mercoledì 13 giugno 2007

Selva oscura

Il senatore di Alleanza Nazionale Gustavo Selva si è dimesso dopo aver confessato l'utilizzo di un vergognoso trucco per non giungere in ritardo ad una trasmissione televisiva: fingere un malore e farsi trasportare in ambulanza. Atto dovuto, direi. Le dimissioni, ovviamente ;-).

Ieri sera il comico Maurizio Crozza scherzava a Ballarò sulla vicenda, e forse cercare di volgere l'episodio in sorriso e derisione del protagonista è un bel modo per non farsi prendere dalla voglia di menare le mani (almeno metaforicamente).

Dice Crozza: quando ha scritto la lettera di dimissioni Selva s'è anche sentito male, ma nessuno gli ha creduto ed ha dovuto andare al Pronto Soccorso a piedi. E verrà ricordato per questo, dopo settant'anni di vita politica se ne va col botto. Sulla sua lapide ci sarà scritto "Ve l'avevo detto che questa volta era vero".

Per inciso, Crozza ha iniziato il suo monologo vestito da pompiere, e dicendo di essersi fatto accompagnare agli studi RAI dai vigili del fuoco ai quali aveva segnalato un incendio presso gli studi stessi...

Se questi sono i nostri politici, davvero è meglio ridere per non piangere...

1 commento:

  1. E' stupefacente come l'illegalità sia ormai nel dna di queste persone che si fanno chiamare "politici". Essi ci comandano, legiferano nella notte (spesso per salvarsi il culo), litigano, fanno i loro loschi affari, sulle nostre spalle.
    L'episodio di Selva è solo la punta dell'iceberg. La situazione è così grave, che ormai non tentano nemmeno di mascherare le loro porcate, tanto la gente ha la testa annebbiata dall'ennesima partita di calcio/velina/suoneria/sparata del papa, per accorgersi che questa nazione sta finendo sul fondo della fossa delle marianne.
    E' necessario un "RESET" totale del sistema, nuovi politici, nuova mentalità, nuovo tutto.

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