domenica 31 agosto 2008

In bocca al lupo

Lavoro in un'azienda per la quale mio papà ha lavorato per venticinque anni, fino all'estate del 2005. Io ci sono finito quasi per caso, tramite un'altra società, verso la fine del 2006: ci siamo dunque "mancati" per circa un anno, ed il suo aver lavorato lì non ha nulla a che fare con il mio lavorarvi ora.

Ma. Ma, come scriveva Stephen King, a volte ritornano. E da domani mio papà sarà mio collega.

Non so bene che cosa gli dovrei dire, se bentornato (in fondo si tratta di un ritorno, ma non per me, che "prima" non c'ero) o benvenuto (il che sarebbe corretto dal mio punto di vista, ma probabilmente non dal suo). Forse in bocca al lupo è la scelta giusta... in ogni caso, sarà bello sapere che è lì attorno, anche se magari ci incroceremo solo alla macchinetta del caffè. E sarà bello sapere che è tornato a lavorare in un contesto del quale, bene o male, s'è sempre sentito parte.

A pensarci bene, dunque, è "Bentornato !"  quello che probabilmente gli dirò domattina...

Vergogna

Ho cambiato residenza, qualche mese fa, e cambiando residenza sono cambiati anche il seggio e la circoscrizione nelle cui liste elettorali sono iscritto. Qualche giorno fa ho ricevuto dal comune di Brescia gli adesivi riportanti le mie nuove "coordinate" elettorali, da incollare sul certificato elettorale sopra a quelle precedenti.

E mi sono reso conto di una cosa: il mio certificato elettorale non riporterà più la firma del vecchio sindaco, che per dieci anni ha ben governato Brescia rendendola una sorta di "capitale" della cultura e delle mostre d'arte. Ma riporterà la firma del nuovo sindaco, quello che in pochi mesi ha deciso di non rinunciare alla carica di parlamentare (ed al relativo stipendio...), a tutto svantaggio dell'impegno per la città; di riaprire al traffico automobilistico il centro storico della città, da metà pomeriggio in poi; di vietare ai bimbi accompagnati dai nonni di far merenda nei parchi della città, con un provvedimento teso verosimilmente ad escludere dalle zone verdi della città cittadini extracomunitari.

Porterò la sua firma con me, ogni volta che andrò a votare: che vergogna...

giovedì 28 agosto 2008

Multe eccellenti

Fini multato

Il Presidente della Camera, multato per essersi immerso (si immagina protetto da scorta pagata da noi...) in acque comprese in una riserva naturale, commenta: "Colpevole leggerezza, pago la multa".

Personalmente non mi scandalizza il fatto in sé: può capitare a tutti di non accorgersi di un divieto, può essere capitato anche a lui ed alla sua scorta. Più fastidio mi dà che si senta in dovere di specificare "pagherò la multa"... perché, onorevole Fini, quali alternative avrebbe avuto, per curiosità ?  A meno che un politico non debba pagare una multa solo per propria scelta di buon cuore...

mercoledì 27 agosto 2008

Personalità ;-)

"Il bello di parlare con Pietro è che o sa tutto di una cosa, o mette la conversazione in modo che sembri disonorevole saperne anche solo qualcosa"

[Un collega, un'oretta fa]

Non è che sembra disonorevole: è disonorevole ! :-D

Italiani all'estero

Che cosa dicono di noi negli altri paesi ? Un punto di vista privilegiato è senza dubbio quello degli Italiani che lavorano all'estero... segnalo dunque questo blog, nel quale si parla, appunto, di ciò che viene percepito all'estero della situazione politica italiana. Segnalo tra l'altro il contributo di un mio buon amico (che lavora in Olanda): la traduzione di un articolo sulla libertà (si fa per dire) di stampa nel nostro paese.

martedì 26 agosto 2008

Politica

«Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Non possono esistere gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti».
[Antonio Gramsci, «La città futura», 11 febbraio 1917]

lunedì 25 agosto 2008

Quelli li conosciamo...

«Un mio amico siciliano di un piccolo paese mi ha raccontato un suo colloquio telefonico con la mamma: Era più tranquilla, mi ha detto, perché stavano per arrivare i militari. E perché sei più tranquilla? Perché cacceranno gli zingari che rubano soldi e anche i bambini. Ma non ci sono mai stati zingari da noi. No, ma sono pericolosi e rubano tutto. Da noi però c´è la mafia, le ho detto io. Sì, mi ha risposto, ma quelli li conosciamo, sono del paese».
[Eugenio Scalfari, L´Espresso, 21 agosto]

Quelli li conosciamo, no ? E poi prendersela col diverso fa molta più presa sull'immaginazione collettiva... e permette di non parlare dei veri problemi dell'Italia...

