mercoledì 20 agosto 2008

Harry, subdolo seduttore

"E' un bene che lei illumini la gente su Harry Potter, perché si tratta di subdole seduzioni, che agiscono inconsciamente distorcendo profondamente la cristianità nell'anima, prima che possa crescere propriamente."

La storia è vecchia, ma ogni volta che ci ripenso mi fa davvero impazzire dal ridere.

Troppo facile rispondere che evidentemente ci sono favole che hanno più dignità di altre: non è questo il punto, a mio modo di vedere. Il punto è che mi fa impazzire l'idea che un cardinale - poi papa - non abbia di meglio da fare che criticare un libro per ragazzi... sul serio, è una cosa che m'infonde un'ilarità quasi incontrollabile... immagino questo anziano signore tedesco, una vita passata ad occuparsi di teologia, tra una strimpellata sul pianoforte e l'altra, chino sulla sua scrivania, davanti ad una copia di uno dei libri del maghetto più famoso del pianeta... immagino il terrore, lo sgomento, ma anche il fastidio e la stizza... non so, mi pare davvero tanto grande la distanza tra ciò che normalmente si associa all'idea di religione - il fatto di occuparsi di cose alte, di grandi problemi - e l'interesse un po' morboso per un libro per ragazzi, che non riesco a trattenere un sorriso...

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