Pare che al "nostro" (si fa per dire) Presidente del Consiglio, ormai noto utilizzatore finale (secondo una felice espressione del suo avvocato-parlamentare) di prostitute, piaccia farlo senza preservativo: fedele anche nelle piccole cose, a quanto pare, alle modernissime indicazioni di Santa Romana Chiesa.
Immagino la felicità - polso permettendo - del Santo Padre, nell'apprendere di tali preferenze.
E già immagino una campagna moralizzatrice col volto del Presidente del Consiglio: dopo il feto eversivo che dichiara "Io non voto" (al referendum di qualche anno fa...), il nonnetto arzillo che afferma "Io non uso il preservativo".
"Non sono un santo", afferma oggi quello stesso nonnetto: grazie, non che ci fosse bisogno che lo dicesse esplicitamente, in effetti...
Tutta questa storia mi ricorda, sistematicamente, un profetico monologo di Sabina Guzzanti di un po' di tempo fa: è il Viagra che farà l'opposizione... che sia finalmente arrivato il momento? Certo più in basso di così l'immagine del nostro Paese non è mai stata... ma - si sa - al peggio non v'è mai limite...
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