South Park 2

Non poteva mancare la mia dolce metà...

cry_southpark.jpg

Luna di miele

Ecco qui le prime fotografie del nostro viaggio di nozze... per ora, ce ne sono alcune di Sevilla e Cordoba, più quelle scattate alle scimmie di Gibraltar e poche altre. Il resto - il grosso... - verrà !

domenica 24 agosto 2008

South Park

Ok, non ho mai guardato South Park... ma un esperimento l'ho fatto lo stesso...

pie_southpark.jpg

Tennis

Qualche sera fa ho assistito ad una combattuta partita di tennis tra due colleghi (ed amici), che giocavano in uno dei campi sotto casa mia.

Dopo essermi divertito molto nel vederli giocare, ho avuto anche modo di far due tiri con ciascuno di loro, per una decina di minuti complessivi. Devo dire che non ricordavo - la mia ultima esibizione su un campo (lo stesso dell'altra sera) da tennis risaliva ad un doppio dell'estate del 1998... - che questo sport potesse essere tanto divertente...

Così, al di là del fatto che riesco a giocare solo di diritto e non riesco a spedire la pallina nella metà campo alla sinistra del mio avversario, tralasciando che la totale disabitudine al tipo di sforzo che il tennis richiede mi ha lasciato braccio destro ed articolazioni indolenzite per giorni, e facendo finta di non aver mancato clamorosamente almeno due (più probabilmente tre...) palle, be', mi è rimasta la voglia di giocare ancora, magari un po' più a lungo, magari con qualcuno meno abile dei suddetti colleghi, magari cercando di uscirne meno dolorante... in fondo, non esiste solo il ciclismo (incredibile dictu !), ed uno sport che permetta di interagire con altre persone ha senza dubbio la sua attrattiva !

E poi si sa che, in fondo, gli sport con la palla sono per me pressoché irresistibili...

Telefonate pericolose

D'accordo, non è molto astuto infilarsi in tasca il cellulare senza bloccarne la tastiera.

Ieri sera mi è capitato di farlo, e senza che me ne accorgessi è partita una telefonata, verso un numero di telefono per altro anche non banale da raggiungere nella rubrica (voglio dire: non era il primo, né l'ultimo, né uno che avessi chiamato diciamo negli ultimi anni). Trattandosi di un cellulare (se fosse un fisso il discorso sarebbe diverso, non basta riagganciare il fisso che riceve per far cadere la linea...), mi sarei aspettato che il destinatario di questa evidentemente involontaria telefonata non facesse altro che riagganciare, facendo interrompere la conversazione, una volta accortosi del mio errore.

Non è invece stato così: mi sono accorto della chiamata in corso perché, dopo un po', ho - sempre inavvertitamente - attivato la modalità viva voce, ed ho iniziato a sentire delle voci provenire dalla tasca dei pantaloni. Preso atto che Giovanna d'Arco è stata bruciata per molto meno, ho riagganciato... dopo tredici minuti e mezzo di non-conversazione. Ora, mi riesce difficile pensare che qualcuno, dopo aver risposto ad una telefonata, possa non accorgersi per così tanto tempo che la chiamata è partita per errore. Per cui delle due l'una: o al simpatico destinatario piaceva l'idea di ascoltare un quarto d'ora della mia vita, nel qual caso mi auguro si sia divertito, o trovava divertente pensare che avrei pagato per una telefonata - potenzialmente lunghissima - ad una persona che certo non volevo chiamare, né avrei avuto particolare piacere di sentire...

Immagini matrimonio

Finalmente, dopo più di tre mesi dal giorno fatidico, abbiamo trovato il tempo di scegliere alcune immagini del nostro matrimonio e di pubblicarle sul web... altre ne seguiranno, oltre ad una selezione delle circa milleduecento scattate in viaggio di nozze !

Galleria su PicasaWeb

venerdì 22 agosto 2008

Altro Paese, altri costumi

Ve lo immaginate, in Italia, un presidente del consiglio dei ministri che, indagato, si dimette e dice cose come questa ?

