Ieri sera, approfittando del fatto che dopo il temporale pomeridiano era tornato il sole, sono uscito un po' prima dal lavoro con l'intenzione di pedalare un po' a lungo... poco dopo le 17 sono uscito di casa in bicicletta, sotto un cielo non completamente limpido ma abbastanza decente. Mi sono diretto verso est alla volta di Serle, ma giunto a Botticino Sera ho incontrato le prime gocce di pioggia. Tempo di fare inversione di marcia e l'acquazzone era iniziato: otto km per tornare a casa, ed ero bagnato fradicio.
Pedalare sotto la pioggia d'estate dà una bella sensazione di isolamento da tutto e da tutti... ma non è gradevole vederci poco (la pioggia negli occhi o sugli occhiali riduce notevolmente la visibilità) ed aver paura delle curve e delle frenate in prossimità di segnaletica orizzontale... proprio un bel giugno, fino ad ora ! E non possiamo nemmeno più dire "Piove, governo ladro !" ... Silvio, ci manchi !
Nessun commento:
Posta un commento