venerdì 5 gennaio 2007

Il suono delle campane...

Domenica 31/12/2005, Castelveccana (VA), paese sulla sponda orientale del Lago Maggiore. Ore 8:00: iniziano a suonare le campane. Le campane di due diverse chiese cattoliche, sfalsate per simpatia di una manciata di secondi.

Lunedì 01/01/2006, stesso luogo, stessa ora: stesse campane.

E via poi per tutta la mattina della domenica (il lunedì solo ore e mezz'ore, beninteso per due: due campanili, due scampanate).

Cercavo di dormire e mi tornava in mente una mia "antica" riflessione sugli scampanii e sui "due pesi e due misure": se alle otto della domenica mattina mi mettessi a scampanare sul balcone di casa nessun avrebbe nulla da dire ? Non credo... Se a mezzanotte scampanassi qualcuno se la prenderebbe ? Penso proprio di sì, eppure più di una notte italiana all'anno è "accompagnata" dal "giubilo di campane cattoliche".

Locali pubblici che emettano suoni ad alto volume oltre un certo orario, di notte, vengono giustamente costretti ad annullare le emissioni acustiche e puniti con multe. Sospetto che nei confronti di nessuna chiesa siano mai stati presi provvedimenti del genere... ancora una volta, "due pesi e due misure".

Ma visto che non sono l'unico a "preoccuparsi" ed irritarsi per questo genere di cose, ecco una breve storia di contestazioni di questo genere, in Italia ma anche in paesi più avanzati dal punto di vista della parità tra le convinzioni religiose e filosofiche.

8 commenti:

  1. Pietruzzo, posso contestare anche io (eh eh...)? Io ho dormito benissimo sia il 30 sia il 31, mi sono svegliata alle 10 e le campane non le ho neppure sentite. Stesso edificio, stesso orientamento della camera da letto, un piano di differenza (ma non credo cambi qualcosa). Non è che hai il sonno un po' leggero :-)?

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  2. Certo che ho il sonno leggero, soprattutto al mattino !!!
    Ma questo non cambia la questione... se io suonassi le campane alle otto di mattina della domenica a casa mia, qualcuno s'incazzerebbe, non credi ?
    E poi... non è che puoi fare sempre i conti su chi ha il sonno pesante, ti pare ? :-)

    D'altra parte, io non ho mai detto di essermi svegliato per colpa delle campane... il discorso non è certo questo !

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  3. [...]
    "Or la squilla dà segno
    della festa che viene;
    ed a quel suon diresti
    che il cor si riconforta."
    [...]

    (G. LEOPARDI, Il sabato del villaggio)

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  4. Festa per i cattolici, festa per tutti, no ?

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  5. Non è questo il senso del mio commento. Ho riportato le parole di un poeta, ateo, che aveva capito che le campane non appartengono ad alcuni, ma sono di tutti: musica della nostra storia, della nostra civiltà, hanno scandito il ritmo dei secoli e mi auguro che continuino a farlo, perchè il rumore non prevalga:

    "Musica e silenzio—li detesto mortalmente tutt’e due! Quanto grati dobbiamo sentirci che, da quando Nostro Padre è entrato nell’inferno—quantunque sia trascorso molto più tempo di quanto gli esseri umani possano calcolare, contando in anni di luce—nessun pollice quadrato di spazio infernale, nessun attimo del tempo infernale, sia stato circondato da alcuna di codeste forze abominevoli, ma tutto sia stato occupato dal Rumore—il Rumore, grandioso dinamismo, espressione udibile di tutto quanto è esulante, spietato, virile—il Rumore, che solo ci difende da stupidi rimorsi, da scrupoli disperanti, da desideri irraggiungibili. Noi vogliamo, infine, fare di tutto l’universo un rumore. Abbiamo già fatto grandi passi in quella direzione per ciò che si riferisce alla terra. Le melodie e i silenzi del cielo verranno in fine soverchiati dai gridi. Ma devo ammettere che finora non siamo ancora rumorosi abbastanza, ne siamo anzi lontani."
    (C. S. Lewis, Le lettere di Berlicche)

