giovedì 12 agosto 2010

Con i pantaloni alzati

"I giornali e le televisioni del presidente del consiglio gettano fango sul Presidente della Camera e sul suo gruppo parlamentare", lamentano in questi giorni i seguaci di Fini (sempre più Compagno Manganello). Bella scoperta: a parte che probabilmente non avrei utilizzato il termine "fango", come non essere d'accordo?

Piccolo riassunto: Fini scopre che Berlusconi è illiberale, che governa pensando ai propri affari (problemi con la giustizia, tornaconto economici) ed a quelli dei propri sodali più che all'interesse del Paese. Lo dice, e viene cacciato dal PdL (a riprova della gestione strettamente democratica del partito in questione: fuori chi non osanna il Capo). Con lui se ne stacca una trentina (abbondante, ed in crescita) di parlamentari. I giornali e le televisioni di famiglia ("La voce del padrone") si dedicano come sempre a spalare "fango" sui nemici politici (e quale peggior nemico di un ex amico?). Stupore tra i finiani: e chi se l'aspettava, in effetti?

Il tutto, per la serie "Cose di cui Gianfranco Fini s'è accorto all'improvviso". D'altra parte: sedici anni per accorgersi che Berlusconi è anti-democratico, che esistono numerosi questioni oscure sulla nascita delle sue fortune e sulla trasparenza delle sue società, che esiste un conflitto d'interesse tra la proprietà di mezzi di comunicazioni e l'atività politica... che saranno mai, per uno che ha impiegato cinquant'anni per riconoscere (cito a memoria) che "il fascismo era il male assoluto"?

A onor del vero, a Fini devo riconoscere una cosa. Sinceramente. Mi ha stupito: tutto avrei pensato, tanto che avrebbe tenuto duro e si sarebbe arrivati a questo punto. Mi smentirà forse oggi stesso, o tra pochi giorni, ma per ora non pare aver intenzione di esibirsi nella specialità della casa, la calata di brache. Non sempre la storia si ripete: perlomeno, non sempre si ripete troppe volte. Certo vedere Fini con i pantaloni ancora alzati e Berlusconi schiumante di rabbia è una novità assoluta, nella vita politica del nostro Paese... del resto, l'amore trionfa sempre sull'invidia e sull'odio... no? ;-)

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