lunedì 5 maggio 2008

Disinformazione

Che la RAI uscita dal quinquennio berlusconiano non sia esattamente un modello di informazione libera ed indipendente dai poteri forti, è cosa abbastanza risaputa, che tutto il mondo riconosce (in Italia ce ne accorgiamo meno, forse perché la cosiddetta informazione è nelle mani del nanetto). Tuttavia fa sempre un po' dispiacere assistere ad esempi di informazione completamente parziale ed allineata ad uno dei poteri forti per antonomasia: è quello che è successo a me venerdì sera, assistendo ad uno speciale di 10' del TG2 (d'accordo, un po' me la sono cercata) sul tema - sempre caldo - della fecondazione assistita. Ospiti in studio il ginecologo Severino Antinori ed il presidente del Movimento per la Vita (per intenderci, quello che con il supporto dell'ingerenza vaticana ha fatto fallire un referendum qualche anno fa...) Carlo Casini.

Si dibatteva delle nuove linee guida sulla fecondazione assistita promulgate dal ministro Livia Turco, ma ben presto si è giunti a quello che è, a mio avviso, l'aspetto centrale di ogni discussione su questo tema: un embrione appena formato è una persona oppure no ? Casini dissertava più o meno come segue: sulle cellule gametiche si può far ciò che si vuole, ma la fusione di uno spermatozoo e d'un ovocita è una persona a tutti gli effetti, dunque come persone deve essere trattata. Antinori si permetteva di dire qualcosa tipo "per me un embrione appena formato è un progetto di persona, non una persona". A questo punto Casini ribatteva che "non si può dare per scontato che un embrione sia solo un progetto di persona, perché si tratta di convinzione personale", ignorando a quanto pare il "per me" di Antinori e non avendo invece problemi a dare per scontato che di persona a tutti gli effetti si tratti: dunque le convinzioni personali sono quelle di chi non ritiene l'embrione una persona a tutti gli effetti, mentre non lo sono quelle di chi è d'accordo con Casini.

Sin qui nulla di insolito, chi vede le cose con mentalità scientifica riconosce uguale dignità alle opinioni altrui, e pretende semplicemente che non sia la legge a decidere su temi per cui è la sensibilità personale a discriminare, mentre chi vede le cose con mentalità ottusamente fideistica considera le proprie opinioni come Verità.

La cosa veramente scandalosa, a mio avviso, è stata che il conduttore desse contro ad Antinori quando quest'ultimo faceva notare come anche la posizione di Casini fosse frutto di opinione personale, dicendogli di non interrompere l'interlocutore, e non impedisse invece a Casini di fare la stessa cosa con Antinori. Poi ovviamente, quasi per caso, il tempo è scaduto proprio al termine di una tirata di Casini...

Credo che questa sia la vera TV feccia, altro che trasmissioni di varietà e telefilm...

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