«Sono fiero di appartenere a uno Stato in cui un premier può essere investigato come un semplice cittadino. Un premier non può essere al di sopra della legge, ma nemmeno al di sotto. Se devo scegliere fra me, la consapevolezza di essere innocente, e il fatto che restando al mio posto possa mettere in grave imbarazzo il Paese che amo e che ho l'onore di rappresentare, non ho dubbi: mi faccio da parte perché anche il primo ministro dev’essere giudicato come gli altri. Dimostrerò che le accuse di corruzione sono infondate da cittadino qualunque».

Per la cronaca, si tratta di Ehud Olmert, (ex) primo ministro israeliano. Certo, forse è più facile dire e pensare certe cose, quando si ha la ragionevole sicurezza di essere innocenti... o forse, semplicemente, si tratta di avere un senso dello Stato che da noi manca.
Dettagli

giovedì 21 agosto 2008

Razzismo giornalistico (?) / 3

Razzismo giornalistico ?

Sarà solo una dimenticanza, ma ho il sospetto che in questo caso non si tratti di uno straniero... un buon titolo, sulla linea di quelli dei giorni scorsi, sarebbe potuto essere "Tossicodipendente italiano investe donna incinta"... non vi pare ?

La fonte è la solita... per la cronaca, nemmeno l'articoletto indica la nazionalità dell'investitore... chissà, forse è italiano...

Io sto con i tori

Mi è capitato di leggere questo articolo sulla Corrida... personalmente, mi trovo sostanzialmente d'accordo, da sempre: tra tori e toreri, io sto con i tori.

Brunetta

Davvero, forse l'idea di istituire una categoria "Comicità" andrebbe rivalutata...Brunetta

Dunque: sessanta milioni di Italiani sono con lui. Un po' di più della popolazione nazionale, dunque. Compresi neonati, bambini, adolescenti. Un bel risultato, non c'è che dire !

E poi: la mia è una riforma di sinistra. Ma allora è un vizio ! Un presidente del consiglio che fa politica di sinistra, un ministro che fa riforme di sinistra... non che io abbia nulla in particolare contro questa riforma, che forse qualcosa di sinistra in effetti ce l'ha pure... ma è un po' ridicolo che il governo di questa destra becera che abbiamo in Italia non abbia di meglio da fare che continuare a definire le proprie politiche "di sinistra", quasi a cercare una giustificazione...

mercoledì 20 agosto 2008

Pericolo rosso

Cercavo dentro di me qualcosa da scrivere per commentare questa notizia, ma mi rendo conto che non riesco nemmeno a descriverla... in fondo, si commenta da sola.

Abbiamo i fascisti al governo, ma un comunista non è degno di essere genitore...

Veltroni, dove sei ?

Ho già detto che non mi piace il modo in cui il signor Veltroni ed il PD (non) stanno facendo opposizione.

Che mi pento di averli votati: perdere per perdere, mi piacerebbe almeno sentirmi rappresentato dalle persone cui è andata la mia preferenza (non in senso letterale: si sa che al Cavaliere ed alla relativa riforma elettorale lasciare la libertà di esprimere preferenze piace poco). Il Governo sta facendo le porcate che mi aspettavo, ma il PD tace, e questo mi disturba quasi di più. Immagino siano impegnati a discutere di qualche cosa di importante... un nuovo nome, un nuovo simbolo. Parlare di facce nuove, per esempio... quello mai.

Così... mi sento perfettamente d'accordo con l'indignazione di Di Pietro:è ridicolo non voler raccogliere firme per il referendum sul Lodo Alfano, con la motivazione "se poi perdiamo il referendum Berlusconi sarà intoccabile". Perché, adesso cos'è ? Potrebbe ammazzare una persona sparandole a bruciapelo in mezzo ad una piazza, e non gli si potrebbe fare niente. E poi che discorso è non partecipare per paura di perdere ? Ridicolo, mi sembra veramente ridicolo...

Umberto delle Libertà

ICI no, ICI sì...

Silvio mafioso di Arcore, Silvio presidente...

Queste erano note. Mancava la riabilitazione di Craxi: da ladro a "poveretto"...

Non c'è che dire, un politico con le idee chiare !

Harry, subdolo seduttore

"E' un bene che lei illumini la gente su Harry Potter, perché si tratta di subdole seduzioni, che agiscono inconsciamente distorcendo profondamente la cristianità nell'anima, prima che possa crescere propriamente."

