Sole ed asfalto, si sa, sono un buon terreno per la nascita di idee e pensieri.
Ieri faceva caldo, e c'era asfalto a volontà.Tra le altre cose, mi è venuto da pensare - se mai pensare è un termine adatto a ciò che si fa mentre si pedala:
- che quando una nuova idea ci colpisce suscita in noi riflessione, ma che la vera ricchezza non sta nella riflessione totale, quanto nella parte che rifrange, ci attraversa, diventa parte di noi e con noi cambia - il relativismo come rifrazione, l'assolutismo (Ratzinger, bin Laden) come riflessione totale
- che il giro di Olano, singolarmente, è stato vinto da Tonkov [questa è per Matteo]
- che sarebbe curioso sapere chi sia il cuoco che prepara i tagliolini al pesto per Daniele Silvestri: non è il caso di andare al suo ristorante - la canzone invece è molto ciclistica, la ricordo come colonna sonora del Giro 2001... il Giro di Frigo, singolarmente vinto da Simoni
Chiamato, rispondo alla citazione ricordando che il secondo giro di Pantani l'ha vinto Gotti (il quale ha curiosamente vinto anche il giro del GATTO di Pantani), che il mondiale di Indurain l'ha vinto l'Olano di cui sopra e che il tour di Chiappucci l'ha vinto Lemond. Il quale come dicevi tu ha vinto anche un tour di Fignon.
RispondiEliminaAh, e poi ci sarebbe il tour di Landis che è stato vinto da Oscar Pereiro Sio, ma lì c'è di mezzo una squalifica e non vale!
Be', anche nel caso del "secondo Giro di Pantani" c'è di mezzo una sospensione, perché di squalifica non si può parlare. Quindi non varrebbe nemmeno quello...
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