Qualcuno ha notato che la sparata sarebbe potuta essere prodotta da un generatore casuale di attribuzioni di colpe alla sinistra, osservazione in effetti tutt'altro che infondata.
Personalmente, però, l'uscita del presidente del consiglio (e del Milan...), che attribuisce le sconfitte del Milan al fatto che spesso incontri sulla sua strada fantomatici arbitri di sinistra, mi ha fatto pensare più che altro ad una battuta di Maurizio Crozza, secondo il quale quando Berlusconi non ci sarà più (in politica, sia chiaro) i comici come lui perderanno una notevole fonte d'ispirazione.
Sarà che poche ore prima di leggere la notizia in questione mi ero sorpreso a pensare, sorridendo, che ai comunisti, ancora, non erano stati attribuiti i problemi sportivi della squadra rossonera, e che dunque l'esternazione presidenziale m'è suonata quasi come un furto di una mia idea. Sarà che tra comicità e ridicolo per certe persone il confine è piuttosto labile, ed il presidente del consiglio da questo punto di vista non è nuovo a farla fuori dal vaso... ma, in qualche modo, la sparata non mi pare poi cosi casuale: in fondo, era solo questione di tempo...
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