In Brasile un'associazione di atei ed agnostici ha dato il via ad un'interessante campagna pubblicitaria, simile ad altre già avviate in altri Paesi del mondo, compreso il nostro (benché - com'era prevedibile - da queste parti la grande informazione abbia accuratamente nascosto la cosa).
Interessanti gli slogan (quello che da buon relativista preferisco, probabilmente, è "Siamo tutti atei – riguardo agli dei degli altri") ed interessanti i manifesti proposti. Ne riporto uno, secondo il quale varrebbe la pena di dire di no al pregiudizio secondo il quale gli atei sarebbero persone peggiori dei credenti...
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