Io, personalmente, ho aderito a questo appello: sono profondamente convinto, infatti, della bontà di questa considerazione: L’antichità di un pregiudizio non è una buona ragione per la sua sopravvivenza.
Il 23 marzo la Corte Costituzionale deciderà a proposito di una questione di uguaglianza e di libertà personale: per quanto mi riguarda, spero lo faccia nel senso di stabilire esplicitamente che, anche in Italia, "matrimonio" non significa necessariamente "tra donna ed uomo". Penso valga la pena perdere qualche minuto per firmare un appello del genere, ed informarsi un po' in proposito.
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