idea pertanto di cambiare infrastruttura tecnologica, con i problemi di migrazione che comporta ed è necessario valutare e risolvere, ben lungi dallo spaventarmi, mi incuriosisce: ed è finita infatti che ho imparato qualcosa sui record CNAME di un DNS e sulla configurazione di Apache per url rewriting
- non va dimenticato che sono, in particolare, un ingegnere del software: l'idea pertanto di gestire un blog (questo) tramite un'infrastruttura di un tipo, ed un altro (tecnico: questo) tramite una differente mi disturbava parecchio. Volete mettere un'unica dashboard di gestione, contrapposta al classico reinventare la ruota? :-)
- perché Blogger, infine:
- per omogeneità con il blog tecnico sopra ricordato
- perché mi sembra ben fatto
- perché permette, senza costi aggiuntivi, di puntare al proprio blog con un dominio personalizzato già esistente (cosa ad esempio che non mi pare si possa fare con Wordpress.com)
E comunque:
- la vecchia infrastruttura rimane in piedi, onde non rendere inutilizzabili eventuali link verso specifici post (hai visto mai che qualcuno mi citi...) od irraggiungibili risorse statiche come immagini ed altri upload
- il cambio è, ragionevolmente, reversibile (per quanto io non abbia alcuna voglia / intenzione di sfruttare tale reversibilità)
Qualche avvertenza:
- chi mi segue accedendo alla home page, non ha necessità di fare nulla: il blog è al momento accessibile tanto al classico indirizzo http://www.amicofragile.org, quanto ai nuovi http://blog.amicofragile.org ed http://amicofragileorg.blogspot.com
- chi mi segue utilizzando un feed reader, può continuare a seguirmi sostituendo il vecchio feed con il seguente: http://blog.amicofragile.org/atom.xml
- chi non mi segue ha brillantemente risolto il problema in partenza - anche se ovviamente si mette nella condizione di non sapere che cosa si perde :-P
La speranza è che il nuovo contenitore sia uno stimolo a scrivere un po' più di quanto non abbia fatto nel recente passato...
Eh eh, benvenuto!
RispondiEliminaPerò elimina parola di verifica e approvazione, che sono antipatiche ;-P
RispondiEliminaBello il nuovo blog! Un grazie per la nuova infrastruttura. Ora posso leggere Amicofragile in versione "mobile" anche in vacanza!!!
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