La storia è vecchia, ma ogni volta che ci ripenso mi fa davvero impazzire dal ridere.

Troppo facile rispondere che evidentemente ci sono favole che hanno più dignità di altre: non è questo il punto, a mio modo di vedere. Il punto è che mi fa impazzire l'idea che un cardinale - poi papa - non abbia di meglio da fare che criticare un libro per ragazzi... sul serio, è una cosa che m'infonde un'ilarità quasi incontrollabile... immagino questo anziano signore tedesco, una vita passata ad occuparsi di teologia, tra una strimpellata sul pianoforte e l'altra, chino sulla sua scrivania, davanti ad una copia di uno dei libri del maghetto più famoso del pianeta... immagino il terrore, lo sgomento, ma anche il fastidio e la stizza... non so, mi pare davvero tanto grande la distanza tra ciò che normalmente si associa all'idea di religione - il fatto di occuparsi di cose alte, di grandi problemi - e l'interesse un po' morboso per un libro per ragazzi, che non riesco a trattenere un sorriso...

Razzismo giornalistico / 2

Sempre "la Repubblica", sempre la solita domanda: cambia qualcosa scrivere che il rapinatore (per altro fatto secco da un italiano) era romeno ?

Razzismo giornalistico

E se il titolo fosse stato qualcosa del tipo "Tabaccaio italiano ammazza rapinatore", ve li immaginate i cori di protesta ?

martedì 19 agosto 2008

Catechismo di ateologia

Ho concluso da poco la lettura di un bel libro di Paul Desalmand, intitolato "Catechismo di ateologia - In cosa crede chi non crede". Avevo idea di scrivere due parole in proposito, ma in rete ho trovato una ricca e dettagliata recensione di quali sono gli argomenti principali del libro: storia del pensiero ateo, punti di vista del pensiero ateo su politica, religione ed etica, vessazioni dei pensatori atei ad opera delle istituzioni religiose nel corso dei secoli.

Interessante soprattutto la contrapposizione tra principio di autorità e principio di libertà, leitmotiv che accompagna un po' l'intera lettura... sino alla singolare, ma logicamente ineccepibile, considerazione che solo l'ateo può essere considerato veramente virtuoso, dal momento che, se si comporta virtuosamente, lo fa per scelta (principio di libertà, appunto) e non per seguire le indicazioni di una qualche presunta realtà superiore - sia essa una qualche divinità o le istituzioni religiose che pretendono di mediare rispetto ad essa - (principio di autorità) né per la speranza di una ricompensa dopo la morte (principio di utilità).

Ovunque

«Il fatto che l’uomo più ricco d’Italia sia anche capo del Paese è qualcosa di smisurato... Trovo ridicolo accusare qualcuno di avere l’ossessione di Berlusconi. È come accusare un beduino di avere l’ossessione della sabbia. Non è colpa mia se Berlusconi è dappertutto»

[Michele Serra, La Stampa 15 agosto]

lunedì 18 agosto 2008

Il mondo ci guarda

... e si preoccupa... e, mentre si preoccupa, ride.

Articolo su The Independent

Razzismo giornalistico

Tratto dal sito de "La Repubblica":

Razzismo giornalistico

Se non è una forma di razzismo questa... chissà come mai quando il delinquente è un italiano i titoli dei giornali non lo specificano mai...

venerdì 15 agosto 2008

Comicamente inginocchiati

Sto pensando di creare una nuova categoria "Comicità"... questo sarebbe un buon post, per darle il via...

In ginocchio da Lui. «Chi guiderà il Pdl? Discussioni di lana caprina. Il leader c’è ed è Berlusconi. Su quello che accadrà dopo, si vedrà. Si fa così ovunque, in ogni Paese che si rispetti. Persino con il Papa. Il paragone è un po’ forzato, però, quando c’è un Papa mica ipotizziamo chi sarà il successore. Ci si pensa al momento giusto»

[Carlo Giovanardi, "Il Tempo", 14 agosto 2008 ]

giovedì 14 agosto 2008

Quattro

Qualcuno potrebbe pensare che voglia scrivere un post sui primi cento giorni di governo Berlusconi IV: ma non sono poi un giudice così buono da pensare al quattro come ad un voto adeguato per quello che si è visto in questi tre mesi e poco più.

