giovedì 23 settembre 2010

Recitativo-corale

[Fabrizio De Andrè]

(Due invocazioni e un atto d'accusa)

Uomini senza fallo, semidei
che vivete in castelli inargentati
che di gloria toccaste gli apogei
noi che invochiam pietà siamo i drogati.

Dell'inumano varcando il confine
conoscemmo anzitempo la carogna
che ad ogni ambito sogno mette fine:
che la pietà non vi sia di vergogna.

Banchieri, pizzicagnoli, notai,
coi ventri obesi e le mani sudate
coi cuori a forma di salvadanai
noi che invochiam pietà fummo traviate.

Navigammo su fragili vascelli
per affrontar del mondo la burrasca
ed avevamo gli occhi troppo belli:
che la pietà non vi rimanga in tasca.

Giudici eletti, uomini di legge
noi che danziam nei vostri sogni ancora
siamo l'umano desolato gregge
di chi morì con il nodo alla gola.

Quanti innocenti all'orrenda agonia
votaste decidendone la sorte
e quanto giusta pensate che sia
una sentenza che decreta morte?

Uomini cui pietà non convien sempre
male accettando il destino comune,
andate, nelle sere di novembre,
a spiar delle stelle al fioco lume,
la morte e il vento, in mezzo ai camposanti,
muover le tombe e metterle vicine
come fossero tessere giganti
di un domino che non avrà mai fine.

Uomini, poiché all'ultimo minuto
non vi assalga il rimorso ormai tardivo
per non aver pietà giammai avuto
e non diventi rantolo il respiro:
sappiate che la morte vi sorveglia
gioir nei prati o fra i muri di calce,
come crescere il gran guarda il villano
finché non sia maturo per la falce.

martedì 21 settembre 2010

lunedì 20 settembre 2010

Credibilità

Ratzinger: "Abusi dei preti minano la credibilità della Chiesa".

Perché, coprirli trasferendoli ad altra parrocchia o rifiutando di deporre come testimone invece no?

domenica 19 settembre 2010

E se diventasse cieco?

D'accordo che non si dovrebbe pensar male, ma... devo proprio farla io, la battuta? :-)

Silvio_cieco

(E comunque: si sentirà anche un giovincello, ma le mani son proprio quelle di un vecchio!!!)

sabato 18 settembre 2010

Fuori dal vaso

Qualcuno ha notato che la sparata sarebbe potuta essere prodotta da un generatore casuale di attribuzioni di colpe alla sinistra, osservazione in effetti tutt'altro che infondata.

Personalmente, però, l'uscita del presidente del consiglio (e del Milan...), che attribuisce le sconfitte del Milan al fatto che spesso incontri sulla sua strada fantomatici arbitri di sinistra, mi ha fatto pensare più che altro ad una battuta di Maurizio Crozza, secondo il quale quando Berlusconi non ci sarà più (in politica, sia chiaro) i comici come lui perderanno una notevole fonte d'ispirazione.

Sarà che poche ore prima di leggere la notizia in questione mi ero sorpreso a pensare, sorridendo,  che ai comunisti, ancora, non erano stati attribuiti i problemi sportivi della squadra rossonera, e che dunque l'esternazione presidenziale m'è suonata quasi come un furto di una mia idea. Sarà che tra comicità e ridicolo per certe persone il confine è piuttosto labile, ed il presidente del consiglio da questo punto di vista non è nuovo a farla fuori dal vaso... ma, in qualche modo, la sparata non mi pare poi cosi casuale: in fondo, era solo questione di tempo...

giovedì 16 settembre 2010

Partenze

"Addio, amici... il nostro viaggio continua, così come il vostro. Percorreremo rotte distanti, seguiremo stelle diverse, ma per quanto ci allontaneremo, qualcosa ci unirà per sempre. Ci legherà tutto ciò che abbiamo condiviso... Gli affetti, gli ideali, i sacrifici, le grandi e le piccole cose per cui abbiamo riso o pianto. Nessuno potrà mai rubare ciò che ci portiamo nel cuore. E per quanto grande sia l'universo, non lo sarà abbastanza per farci dimenticare. Addio, amici... ce ne andiamo oltre il tempo e lo spazio... ma, dovunque volerà la nostra nave, voi ci sarete, perché siete parte di noi. Ricordate... quando si ama non si muore mai... cercateci la notte, tra le stelle... Noi ci saremo."

