Mi è piaciuto molto, il titolo di questo post: tanto che il mio ne è la citazione. Mi è piaciuto come sempre mi piacciono i giochi di parole dei quali mi vien da pensare: perché non ci ho pensato io?
Il contenuto, benché mi trovi in linea di massima concorde, mi ha invece un po' deluso: se non altro perché non mi pare parli di pregiudizi - e mi sarei aspettato, visto il titolo, un uso meno superficiale del vocabolario.
Parla di informazioni errate o non dimostrabili, diffuse per errore (tanto che c'è ci ha chiesto scusa, abitudine per altro molto in voga due papi fa, anche se allora si trattava di scusarsi delle nefandezze di secoli prima, chiudendo entrambi gli occhi su quelle correnti: basti pensare alle foto di Wojtila sorridente al fianco di Pinochet) o per malafede. A casa mia questi si chiamano errori e calunnie, più che pregiudizi.
Sulla linea del pregiudizio per altro mi pare si sia espressa anche la voce ufficiale del Vaticano: parlando della solita sinistra anticlericale.
Peccato che qui il pregiudizio stia in questa chiosa, più che nelle dicerie sui silenzi di Bergoglio ai tempi della dittatura di Videla: il pregiudizio che solo a sinistra stia l'anticlericalismo; e quello che a certa sinistra faccia piacere un Papa compromesso con le dittature.
Da persona di sinistra, non credente, e che non teme di definirsi anticlericale, mi sento di smentire nel modo più completo: per quanto mi riguarda, la vera buona notizia è rappresentata dalla presa di posizione netta ed esplicita
del Vaticano contro la dittatura che ha insanguinato l'Argentina. Una bella, bellissima novità, tanto più gradita se si piena alle frequentazioni cilene dell'illustre predecessore - Santo Subito.
Quanto al merito della questione Bergoglio-Videla: c'è stata smentita categorica, e questo è importante. C'è chi parla di qualche coinvolgimento, citando esperienze personali (madri di bimbi che il regime fece scomparire, se ho ben capito). C'è chi nega nel modo più assoluto, rifacendosi a fonti illustri che quel regime hanno combattuto. E se anche una prova positiva (so che...) vale più di una negativa (non ho mai sentito che...), così come si può provare la presenza di bug in un software ma non provarne l'assenza, personalmente mi godo - da ateo anticlericale - lo spettacolo, assolutamente nuovo ed inusuale, di un Papa che parla di Chiesa povera, di strada, e nega di aver avuto rapporti con una dittatura di destra anziché ostentarli come cosa normale.
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