Quattro si riferisce alle ultime quattro serate, nelle quali ho sempre dedicato un po' di tempo (diciamo da un minimo di cinquanta minuti ad un massimo di un'ora ed un quarto) alla bicicletta. Erano anni, credo, che non dedicavo allo sport quattro giornate consecutive, e mi è piaciuto davvero tanto. Ed anche se ovviamente m'è rimasta addosso un po' di stanchezza, queste quattro uscite mi hanno lasciato la voglia ed il desiderio di ripetere l'esperimento... chissà, magari un giorno scriverò un post intitolato "Cinque", oppure "Sei"... nel qual caso sarà più che evidente a tutti che non sto parlando di chi ci governa (si fa per dire), tra un aggiustamento di proprie pendenze giudiziarie ed un altro...

Linea

C'è linea e linea, ed in effetti aver criticato il governo per la poca attenzione riservata ai problemi economici delle famiglie italiane a favore di un monotematico interesse per la cosiddetta Sicurezza, anche a costo di passare per razzisti (più probabilmente, di  esserlo) è senza dubbio una linea decisa, che non lascia spazio per nascondersi dietro sterili diplomazie.

Si capisce che possa dare fastidio, per cui ci si affretta a prenderne le distanze, a costo di apparire un po' ridicoli (diciamo che si rischia di dare l'idea che la linea del Vaticano, a differenza di quella del noto giornale Cattolico, sia favorevole ad esempio a prendere le impronte ai bambini su base razziale: roba che ti aspetti da Calderoli, non da chi predica l'insegnamento di Cristo e l'amore per il prossimo, anche per quello con la pelle d'un altro colore o gli zigomi più sporgenti...).

Voglio dire: più che legittimo non essere d'accordo con tutto ciò che scrive un giornale, benché della propria "area". Personalmente non condivido certo il merito di tutto ciò che Famiglia Cristiana scrive, tutt'altro. Ma mi sembra davvero ridicolo - non trovo altro termine - affrettarsi a prenderne le distanze quando si parla tra l'altro di proteggere dei bambini dal razzismo di certa destra. A meno che il problema più grande, per Vaticano e CEI, non sia quello di difendere, con l'operato (si fa per dire) di questo Governo (si fa per dire), i propri interessi, fiscali e politici: nulla contro i bambini rom, dunque, ma semplice incapacità a criticare il Potere. Per chi del Potere fa parte, in effetti, non si può dire che sia una novità...

martedì 12 agosto 2008

Mamma Mela

Mamma Microsoft, Mamma Mela... ribadisco: qual è la differenza ?

Risposta provocatoria: nessuna.

Risposta "cattiva": che Mamma Mela chiude codice aperto (per altro sfruttando le possibilità previste da una licenza open), Mamma Microsoft non so... non come nucleo di sistema operativo, quanto meno...

Risposta maliziosa: che se fosse stata M$ a fare una cosa del genere il web ribollirebbe (penso giustamente) d'indignazione.

Risposta "marketing": Mamma Mela è più trendy...

Acchiappafantasmi

Che ridere !

Superando un SUV...

Scendevo dal Monte Maddalena in bicicletta, ieri sera. Sul tratto più veloce, poco dopo la metà della discesa, mi sono trovato davanti due auto, una delle quali (la seconda delle due, dunque quella che mi stava davanti) era un SUV. Stavo per raggiungere il tratto più lento di discesa, per cui superare le auto non serviva a molto: mi avrebbero ri-superato di lì a poco.

Però. Però era un SUV. Però la mia forma mentis parzialmente ambientalista, certamente di sinistra e... diciamocelo... anche un (bel) po' comunista... mi fa provare fastidio per questo genere di autovettura. E allora: e allora chi se ne frega se non serve a nulla, volete mettere la soddisfazione di sfrecciare pedalando accanto ad un SUV per superarlo ? Per la cronaca, la vettura che faceva "da tappo" davanti alla mia vittima, vettura a sua volta superata alla curva successiva, mi ha permesso di non essere poi raggiunto nemmeno nei km meno ciclistici della discesa... come dire: bicicletta batte SUV, per una volta !

Guai in Vista...

Sottoscrivo in pieno... ma con un timore: e se una volta appiccicato l'adesivo di WV sulla ceramica che gli compete si bloccano gli scarichi di tutto il condominio ? Poi chi li sente i vicini di casa ? ;-)

lunedì 11 agosto 2008

Fuori legge

Sono da poco rientrato dalla pausa. Io e due miei colleghi abbiamo mangiato - chi piadina del negozietto vicino alla stazione, chi cibo portato da casa - seduti su una panchina immersa nel verde, in un parco che regala un po' di sollievo in mezzo al cemento ed al traffico della nostra città.

