giovedì 10 marzo 2011

Abissi d'acciaio

Isaac Asimov compare nei "ringraziamenti" della mia tesi di laurea. Da tempo non leggevo qualcosa di suo, ma è bastato aprire "Abissi d'acciaio" per ritrovare il vecchio feeling con l'autore di science fiction più famoso di sempre. Un romanzo, quello che sto leggendo, che, al di là della componente fantascientifica, della quale Asimov era maestro, andrebbe letto per l'attualissima descrizione delle problematiche connesse al confronto con l'Altro, Altro che nel testo in questione è un robot, ma che nella vita - e nella politica - di ogni giorno può benissimo essere una persona con la pelle di un colore diverso da quello della nostra, il fedele di una religione diversa da quella delle nostre presunte radici, il tifoso di una squadra "avversaria"...

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