martedì 17 febbraio 2009

Sardegna

La cattiva notizia è che in Sardegna ha vinto Berlusconi: non il suo candidato, completamente oscurato, durante la campagna elettorale, dal Nano e dai suoi ministri, in continua trasferta insulare a spese dei contribuenti. Bensì Berlusconi, che per queste elezioni regionali sarde ha dato anima e corpo (in barba alla crisi economica, ai problemi sicurezza tornati di moda nelle televisioni di regime, in barba al governo ed all'Italia).

La notizia buona, in prospettiva futura, può essere il tracollo del PD. Mi capita di pensare, infatti, che se il Partito Democratico alle prossime Europee scendesse sotto una soglia di "pudore" (che so, sotto il 20 od il 15%) parte della dirigenza avrebbe appunto il pudore di dimettersi. Forse. Del resto, se desideriamo che la politica si rinnovi, è l'unica possibilità che abbiamo: che il rinnovamento venga da sinistra. Da destra non ci si può aspettare nulla, c'è un partito azienda di proprietà di un anziano signore, che tutto può rappresentare (paura, illusione, furbizia, demagogia, ...) ma non il rinnovamento. Da sinistra chissà: forse, con un sussulto di dignità, Veltroni ed i suoi lascerebbero, dopo una sconfitta anche numericamente eccezionale. E ci sarebbe spazio per qualcosa di nuovo...

1 commento:

  1. Veltroni ha avuto la decenza di andarsene...
    La sua mollezza inerte ha causato molti danni, la sua non opposizione probabilmente ha favorito il nano in molte occasioni.
    Cambiando discorso, Mills è stato condannato per corruzione. Ora viene il bello; chi ha corrotto Mills? La risposta è ovvia, ma purtroppo il corruttore si è parato il culo con leggi ad hoc, mai viste in una democrazia.
    Con questa mossa si è salvato dalla giustizia italiana, e con il costante lavaggio del cervello operato dalle sue emittenti, si è salvato dalla furia popolare.
    Potrei concludere che, visti questi ultimi sviluppi, Mills si sia corrotto da solo.

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