Ho appreso dai due colleghi, con un misto di divertimento e sdegno, che questo nostro comportamento ci rende in sostanza dei fuorilegge, a seguito della geniale trovata del nostro nuovo primo cittadino. Non si può bivaccare, mangiare, bere nei parchi urbani. Non si possono consumare alcolici nei medesimi luoghi. Ovviamente nessuno ci ha multati, ovviamente siamo tre italiani e questa astuta novità suona molto come provvedimento che verrà applicato alla lettera solo a persone con la pelle di un colore diverso dal nostro.

Del resto, abbiamo un sindaco che non c'è, dal momento che non ha saputo rinunciare alle lusinghe (economiche, e non solo) del doppio incarico sindaco - deputato... e la giunta è tenuta per le palle dalla Lega Nord, non esattamente un esempio quando si tratta di mostrare apertura nei confronti degli stranieri (diciamo pure che ne sono terrorizzati, e la paura spesso è cattiva consigliera !)...

Questo provvedimento si aggiunge all'altro, in vigore da oggi, che apre alle auto il centro della città, dalle 16 alle 8 di mattina. Come dire: non si può mangiare nei parchi, ma si può guidare un SUV in Piazza Duomo... ovviamente, nella Casa delle Libertà !

Se questo è l'inizio, ci attendono cinque anni di resistenza... come diceva Agostino, "La speranza ha due bellissimi figli, lo sdegno ed il coraggio. Sdegno, per le cose come sono, e coraggio, per cambiarle..."

domenica 10 agosto 2008

Di nuovo...

D'accordo, lo ammetto: l'ho fatto di nuovo. Sono entrato in una libreria, e ne sono uscito con un altro libro. Mi capita sempre più spesso, tanto che i libri da leggere si accumulano, tra acquisti e regali, più velocemente di quanto poi riesca in effetti a godermeli. Ho comprato l'ennesimo libro, dunque. E l'ennesimo libro relativista ! Si tratta de "Il matematico impenitente", raccolta di articoli di Piergiorgio Odifreddi, autore del famoso "Il matematico impertinente".

Ancora una volta, mi sono lasciato vincere dal fascino dell'idea di valutare l'attualità, la politica, la religione, la vita della società in cui viviamo sulla base della logica e dell'apertura priva di pregiudizi nei confronti delle idee degli altri, piuttosto che sulla base di dogmi e di posizioni "calate" dall'altro. Per me relativismo significa questo, affrontare una discussione nel modo più laico possibile, con l'idea che non esista a priori una verità, ma solo tanti piccoli pezzi di verità, tanti modi di esprimerla, nessuno più giusto o più degno, nessuno più vero degli altri. Trovo che, contrariamente a tante voci fin troppo istituzionali che tentano di orientare le discussioni in conformità a postulati precostituiti, possa valere la pena di ragionare (anziché credere) sulle cose fissando solo le regole logiche del ragionamento: non postulati dunque, bensì assiomi, per utilizzare una terminologia matematica. Porre a priori le regole di coerenza del ragionamento (ad esempio, è incoerente sostenere x ed il suo contrario, è incoerente scegliere di escludere dalla propria vita il tema y e voler insegnare agli altri come comportarsi a proposito di esso) senza nulla voler imporre a proposito del merito delle affermazioni. In due parole, pensare piuttosto che credere. Non la trovo una cosa particolarmente pericolosa, anche se capisco che la sola idea che la gente pensi (dio non voglia, è il caso di dirlo !!! ) possa dispiacere ad alcuni...

Pubblicità

Ok, poi mi si dirà che faccio pubblicità ad un parente.

Ma, in fondo: parlo spesso di libri, che male c'è se per una volta ne segnalo uno scritto da mio suocero ?

Si tratta di una raccolta di proverbi leccesi, spiegati e confrontati con analoghi proverbi in altri dialetti od altre lingue... cliccando sul link si possono leggere la presentazione del testo e quella dell'autore e, volendo, si può anche acquistare il libro !

Ducetto

Dai, non dite che a voi il paragone non è venuto in mente...

Presidente spazzino Raccolta del grano