lunedì 10 dicembre 2007

Cvesto è Zfizzero !

Ieri ho trascorso una splendida giornata sulle Alpi Retiche, con Cristina ed una coppia di amici.

Abbiamo preso, a Tirano, il trenino che, arrampicandosi fino ad oltre 2200 metri di altitudine, conduce (in due ore e mezza, necessarie per coprire circa 60 km alla ragguardevole velocità media di 24 km/h) a Saint Moritz, in Svizzera (la regione credo si chiami Engadina, e mi riporta alla mente una poesia studiata alle elementari... ma questa è un'altra storia !).

Luoghi splendidi, anche alla luce grigia di una nuvolosa giornata di dicembre. Splendido passare tra i ghiacciai ammirandone le lingue, splendido ammirare il trenino rosso arrampicarsi lungo stretti tornanti per scollinare nei pressi del Passo Bernina.

E fantastico, in qualche modo, scoprire una falla nella nota organizzazione svizzera: qualche decina di minuti prima dell'orario al quale avevamo in programma di salire sul treno del ritorno ci siamo ritrovati, con una quarantina di persone, sulla banchina della stazione di St. Moritz. Ed abbiamo avuto una sorpresa: il treno non sarebbe arrivato sino a Tirano, bensì solo sino a Pontresina, ad una decina di km da St. Moritz...

La cosa divertente era che nessuno dei passeggeri lo sapeva: sia chi - come noi - si era informato su internet, sia chi aveva telefonato all'ufficio informazioni, sia chi in mattinata aveva chiesto alla stazione di Tirano, era certo che avrebbe potuto prendere quel treno. Stampe ed orari ufficiali confermavano la nostra convinzione.

Altro problema non indifferente, il treno successivo non garantiva di riuscire a trasportare tutti i passeggeri in attesa... Dopo una decina di minuti di vibranti proteste con un terrorizzato impiegato della biglietteria, ci è stata proposta una soluzione: né ripristino del tragitto completo né aggiunta di vagoni (impossibile per motivi fisici: la locomotiva non sarebbe riuscita a trainarli fino al passo !!!), bensì semplicemente la possibilità di salire in prima classe senza sovrapprezzo alcuno... e la soddisfazione, per una volta, di quaranta Italiani più efficienti di una società svizzera, contro qualunque luogo comune !!!

3 commenti:

  1. Bella giornata!
    La sera precedente mega-mangiata di pizzoccheri e cervo con polenta (tra infiniti "Tutto bene" della sbadatissima cameriera) e poi la mattina ottimi bomboloni alla crema (che ancora sogno).
    Sonno disturbato dalla difficile digestione e dai resti diurni dell'inquietante film "The pool" (sangue, urla, gambe mozzate, spade e piscine..ovviamente!).
    Io ho poi dato prova della mia notevole agilità cadendo rovinosamente (ma attutendo con le polpose natiche) nella neve a quasi 2000 metri.. naturalmente, fra l'ilarità generale, sono stata derisa anche dall'imperturbabile controllore svizzero...che però poi si è repentinamente sincerato delle mie condizioni con un "Tutto in ordine?"-immaginatevelo con l'accento!)...e tutto per evitare una palla di neve!!
    Degna di nota anche la scenetta di protesta dall'innocente bigliettaio (con tanto di guanciotti perennemente rossi) con l'astigiana dagli evidenti difetti di pronuncia (con al seguito un gruppetto di veraci piemontesi dal tipico-e marcatissimo-accento della mia terra natia).
    Nel poco nutrito gruppo di rappresentanza spiccava poi il mio fidanzato, che pur non avendo nè consultato il sito delle ferrovie svizzere, nè tanto meno telefonato per informazioni, rinforzava però con enfasi e convinzione le affermazioni degli altri grazie alla sua voce da trombone.
    La protesta ci ha fruttato, dopo uno scatto felino, 4 posti nella carrozza panoramica di prima classe!
    Il mio logorroico, ma sempre preferito, compagno ci ha poi allietati durante il viaggio di ritorno con le sue infinite disquisizioni e la sua soave vocina...aumentando peraltro la sintomatologia della cefalea della povera Cristina.
    In ultimo, citando due nostre fantastiche (e famosissime) conoscenze: "E' stato tutto bellissimissimo, fantasticissimo, unicissimo!!" ;-)

    Debora

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  2. Non definirei disturbato il sonno del cinghialotto che mi ronfava accanto, nonostante avesse ingurgitato ragguardevoli quantità di cibo. Inoltre trovo inesatto anche il termine logorroico attribuitomi...da quale pulpito! Se il termine di confronto fosse sempre la persona con le fattezze dell'animale citato io potrei essere considerato muto.Pregherei pertanto il gestore del blog di operare un minimo di filtro nei confronti dei diversi messaggi, comunque graditi, che vi giungono. Lo faccia ora, prima che sia troppo tardi e "qualcuno" prenda possesso del blog.
    Ciao amore.
    I miei ossequi all'Ing. Pietro, che si è dimostrato guida validissima.
    Salutini a Cry e al suo insostituibile panino con la porchetta.

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  3. Ing. Pietro poi... solo perché ho passeggiato per Saint Moritz con il portatile al collo ? :-P

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