Un bell'articolo di Antonello Caporale parla, su "la Repubblica" di oggi, dei privilegi che l'Italia garantisce ai suoi politici, onde ricompensarli del duro lavoro che, quotidianamente, svolgono per noi.
Mia moglie, segnalandomelo, ha commentato: "sono schifata ed amareggiata". Direi che questi due termini definiscono in modo perfetto la sensazione che si prova di fronte a certe cose... ne ho già parlato a proposito del famoso saggio "La Casta", vale la pena di ripeterlo... ci sono privilegi che, decisamente, costituiscono un'offesa alla gente normale, a quella che lavora - fino a 65 anni - per avere una pensione... a quella che paga il cinema, i computer, a quella che, sul lavoro, lavora... e non può certo permettersi di aspettare ventisei (ventisei!) giorni per rispondere ad una email...
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