Un giorno, nella pausa di una partita di calcio, parlavo con un ragazzo, Fede, che condivide con me la passione per il ciclismo, della differenza tra giocare a calcio in compagnia e pedalare da soli. Più o meno, le sue parole sono state queste: "Giocare a calcio è bello e divertente... ma la bicicletta... la biciletta è un'emozione !"...
Questa mattina, approfittando del bel sole e dell'aria quasi calda, sono uscito per la prima volta a pedalare all'aperto, dopo tre mesi di rulli e palestra... ed ho rinnovato, per l'ennesima volta, l'incredibile emozione dell'aria in faccia, del cuore che batte forte in salita, dell'asfalto che scorre sotto le ruote...
Giro "classico" da inizio e fine stagione, il "mio" giro in Franciacorta...
Giornata veramente fantastica, che ha reso a dir poco splendido questo agognato ritorno sulle "mie" strade: non faceva troppo freddo e dunque non si faticava nemmeno troppo, anche se dopo tanto aspettare anche i brevi strappetti della Franciacorta possono far soffrire... ma va bene così... "Perché è così che ti frega la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te li togli più. E quella lì era la felicità." La vita, per dirla con le belle parole di Alessandro Baricco, mi ha fregato tanto tempo fa, facendomi amare la bicicletta... ed è sempre una fregatura dolcissima, tanto da chiederti come hai fatto a farne a meno per tanto tempo, durante i mesi invernali...
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