sabato 10 luglio 2010

Destra e sinistra alla macchinetta del caffè

Alla macchinetta del caffè, in realtà, c'era praticamente solo sinistra: per la nota legge secondo cui i legami sociali si creano soprattutto tra persone che la pensano allo stesso modo, ma anche - forse - per via del fatto che persone che svolgono lo stesso lavoro hanno, probabilmente, una forma mentis abbastanza simile.

Così destra e sinistra erano, più che altro, nei discorsi: una specie di gioco, più precisamente, su che cosa sia "di sinistra" e che cosa "di destra".

La "classificazione" non riguardava tuttavia valori, scelte, abitudini. Non direttamente, almeno. Troppo facile notare come il senso di avversione per chi sta al potere sia tipicamente "di sinistra" (Cattivo Maestro) o come l'evasione fiscale sia generalmente "di destra" (io).

In questo caso si è cominciato parlando di sport, per poi continuare con gli animali. Un "gioco", appunto, "da macchinetta del caffè": buono per passare il tempo, e per fare il punto su una serie di sentori e luoghi comuni, nella profonda e relativista convinzione che le persone, al solito, siano molto più sfaccettate, e molto migliori, di qualunque generalizzazione od etichetta.

E quindi.

Il rugby è di sinistra, tennis e golf sono di destra. Matteo precisa che il tennis sarà anche (purtroppo) di destra, ma che Nadal certo non lo è, Federer chissà. Beatrice, successivamente, sostiene appassionatamente che quest'ultimo è troppo perfetto per essere di destra. Di sinistra il ciclismo, lo sci di fondo ed in generale gli sport di fatica, di destra lo sci alpino. Gli sport di squadra idealmente sono di sinistra, anche se il confine che divide collaborazione e collegialità (sinistra) dal cameratismo (destra) è sempre piuttosto labile: di sinistra gli sport, non necessariamente (spesso anzi no) le persone che li praticano. Qualcuno chiede notizie della scherma, che non esito ad etichettare come decisamente fascista, per non parlare del tiro al piattello...

Si passa a parlare di animali, pare che il cane passi per essere di sinistra (con il mio parere contrario), anche se nessuno nega che un rottweiler od un dobermann siano piuttosto di destra (stanno ai cani come i SUV alle automobili: prepotenza ed aggressività). Chiedo notizie del gatto, Alberto mi risponde che il gatto è decisamente anarchico: rifiuta il potere ed il controllo (per contro il cane, che di un padrone ha quasi bisogno, continua a sembrarmi un ottimo candidato per essere etichettato come destrorso).

Si sarebbe  potuto continuare, passando in rassegna i cibi (il caviale è di destra? Il pesto di sinistra? Ok ok, il pesto - cromaticamente - mi sembra un buon leghista, Genova tuttavia è decisamente troppo meridionale perché l'etichetta vada a buon fine :-)), le vacanze (mare e montagna, come siamo messi? Laghi di destra, decisamente), i passatempi (di sinistra l'orto sul balcone, di destra il giardiniere che ti sistema il giardino)... qualcuno però ha suggerito che la barca a motore sia di destra e quella a vela di sinistra, ed il pensiero di D'Alema classificato come sinistra ha consigliato di concludere la pausa caffè., non senza una qualche sensazione di sgomento...

1 commento:

  1. non si sa se la fortuna sia di destra
    la sfiga è sempre di sinistra (cit.)

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