"La Maddalena" è in qualche modo "il monte dei Bresciani", anche solo per il fatto che la strada principale che conduce alla vetta di questa "cima" di circa 850 m ha inizio in piena città (ed a meno di un km da casa mia). Ieri mattina sono uscito di casa in bicicletta con l'intenzione di costeggiare il lago d'Iseo sino a Marone e percorrere, per la prima volta, la salita che conduce a Zone. Dopo venti km con il vento in faccia, tuttavia, ho deciso che non valeva la pena si ammazzarsi di fatica per pedalare in pianura, ho approfittato di una rotonda per invertire il verso di marcia, e mi sono goduto altri venti km col vento alle spalle: uno spettacolo, se pesi meno si 60 kg... Mi sono così "regalato" la prima scalata stagionale al suddetto Monte, teatro di tante salite in primavera ed estate, soprattutto negli anni dell'università. La salita è stata faticosa, vuoi per la stagione ancora "acerba" dal punto di vista delle salite (meno di 1000 m di dislivello all'attivo, e nemmeno tutti insieme) vuoi per il vento subito nella prima parte del giro, vuoi per l'inaspettato caldo che mal si sposava con l'abbigliamento invernale.
E' stato tuttavia splendido percorrere tutta la salita, impiegando parecchio tempo (circa 7' più del mio record) ma avendo la soddisfazione di arrivare in cima con scarsissimo allenamento in salita (una quindicina di km circa in tutto...) ed a questo punto dell'anno: non ero infatti mai salito fin sulla cima prima di metà aprile, ed è stato bello scoprire di avere la forza di volontà necessaria per arrivarci nonostante stessi soffrendo... immagino sia anche per questo che mi piace tanto pedalare !
Bravo!
RispondiEliminaIeri verso le 12.30 sono salito pure io, con gran fatica, in Maddalena, dopo una pedalata in compagnia di alcuni compagni di squadra!