«Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare»
[Bertolt Brecht, 1931]
So che è da insopportabilmente da maestrina, ma credo che la poesia sia del pastore anti-nazista Martin Niemöller
RispondiEliminaLetta sul sito de "l'Unità"... non fanno più l'Unità di una volta...
RispondiEliminaGrazie della segnalazione, comunque !