sabato 26 luglio 2008

Chiunque

Oggi si decide il futuro di Rifondazione Comunista, leggo. Da affezionato elettore del partito in questione, al quale è andata quasi sempre la mia preferenza negli ultimi dodici anni, sono curioso di sapere che cosa uscirà da questo Congresso... anche se in realtà la cosa che più di ogni altra desidero è una sorta di azzeramento della dirigenza dei partiti della sinistra e del centrosinistra.

Siamo diversi dalla destra di Berlusconi anche per questo, perché abbiamo il coraggio di dire "chi ci dovrebbe rappresentare ha fallito, vorremmo liberarcene". Davvero, ogni volta che ne parlo con qualcuno - qualcuno che stia dalla parte giusta, intendo - mi rendo conto che il comune sentire del popolo della sinistra è questo: un desiderio di ricominciare, dopo anni di speranze deluse e sogni promessi e mai realizzati. Ho scritto in passato che vorrei in Italia un politico come lo spagnolo Zapatero, in grado di presentarsi con un programma chiaro ed innovativo, incentrato su valori di sinistra, e di realizzarlo nonostante l'opposizione degli avversari e dei cosiddetti poteri forti. Adesso come adesso, se dovessi andare a votare, voterei senza dubbio alcuno per Antonio Di Pietro, che di sinistra certo non è ma che del popolo della sinistra ha dimostrato di incarnare il valore che forse, più di tutti gli altri, lo distingue da chi (in Italia) vota a destra: l'impegno per la legalità e per la moralità nella politica. Di Questione Morale parlava Enrico Berlinguer alla fine degli anni settanta, e non credo che in questo senso lo spettacolo offerto dalla maggioranza dei nostri politici sia cambiato. Di nuovo c'è, probabilmente, che oggi i nostri politici si vergognano meno di allora di essere carenti da questo punto di vista, e che probabilmente anche parte dell'elettorato non è sensibile come forse dovrebbe all'argomento, se pensiamo che un personaggio che incarna la Questione Immorale presiede il nostro governo e l'ha presieduto negli annio passati.

Non credo che il centrosinistra stia molto meglio, credo anzi ci sia molto di vero in questo post che lancia con ironia l'idea del Partito dell'Uomo Chiunque. Non so che cosa aspettarmi dall'esito del Congresso di Rifondazione, né ho un'idea precisa di quel che vorrei ne uscisse. Certo vorrei che la politica si spostasse nella direzione auspicata trent'anni fa da Berlinguer. Soprattutto per quanto riguarda la sinistra, perché di una destra immorale, sinceramente, non mi stupisco, mentre tra gli elettori di sinistra trovo, sempre, la fiammella del rispetto per legalità e moralità.

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