giovedì 9 aprile 2009

Turista del buon gusto

Il nostro piccolo Presidente del Consiglio, che anni fa definì "turisti della democrazia" alcuni parlamentari europei, rei di non venerarlo come una divinità e di aver avuto il coraggio di porgli alcune domande imbarazzanti (come se l'imbarazzo fosse un problema di chi fa le domande, e non di chi le riceve...), non ha perso occasione per dimostrarsi, una volta di più, turista del buon gusto.

Già non era stata male, in questo senso, la barzelletta raccontata parecchio tempo fa, sul malato terminale cui venivano consigliate le sabbiature, perché non avrebbero migliorato le sue condizioni ma per lo meno lo avrebbero abituato all'idea di stare sotto terra.

Il nostro (si fa per dire!) si era poi ripetuto, definendo "villeggiatura" il confino cui il regime fascista costringeva i suoi oppositori (ben inteso, quelil che non facevano la fine di Matteotti...).

Di recente, il piccolo politico (piccolo in senso mentale e morale, prima ancora che fisico) aveva sbeffeggiato le vittime del regime dei colonnelli in Argentina, parlando di "giornate di sole" e di "andar fuori a giocare" a proposito dei voli della morte (di questo ho già scritto).

Una sequela di battute di pessimo gusto, che avrebbe fatto impallidire chiunque (ma il cerone ed il fondotinta, si sa, non impallidiscono: infatti, all'ultimo G10 il presidente ridens era più scuro che mai... al punto da sembrare più abbronzato di Obama, per citare un'altra notevole perla del suo repertorio).

L'ultima però forse le supera tutte: andando a far visita alle popolazioni colpite dal terremoto di qualche giorno fa, ha invitato gli ospiti delle tendopoli allestite dai soccorritori a prendere la cosa come un'occasione per andare in campeggio a spese dello Stato. In Italia ovviamente se n'è parlato poco - in fondo, chi controlli l'informazione è cosa nota... - ma a chi segue giornali e siti web stranieri la cosa non è sfuggita...

Provo sempre più vergogna all'idea di essere rappresentato, all'estero, da un omuncolo del genere: vecchio, volgare, maleducato, prima ancora che bugiardo, poco capace, dedito ai propri personalissimi interessi...

2 commenti:

  1. "Se Berlusconi pensa che siamo in vacanza in campeggio, lo invito a fare cambio. Lui può venire qui a dormire e io faccio il premier. Voglio vedere quanto gli piace passare la notte al gelo e senza acqua calda."
    [Vincenzo Braglia, cittadino de L’Aquila, intervistato da The Times, 8 aprile]

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  2. "Andate sulla costa, è Pasqua, prendetevi un periodo che paghiamo noi. State tranquilli, noi facciamo l’inventario delle case danneggiate e voi vi spostate sulla costa. Sarete serviti e riveriti. Bambini, dite alla mamma di portarvi al mare.
    [Silvio Berlusconi, tendopoli di San Demetrio (L’Aquila), 7 aprile]

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