[B. Vigna, "I ribelli di Marte"]

mercoledì 15 settembre 2010

Beata ignoranza

Citazione da piovonorane, con dedica alla scuola pubblica che abbiamo conosciuto da bambini e che piano piano viene smantellata, senza alcun riguardo per l'istruzione dei nostri figli né per le persone che, nella scuola, lavorano.

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martedì 14 settembre 2010

Sparando cazzate

Noto con piacere di non essere stato il solo a sentirsi scandalizzato per l'idiozia che il ministro Maroni ci ha voluto regalare. Giustificando gli amici Libici una cui motovedetta ha sparato su una barca di pescatori italiani, l'acuto ministro ha detto: "Immagino che abbiano scambiato il peschereccio per una nave che trasportava clandestini".

Ora. Capisco perfettamente che l'elettore medio della Lega, partito in cui milita l'onorevole (si fa per dire) Maroni, abbia facilità ad eccitarsi pensando ad una nave carica di extracomunitari crivellata dai colpi di armi da fuoco. Ma dobbiamo essere davvero ormai in clima pre-elettorale, se Maroni pensa più a suggerire che sparare sui clandestini sarebbe una buona giustificazione per l'incidente occorso che non ad evitare di dare l'idea di sparare cazzate...

sabato 11 settembre 2010

Trentasette

L'11 settembre di trentasette anni fa un colpo di stato, appoggiato dai servizi segreti e dai bombardieri USA, spazzò via il governo cileno democraticamente eletto, instaurando un regime sanguinoso, forse il peggiore della storia dell'America Latina, che durò quasi quindici anni. Quindici anni di terrore, sangue ed amicizie imbarazzanti.

Pensate anche a questo, oggi, quando tutti canteranno l'11 settembre 2001...

giovedì 9 settembre 2010

lunedì 6 settembre 2010

Code horrors

Un po' alla volta, sto riportando su questa pagina gli esempi di mostruosa programmazione con i quali mi è capitato di avere a che fare, sai nella mia esperienza di esercitatore in Università sia - sigh! - mettendo le mani nel codice scritto da professionisti... Alcuni di questi casi patologici sono ripresi da quanto già postato, in passato, sul defunto blog del JUG Brescia.

domenica 5 settembre 2010

Social scheduling

Alcune persone danno mostra di credersi processi ad alta priorità in un contesto di scheduling preemptive.

Al di là della filosofia da presunti informatici, a me sembra la solita, cara, vecchia maleducazione.

sabato 4 settembre 2010

Alcalino-terroso

Ripenso, a volte, all'entusiasmo ed al trasporto che suscitava in me, da bambino, tutto ciò che ruotava attorno al mondo del calcio: aneddoti, statistiche, l'elenco dei paesi che hanno ospitato i mondiali e di quelli che li hanno vinti. A dirla tutta, probabilmente ne ricordo ancora la lista quasi completa, ed anche se non ricordavo che l'Ungheria avesse giocato (e perso) una finale (1954), ricordavo invece benissimo che nel 1950 (vincitore: Uruguay) una finale non c'è stata.

Ora, cresciuto e - si spera - più razionale e riflessivo, noto che nel calcio non sempre i migliori vincono ("la palla è rotonda", no?), se è vero che Materazzi o Toni hanno vinto un mondiale, mentre Baresi o Baggio no. L'hanno vinto Maradona, d'accordo, e Pelè: ma non l'ha vinto Cruijff, né Platini. Rifletto - forse un po' crudelmente - che il Pallone d'oro a Cannavaro è come l'Oscar a Boldi (Massimo), con la differenza che a Cannavaro il premio è stato assegnato veramente...

D'altro canto, si tratta di sport, non di un teorema di matematica: può vincere il più furbo, od il più "fortunato". Da buon interista quale sono, tuttavia, mi consola - e mi piace - pensare che, contando gli scudetti vinti in Italia, la coppia Cannavaro-Buffon totalizza un fantastico zero, mentre Capitan Zanetti ("Capitano, mio capitano!") ne ha sollevati cinque...

mercoledì 1 settembre 2010

Anello aperto

Duecento metri in bici contro un sole forte e basso, completamente accecante, hanno avuto successo dove un corso di Fondamenti di Automatica non aveva lasciato altro che consapevolezza teorica ma nessuna esperienza pratica: provate voi a pedalare in anello aperto, senza nemmeno un polo nell'origine...