- Potrebbe anche andare peggio?
- Davvero? Non vedo come...
- Potrebbe piovere...
M'è tornato in mente questo scambio di battute di un (per il resto assai sopravvalutato, a mio gusto) film di qualche decennio fa, pensando alla manovra economica "Salva Italia" che - bontà sua - il nuovo Governo ha presentato - con la comparsata vespiana di rito - pochi giorni or sono.
Ora: non voglio certo sostenere di essere meritevole del Nobel per l'economia, diversamente dall'ex ministro Brunetta. E diversamente dall'ex ministro Castelli non vado ripetendo che, avendo studiato ingegneria, potrei occuparmi con successo di qualunque aspetto dello scibile umano.
Però.
Però per concepire una manovra economica che fa cassa tagliando le pensioni, aumentando l'IVA e le accise sui carburanti e reintroducendo l'ICI sulla prima casa, suvvia!, non mi pare servisse un genio della materia. A dirla tutta, a grandi linee penso che sarei riuscito - e come me la totalità di chi legge - a buttare giù i punti principali della manovra diciamo in dieci minuti, seduto sul water - e se non altro mi si sarebbe potuto rinfacciare, non a torto, che trattasi di manovra di merda, nel senso letterale.
C'era veramente bisogno di tutto 'sto stuolo di professoroni e banchieroni per scegliere di muoversi in questo modo? Io non penso.
Poi certo, ci verranno a dire che potrebbe andare peggio: che potremmo avere un governo (la minuscola non è un errore di battitura, ndr) che non governa, come il precedente, e che così facendo ci porta sull'orlo del baratro - ma con il sorriso sulle labbra, perché tutto va bene, la crisi è solo un'invenzione della sinistra e comunque il letto del capo è pieno di puttane, dunque tutto a posto - o che fa tre manovre in due mesi senza ottenere niente per paura di prendere provvedimenti impopolari.
D'accordo, un Governo come quello attuale (un Monti solo, dopo i Tre subiti per troppi anni) probabilmente ha il coraggio di compiere riforme impopolari, e probabilmente davvero potrebbe andare peggio. Ma non dimentichiamo che, nel film di cui sopra, al termine del siparietto tra i due protagonisti, scoppiava un acquazzone...
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