Ricordate? C'era ancora il vecchio Papa, l'amico di Pinochet che per intervalla insaniae ha chiesto scusa praticamente per tutto. E c'era Ruini, che faceva campagna elettorale contro la partecipazione al referendum sulla legge 40, quella che oggi spinge e costringe migliaia di coppie italiane a rivolgersi all'estero, presso le strutture di paesi più civili e meno teocratici del nostro, nella speranza di avere un figlio.
Come andò si sa, vinse l'astensionismo e morì qualunque idea di non ingerenza del Vaticano negli affari dello Stato italiano.
Da allora, numerosi pronunciamenti della magistratura hanno sollevato dubbi sulla costituzionalità della legge 40: "ingiusta, incostituzionale che non rispetta la salute, l'eguaglianza, il diritto di scelta", secondo molte associazioni di cittadini. Domani la Corte Costituzionale deciderà se essa viola "il diritto alla salute, alla libertà di cura, all'eguaglianza". Vedremo.
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