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  6. Un poeta ateo che viveva nello Stato Pontificio... secondo te avrebbe avuto molte alternative ?
    In ogni caso non ho detto che le campane non possano esser segno di festa... mi sono solo posto una domanda: se le suonassi io a mezzanotte di una notte a mia scelta, o alle otto di mattina la domenica ? In Norvegia (se ben ricordo) un'associazione un po' particolare ha avuto, per motivi di parità tra le convinzioni religiose e filosofiche, l'autorizzazione a diffondere messaggi acustici sulla non esistenza di dio... credi che in Italia sarebbe possibile un tale esempio di laicità ?
    Io non credo, ed il mio post verteva su questo.
    Al solito, non ho nulla contro chi crede e contro la sua possibilità di manifestare la propria fede, ho molto contro il trattamento impari che, nel nostro paese, viene solitamente riservato alle diverse convinzioni religiose e filosofiche. In questo senso, "Il suono delle campane", titolo rubato ad una canzone di De Gregori, è stato solo uno spunto di riflessione...

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  7. A me sembra fuor di luogo porre in questi termini la questione: la Chiesa non è “un’associazione un po’ particolare” ma, è ragionevole ammetterlo che si sia cattolici o no, è un’istituzione che ha secoli di storia alle spalle, è presente in tutte le parti del mondo ed è riconosciuta dallo Stato come espressione del Credo della maggioranza del popolo italiano (non a caso Togliatti stesso ha voluto nella Costituzione l’art. 7 che privilegia la posizione della Chiesa cattolica rispetto agli altri culti); non si può pertanto equipararla, anche nel trattamento normativo, ad un privato cittadino.
    Questo, d’altra parte, non vuol dire che la Chiesa possa fare ciò che vuole: la CEI ha regolamentato l’uso delle campane e chi se ne sente disturbato può ricorrere ai giudici e spesso l’ha fatto, come lo si fa contro una qualunque fonte di suoni considerati molesti…
    Se vuoi diffondere messaggi di qualunque tipo, non lesivi della dignità umana, credo basti chiedere l’autorizzazione in Comune… Mai sentiti gli altoparlanti pubblicitari?
    Quanto alla sottoscritta, sto per trasferirmi da una casa posta dietro a una Chiesa a una casa a ridosso dei binari della Ferrovia e sono certa che rimpiangerò le dolci campane ad ogni stridulo fischio di treno… E, purtroppo, è molto più semplice far tacere le campane che le FS… Cosa mi dici di questo “due pesi e due misure”?

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  8. La Chiesa Cattolica è espressione del credo della maggioranza (relativa) del popolo italiano ? Si dovrebbe discutere sul significato di "espressione", dal momento che molti credenti non si riconoscono esattamente nei comportamenti - in molti comportamenti - della chiesa intesa come istituzione. Scollamento tra chiesa reale (i credenti che la compongono) e chiesa ufficiale ? Forse ma è un discorso diverso. E, fortunatamente, non è un problema mio.

    Quanto al resto... da non credente, potrei dire che i binari della ferrovia hanno un'utilità oggettiva, spostare persone e merci, mentre le campane ne hanno (se di utilità si può parlare, ma probabilmente per un credente non è esattamente così...) solo a livello soggettivo, personale.
    Ma messo così il discorso sarebbe probabilmente impostato male.
    Penso che la differenza stia principalmente nel fatto che mentre la ferrovia quasi necessariamente deve produrre rumore un po' a tutte le ore, lo scampanio potrebbe essere con un minimo di delicatezza evitato in orari in cui si può ragionevolmente supporre che qualcuno - probabilmente più di qualcuno - dorma. Poi tutti d'accordo sul fatto che una linea ferroviaria trafficata è ben più fastidiosa di un campanile...

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